Fuochi d’artificio illegali e conseguenze: i Carabinieri incontrano gli studenti

Prosegue l’attività dell’Arma dei carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, all’interno delle scuole, nell’ambito del Progetto nazionale del Contributo alla cultura della legalità.

Gli artificieri del Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” hanno incontrato i ragazzi nell’auditorium dell’Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano, Liceo
Scientifico “Raffaele Capriglione”, per illustrare quali possano essere i pericoli dei fuochi d’artificio sia legali che illegali.

La scelta di organizzare l’incontro tra artificieri e ragazzi proprio nel periodo natalizio è stata effettuata in considerazione dell’intensificazione dell’uso di materiale pirotecnico in questo periodo dell’anno.

Durante l’incontro, i Carabinieri del Comando Legione “Abruzzo e Molise” hanno riprodotto su un maxischermo alcune immagini riguardanti la detonazione dei fuochi d’artificio illegali e le loro conseguenze dopo la deflagrazione, relative soprattutto ad un loro uso improprio.

I militari hanno specificato che tutti i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un’etichetta completa e la stessa deve riportare gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno (per quelli non provvisti della marcatura CE) che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice e il Paese di produzione e l’importatore.

Gli specialisti dell’Arma hanno anche precisato che su ogni manufatto deve essere indicata la categoria, nonché le principali caratteristiche costruttive come il peso netto della massa attiva del prodotto esplodente e una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso.

I militari hanno tenuto a precisare che i prodotti privi di un’etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi “fuochi proibiti”, non essendo garantita né la loro provenienza né le caratteristiche costruttive e di funzionamento.

È proprio dall’uso di questa tipologia di oggetti che, statisticamente, sono derivati gli incidenti di maggiore gravità.

Infatti è severamente vietata qualsiasi manipolazione dei prodotti (svuotamento e ricarica, unire più pezzi insieme, innesco di sostanze infiammabili, ecc.), anche perché integra il reato di illecita fabbricazione di prodotti esplodenti. Le categorie dei fuochi, hanno concluso gli artificieri, si suddividono in tipo F, T e P, a seconda della tipologia e del loro utilizzo.

I ragazzi si sono dimostrati molto interessati all’incontro, come testimoniato dalle numerose domande che hanno posto ai militari.

Gli alunni del Liceo hanno partecipato con vivo interesse all’incontro, durante il quale sono state affrontate dinamiche vicine alla loro realtà quotidiana che li ha sensibilizzati ancora di più rispetto a cosa si celi dietro l’uso maldestro dei fuochi d’artificio, anche di quelli all’apparenza più innocui.

All’incontro era presente anche la Dirigente Scolastica, professoressa Giovanna Fantetti, la quale ha apprezzato l’incontro definendolo “fortemente formativo al fine di evitare un utilizzo improprio dei fuochi stessi”.

Al termine dell’incontro i militari hanno distribuito alcuni gadgets ai ragazzi, inviati direttamente dal Comando Generale dell’Arma dei carabinieri per l’occasione.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso raccomandando prudenza ed attenzione, soprattutto da parte dei ragazzi, per un Natale più sicuro per tutti: “Usa la testa, non rovinarti la festa”.

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