La Molisana Magnolia, arriva la qualificazione in semifinale sul fronte Under 19

Exploit su Bergamo dopo una partita alterna. L’under 15 conosce il suo girone per le finali nazionali in Umbria
OROROSA BERGAMO 37
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 58
(11-17, 16-31; 30-43)


BERGAMO: Poma (0/1, 0/2), Guerini (0/1), Pirozzi 11 (1/3, 3/6), Crippa M. 4 (1/2), Zanetti M. 5 (1/8); Fossati 8
(3/11, 0/2), Bagini 4 (2/5, 0/2), Merli 2 (1/2, 0/3), Monti 2 (0/2, 0/1), Tall (0/2), Villa Mar. 1 (0/1), Manenti (0/1). All.:
Stazzonelli.


CAMPOBASSO: Giacchetti 5 (2/5, 0/4), Trozzola 6 (3/4, 0/5), Quiñonez 22 (10/13, 0/4), Moscarella Contreras 8
(4/11, 0/4), Grande 3 (0/1, 1/2); Bocchetti Ben. 6 (3/5, 0/4), Cerè 3 (0/4, 1/1), Del Sole 5 (2/4, 0/2), Moffa G. R. (0/1 da
3), Boraldo (0/2), Del Colle. Ne: Santillo. All.: Diotallevi.


ARBITRI: Rosato (Roma) e Scaramellini (Pesaro Urbino).
NOTE: infortunio (problema alla gamba sinistra) al 19’54” (16-31) per Villa Mar. (Bergamo), non più rientrata. Tiri
liberi: Bergamo 10/13; Campobasso 4/12. Rimbalzi: Bergamo 37 (Monti 7); Campobasso 42 (Quiñonez 11). Assist:
Bergamo 2 (Crippa e Merli); Campobasso 7 (Quiñonez e Giacchetti 2). Progressione punteggio: 4-9 (5’), 15-24 (15’),
21-37 (25’), 35-54 (35’). Massimo vantaggio: Bergamo mai; Campobasso 21 (37-58).


Secondo successo consecutivo, semifinali raggiunte, ma la volontà di riuscire a trovare migliori spunti in
prospettiva per un gruppo che ha ancora tanto margine. La Molisana Magnolia Campobasso conquista
l’accesso tra le fab four alle finali nazionali under 19 femminile ospitate in casa all’Arena con la certezza di
essere la prima classificata nel girone B (pass staccato assieme al Geas Sesto San Giovanni relativamente
alla poule A) e lo fa avendo la meglio su Bergamo in una partita sempre in vantaggio per le rossoblù che,
però, hanno avuto diversi alti e bassi che non hanno soddisfatto pienamente il proprio tecnico Gabriele
Diotallevi. Unica eccezione Blanca Quiñonez, costante assoluta durante tutto l’arco della contesa con una
doppia doppia da 22 punti ed undici rimbalzi con un 27 di valutazione.

AVVIO DI IMPATTO Se l’esordio con San Martino di Lupari aveva visto un avvio diesel, stavolta l’approccio delle
rossoblù è determinato: subito un 6-0 per i #fiorellinidacciaio, che proseguono nel controllo della contesa e vanno ad
avere due possessi pieni in proprio favore al 10 (11-17).

PRIMO STRAPPO Nel secondo periodo le campobassane allungano ulteriormente alzando l’intensità sia in difesa
che in attacco con le orobiche che pagano dazio su entrambi i fronti. Di fatto, all’intervallo lungo, la formazione
lombarda è pressoché doppiata (16-31).

ALTI E BASSI Se il terzo quarto del match d’esordio era stato quello dell’ulteriore sprint, stavolta le rossoblù non
riescono ad impattare come potrebbero e così si prosegue all’insegna di un qual certo equilibrio che porta le orobiche
a conquistare il parziale (14-12) in un frangente in cui c’è spazio anche per gli applausi a scena aperta per Moscarella
che stoppa la propria avversaria e va a segnare in transizione.

SETTE POSSESSI Queste situazioni altalenanti, peraltro, portano lo staff tecnico rossoblù a fissare diversi concetti
con le sue e, nel quarto periodo, il gruppo concede soli sette punti alle proprie avversarie, realizzandone quindici ed
arrivando anche al massimo vantaggio di serata: ossia il +21 registrato a referto chiuso per il 37-58.

DISAMINA AMPIA A fine contesa, il coach delle giovani magnolie Gabriele Diotallevi è molto chiaro: «Di buono mi
prendo l’intensità difensiva messa anche in questa circostanza, ma non sono assolutamente contento di quanto
stiamo esprimendo in attacco: sempre un palleggio di troppo, pochi ribaltamenti e questo gruppo, per la qualità delle
giocatrici che lo compongono, non si può permettere di disimpegnarsi in questa maniera».

ULTIMA DI POULE Per le rossoblù, ora, nella terza giornata ci sarà il confronto contro Frascati sempre nel novero di
una contesa serale con palla a due alle ore 20 di giovedì (15 maggio), a chiusura del programma dopo la sfida tra
Bergamo e San Martino di Lupari che deciderà l’altra qualificata del girone.

GEAS AVANTI Nel novero del raggruppamento A, peraltro, avanza con certezza sino alla semifinale il Geas Sesto
San Giovanni che supera anche Battipaglia ed ora affronterà il Trieste già eliminato nel match d’apertura della terza
giornata di competizione. L’altro confronto, invece, sarà lo spareggio per le semifinali tra Reyer Venezia e Battipaglia.

AZZURRO MAGNOLIA Per il club del capoluogo di regione, peraltro, le scorse ore sono state anche quelle
dell’intensa soddisfazione per la chiamata in azzurro di tre propri elementi con la nazionale senior di coach
Capobianco che, da sabato, inizierà a Roma al centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa il suo percorso
verso gli Europei. Nello specifico, a vestire l’azzurro e provare a conquistarsi un posto tra le dodici che saranno
impegnate a Bologna nel girone di prima fase saranno la playmaker Stefania Trimboli, la guardia Martina Kacerik e
l’ala-pivot Sara Madera, risultato questo che rappresenta un ulteriore record nella storia dello sport molisano e fa di
Magnolia, nuovamente, una capofila, premiando anche l’ultima stagione da applausi della prima squadra.

PROSPETTIVE UMBRE Sul fronte del vivaio, invece, da parte del settore giovanile della Federbasket sono arrivati
anche riscontri per il team under 15 qualificato per le finali nazionali di Umbertide e Città di Castello. Le rossoblù
saranno nel raggruppamento A con Roma (che affronteranno lunedì 19 maggio alle 11), Costa Masnaga e Pordenone
per quello che sarà un avvio particolarmente intenso.

RISCONTRI ACCADEMICI Ampi riscontri, poi, sono stati anche quelli dell’ultimo appuntamento di ‘Magnolia Hub’,
l’iniziativa portata avanti dal club con l’Università degli Studi del Molise. Nell’ultimo dei tre appuntamenti – presso le
palestre didattiche del PalaUinimol – il preparatore fisico del team del capoluogo di regione Walter Brandoni si è
intrattenuto sul lavoro portato avanti con la prima squadra interagendo con futuri professionisti del settore.

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