I club di ogni categoria invocano alla Divisione Calcio a 5 la sospensione definitiva dei campionati

Il movimento del futsal nazionale è ancora in stand-by. La stagione 2019/2020 è in corso, ma i club di ogni categoria invocano alla Divisione Calcio a 5 la sospensione definitiva dei campionati. Ieri in videoconferenza si è svolto il Consiglio direttivo dedicato alla Serie B dove è intervenuto il segretario federale Fabrizio De Felice, che ha portato un messaggio del presidente Andrea Montemurro, erano presenti alcuni elementi del consiglio direttivo e un rappressentante eletto per ogni raggruppamento, per il raggruppamento G il portavoce è stato il patron della Chaminade Domenico Scarnata.

A margine della conferenza l’esponente dei rossoblù ha dichiarato:” Ringrazio per la fiducia data dagli altri rappresentanti del girone abbruzzese-molisano-pugliese e sottolineo che mai come in questo caso ho trovato un gruppo di persone collaborative e unite. – prosegue Scarnata- Ora più che mai ho avuto la netta sensazione di essere parte di un team che ama davvero questo sport e che è pronto a rimboccarsi le maniche per salvare tutto quello che con fatica abbiamo costruito, ogniuno nella propria città. Posso affermare la volontà di tutti di difendere con forza quelli che sono i nostri diritti attuali e futuri. Il documento che abbiamo condivisio all’unanimità riporta le nostre proposte per la stagione in corso e per la prossima. Le richieste portate in consiglio dai vari raggruppamenti di serie B da nord a sud non si discostano molto tra loro, ma vorrei focalizzarmi su quelle proposte che ho riportato in riunione per conto del mio girone” . Di seguito il verbale dell’assemblea tra i club di Serie B.

“Premesso che questa emergenza sanitaria ha demolito qualunque certezza rispetto ai comportamenti sociali e organizzativi che ogni addetto , dirigente, tecnico e atleta negli anni hanno attuato , in primis ho chiesto a carico alla divisione di emanare dei protocolli sanitari univoci e ben chiari sulle norme a tutela della salute di tutte le figure impegnate nelle attività compreso le misure da attuare all’inteno dei palazzetti sia in fase di allenamento sia in fase di partita con pubblico e senza. In merito all’aspetto economico che deriva dalla pandemia, sarebbe superfluo e scontato parlare delle ricadute che l’economia reale del tessuto aziende commerciali e produttive avrebbe sull’economia e la sussistenza delle squadre impegnate nei campionati, ma riteniamo rimarcare che senza il sostegno economico che proviene dalle sponsorizzazioni, questo sport non può esistere, per cui è assolutamente necessario mettere in piedi in collaborazione e attraverso la LND/FIGC con il Governo delle misure che incentivino le aziende a sposorizzare ancora attraverso un credito di imposta ( da utilizzare subito) sulle sponsorizzazioni a favore delle associazioni sportive dilettantistiche anche attraverso l’imposizione di limiti per evitare un uso distorto dello strumento.

Nella riunione ho evidenziato che, non per colpa delle società, i campionati si sono interrotti e i prossimi saranno ancora più difficili da sostenere rispetto ai mille sforzi che comunque una società già attuava per portare a termine una stagione sportiva, e per questo motivo, senza ribaltare le resposabilità della pandemia sulla divisone, perche certo così non è, ho chiesto sollecitudine che i nostri organi politici del nostro movimento si mobilitino affinchè, attraverso delle misure concrete, noi presidenti possiamo continuare ad affrontare i campionati e proseguire nelle nostre attività. Ho evidenziato altresì che, senza misure adeguate e forti, saremo costretti a prendere decisioni drastiche che potrebbero portare a mancate iscrizioni e abbadoni di questo sport in massa, perche obbligati e impossibilitati a proseguire. Sconguiurando tutto ciò ho evidenziati alcuni e più importanti punti programmatici che secondo me e tutti i presidenti del mio girone, potrebbero metterci nelle condizioni di provare ad affrontare il campionato prossimo e a concludere, mettendoci definitivamente alle spalle quello che purtroppo è ancora in corso.

1. Decretare la fine del campionato immediatamente consolidando le classifiche attuali, facendo attenzione all’indicazione dell’effetiva della data di conclusione del campionato la quale deve fare riferimento al primo comunicato di stop attività del 01.03.2020.

2. Avanzare una concreta ipotesi, in collaborazione e attraverso la LND/FIGC con il Governo per l’ottenimento di un credito di imposta a favore delle società che decidono sponsorizzare le ASD o altra misura di finazanza agevolata equivalente.

3. Instituire un decreto salva squadre, facendo decidere alle squadre secondo le possibilità che prevede di partecipare al medesimo campionato di appartenenza, di poter retrocedere nei campionati regionali senza penalizzazioni o di candidarsi a partecipare al campionato di A2 sempre e secondo dei meriti sportivi a punteggio in graduatoria.

4. Iscizione gratuita del campionato 2020 – 2021 garantita a tutti coloro che gia hanno disputato la competizione nel campionato 2019-2020.

5. Tesseramento gratuito per atleti- tecnici e dirigenti per la stagione 2020 – 2021.

6.Modifica di prestazione fideiussione da Bancaria o versamento contanti a presentazione di fideiussione assicurativa.

7. Serie B : abbassamento del numero di stranieri nella distinta da 4 a 3 unità ( comunitari e extracomunitari) e introduzione di due under 23 e due under 19 all’interno della distinta di gara pur mantenendo il minimo di 8 formati e 1 italiano.

8. Under19 mantere la possibilità di 3 fuori quota a scalare con anno 2001.

In ogni caso si chiede di voler procedere alla restituzione della cauzione versata a fronte dell’iscrizione 2019-2020 nel caso di versamento diretto presso la divisione e nel caso di prestazione di fideiussione bancaria allo svincolo immediato della stessa in quanto tiene impegnata comunque la capacita di garantire in capo al presidente presso l’istituto di credito che ha concesso l’impegno determinando specialmente in questo periodo buio dell’economia oggettive difficoltà. In ultima ipotesi e comunque in via subordinata al punto 3. della presente proposta si ricorda che i campionati si sono coclusi precocemente per cui si richiede il 30% dell’iscrizione al campionato Serie B e Under 19 stagione 2019 – 2020, il 30% dell’importo totale dell’assicurazione di calciatori e dirigenti stagione 2019 – 2020 e un effettivo e concreto dimezzamento delle quote di iscrizione ai campionati per la stagione 2020 – 2021 unito a un piano rateale comodo che consenta alle società di pagare e sostenere la restante quota dell’iscrizione. Riteniamo sia evidente che entrambe le parti in gioco, società e divisione, devono cooperare in collaborazione e mai in contrasto per garantire continuità al nostro movimento per cui ci auspichiamo un impegno delle società di mantenere viva la volontà di continuare a fare sforzi e a trovare risorse, ma in via prioritaria chiadiamo ai massimi organi della divisione di adoperarsi a trovare risorse attraverso il ricalcolo dei costi non sostenuti tra campionato, coppa italia, coppe divisione e rispettive finali, alle risorse che comunque erano stanziate per la nazionale e alle attività non espletate e comunque risparmiate, ma soprattutto a far valere una volta per tutte la voce del movimento del calcio a 5 all’interno della LND che di certo può e si potrà permettere di stanziare delle risorse atte a coprire finanziariamente le nostre richieste, anche in continuità con quello che hanno attuato le altre federazioni di sport minori e di minor spicco. ( vedi basket e pallavolo). “

Il Coronavirus ha interrotto molti progetti, vedi quello della Chaminade dove alle spalle della prima squadra c’è un settore giovanile e una Scuola Calcio élite con oltre 300 tesserati. Se la Divisione Calcio a 5 vuole salvare il movimento del futsal deve attuare delle iniziative a favore delle società, altrimenti il rischio di vedere scomparire club storici e nuove realtà è concreto.

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