3° “Premio Pietro Fasolino”: tutti i vincitori

Con il video messaggio di saluto ai concorrenti del “Premio Pietro Fasolino” della madrina d’eccezione del concorso giornalistico Annalisa Minetti si è aperta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione della terza edizione dell’iniziativa ideata dal giornalista campobassano Stefano Venditti. La campionessa olimpica di atletica leggera ha voluto dare il proprio in bocca al lupo ai 30 concorrenti dell’edizione 2015 registrando un messaggio prima dell’inizio di uno dei suoi tanti allenamenti, agli ordini del bojanese Stefano Ciallella, che serviranno per puntare alla conquista di una medaglia d’oro alle prossime paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. “Siamo giunti alla terza edizione e questo è un primo segno tangibile che siamo riusciti a dare una certa continuità ad un’idea che, forse, tre anni fa era nata come una scommessa ardita ma che con il passare degli anni è cresciuta e maturata.

Se il concorso è cresciuto è merito non solo dell’organizzazione ma anche e soprattutto di tutte quelle persone che hanno dato il proprio apporto, sotto forma di suggerimenti e consigli, che hanno permesso al “Premio Pietro Fasolino” di avere un grande successo che si è anche proiettato dallo scorso anno al di fuori dei confini regionali. Un ringraziamento di cuore va a tutti coloro che ho coinvolto in questa mia idea. Grazie per la vostra estrema cordialità che si è espressa nella vostra più ampia disponibilità espressa con un sincero si detto via telefono durante la fase di organizzazione di questo evento. Ringrazio gli enti patrocinanti, le autorità presenti questo pomeriggio nella sala riunioni del Coni Molise, i membri della Giuria tecnica, i colleghi direttori di testate giornalistiche locali che ospiteranno in una visita formativa presso le loro redazioni i vincitori di ogni singola categoria, gli sponsor e tutti voi che avete partecipato con passione ed entusiasmo alla terza edizione del concorso giornalistico sportivo. Un grazie di cuore ad Annalisa Minetti per la sua simpatia e semplicità e per il messaggio ricco di significato che ci ha inviato e a Stefano Ciallella per averci messo in contatto. Siamo oltremodo onorati di aver avuto una madrina d’eccezione di tale valenza sportiva ed umana – questo il messaggio di saluto di Stefano Venditti –“.

Alla cerimonia era presente il consigliere regionale con delega allo Sport Carmelo Parpiglia che ha ricordato con emozione la figura di Pietro Fasolino sin dai tempi del Campobasso calcio nella sua militanza nel campionato di serie B e della sua grande passione per lo sport a 360 gradi che negli anni successivi gli aveva permesso di avvicinarsi alle bocce tanto da diventare prima giocatore e poi presidente provinciale della Fib Molise. “Non posso che ricordare con grande gioia la figura di Pietro e del profondo legame che ci univa. Come Regione Molise non possiamo che supportare iniziative come quella di questo concorso giornalistico sportivo che promuovono contemporaneamente sia la cultura sportiva a 360 gradi sia la giusta e corretta informazione sportiva attraverso il coinvolgimento diretto delle giovani generazioni, degli studenti e dei meno giovani”. “In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando è da sottolineare la valenza di iniziative simile a quelle del Premio Pietro Fasolino che riescono comunque a portare avanti i valori più nobili dello sport attraverso il coinvolgimento degli studenti di ogni ordine e grado. L’organizzazione di questo concorso è la più lampante dimostrazione che per organizzare eventi di una certa valenza non è necessario poter contare su di un badget elevato, ma su una grande passione, tenacia e volontà. Mi complimento anche con gli sponsor che anche quest’anno hanno voluto sostenere questa idea vincente – ha sottolineato il Delegato del Coni di Campobasso Antonio Rosari –“.

Alla cerimonia era presente anche il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Cosimo Santimone nella duplice veste anche di membro della Giuria tecnica. “A nome dell’Ordine nazionale porto i saluti anche del collega Vincenzo Cimino e dato che da tre anni collaboriamo a questo concorso come giurati e abbiamo deciso che proprio a partire da questa edizione come Ordine nazionale vorremo dare un ulteriore contributo al progetto del collega Stefano Venditti. Abbiamo chiesto alla sede centrale di Roma di poter consegnare una targa ai vincitori delle singole categorie in gara per cercare di stimolare ancor di più questi ragazzi ad avvicinarsi alla nostra professione e a praticare lo sport in maniera sana e professionale. Per quest’anno consegneremo un riconoscimento al vincitore della categoria Scuola Elementare, a partire dal prossimo anno faremo lo stesso con le successive categorie proprio per dare il giusto risalto all’impegno profuso dai ragazzi nella redazione dei singoli articoli”.

Il saluto del mondo scolastico regionale, che sin dalla prima edizione è stato vicino al concorso ospitandolo in diversi istituti, è stato portato dal professor Giuseppe D’Elia che ha ribadito la sua vicinanza ad un progetto valido e mirabile. A nome dell’intera giuria tecnica ha preso la parola il presidente il Professor Aldo Barletta. “Oggi voglio essere sincero con voi. Quando tre anni fa l’amico Stefano Venditti mi aveva telefonato per coinvolgermi in questo progetto in qualità di presidente di giuria ero rimasto alquanto sconcertato perché si trattava di un concorso dove non erano presenti elaborati sul calcio e sul calcio a 5. Per la stima e l’amicizia che mi lega a Venditti dissi di si ma con qualche riserva, anzi mi augurai che gli elaborati fossero pochi. Questo il primo anno. Subito, però, mi accorsi di essermi sbagliato e di aver basato la mia riflessioni su concetti sbagliati. Attraverso gli elaborati dei concorrenti di questi tre anni ho recepito delle forti emozioni e delle passioni tramite le loro parole, poste sotto forma di storie personali e non di articoli, che mi hanno coinvolto in prima persona proprio perché non si limitavano ad un mero e freddo racconto giornalistico a cui come giornalisti siamo abituati, ma ad una personalizzazione ed introspettiva personale. Grazie ai ragazzi ho potuto conoscere discipline e sport praticati in Molise di cui ignoravo l’esistenza. Grazie a loro ho potuto accrescere la mia cultura sportiva e conoscere meglio le aspettative , i sogni, i desideri dei giovani molisani.  A questo punto se tre anni fa è stato Venditti a chiamarmi ora sono io che ribadisco in questa sede di propormi per la prossima edizione, e credo di parlare anche a nome di tutta la giuria tecnica, e per le prossime a venire a ricoprire stabilmente il ruolo di presidente di giuria”. Grazie alla disponibilità dello sponsor Cantina Valtappino quest’anno l’organizzazione è riuscita ad unire alla valenza culturale-formativa del “Premio Pietro Fasolino” anche un’iniziativa benefica che è stata spiegata dal presidente della Cantina Valtappino Emilio Venditti.

“Lo scorso anno mi ero ripromesso di confermare il nostro sostengo all’iniziativa e di coinvolgere altri amici. Quest’anno abbiamo portato con noi alcuni amici di Foggia del Centro di Utilità Sociale che si occupa di disabili mentali. Abbiamo pensato di unire a questo mirabile concorso anche un’iniziativa solidale andando a comprare delle uova di Pasqua che doneremo ad ogni partecipante al Fasolino che sono state realizzate a mano proprio dai pazienti del Cus di Foggia. Grazie al presidente Domenico Mucci che offre la sua professionalità tra Isernia, Gambatesa e Foggia abbiamo attuato questo progetto d’intesa che confermeremo anche il prossimo anno e anticipo che cercheremo di portare ulteriori amici nel Premio Pietro Fasolino”. La grande novità di quest’anno è che ogni singolo concorrente, non solo i vincitori, saranno ospitati da una società sportiva molisana all’interno della quale potranno prendere parte ad uno o più allenamenti. Un modo concreto e valido per far conoscere la grande varietà di attività sportive che si praticano in Molise. In quest’ottica durante la cerimonia di premiazione sono state consegnate due menzioni particolari a due atleti di valenza mondiale: Mattia Amatuzio portacolori della Fighting Ring Bojano vice campione europeo di kick boxing nella specialità Light Contact e Luca Di Camillo alfiere della SPS Ravindolese vice campione del Mondo di pesca sportiva specialità mosca. La conclusione di una manifestazione ben organizzata che ha riscontrato un buon successo è stata lasciata al presidente del Coni Molise Guido Cavaliere che è stato uno dei primi, insieme al Delegato Rosari, a dare il proprio sostegno al “Premio Pietro Fasolino”. “Mi fa piacere che il concorso con il trascorrere degli anni sia cresciuto. E’ un’iniziativa lodevole che come Coni ci sentiamo di sostenere nei limiti delle nostre possibilità. Lodevole perché porta con se diversi valori e mette in risalto la parte nobile dello sport e dei suoi addetti ai lavori. Mi complimento anche con tutte le federazioni e discipline sportive che hanno voluto dare il proprio contributo al concorso  perché in prima persona sono coinvolti i ragazzi e gli studenti. L’augurio che faccio al Premio Fasolino è che possa proseguire negli anni e crescere sempre più”.

Questi  i vincitori nelle singole categorie:
Scuola Elementare
1.    Domenico Giarrusso “Associazione Le Onde Campobasso”
2.    Francesco Liberatore “Associazione Le Onde Campobasso”
3.    Anna Giarrusso “Associazione Le Onde Campobasso”
Scuola Media
1.    Lorenzo Tullo Scuola Media Montini Campobasso
2.    Melissa Comodo Scuola Media Montini Campobasso
3.    Giulia Di Niro Scuola Media Petrone Campobasso
Scuola Superiore
1.    Sara Santucci Liceo Scientifio Europeo Convitto Nazionale Mario Pagano
2.    Andrea Acunzo Liceo Scientifio Europeo Convitto Nazionale Mario Pagano
Over
1.    Nazzareno Carideo di Isernia
2.    Francesca Palladino di Campolieto
3.    Elena Salvatore di Campobasso
Giornalisti
1.    Alberto Francescut di Pordenone
2.    Giovanni Perilli di Termoli
3.    Giuseppe Formato di Campobasso

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