Macchiagodena vince la prima edizione di ” Affaciate ru bagliucce bella meja” a Sepino

A Sepino nella splendida serata del 27 settembre, sicuramente fredda metereologicamente ma piena di calore e di amore per una terra che merita di eccellere e di aver più concessioni in termini di attenzione. Una riscoperta delle tradizioni che inorgogliscono i molisani ma che pochi intendono considerare realmente Patrimonio culturale della nostra Terra. Tanti gruppi molisani che hanno partecipato ad una rassegna unica nel suo genere e prima in Molise. Cantare la serenata alla propria amata con canti e suoni molisani e con scenette della via di un tempo che letteralmente hanno dato vita ad una rassegna che , per chi non c’era, solo le immagini potranno dire la beltà e la manifestazione di professionalità dei gruppi che sempre manifestano la loro voglia di allegria e di cultura popolare, portando le nostre tradizioni anche fuori i confini nazionali.
E’ da qui che bisognerebbe ripartire .Ed, Antonio Scasserra, Franco De Socio, Mauro Gioielli, Nadia Notardonato,Margherita Quercia, giurati di indubbia esperienza e, studiosi di accertata fama e bravura, hanno avuto il compito di giudicare la bellezza dei canti e dei costumi e la bravura dei cantori che si sono esibiti  in serenate popolari cantando sotto il balconcino della splendida Piazza Nerazio Prisco di Sepino. Un onore avere come presidente della giuria Luigi Ferrara Santamaria  noto produttore cinematografico ed amico che, dopo questa splendida serata, entusiasta ed anche un pizzico emozionato, si è impegnato a tornare per conoscere meglio le nostre tradizioni al fine, perché no,  produrre un film proprio sulle tradizioni molisane.
La serata ha visto  premiare la serenata più bella con un premio simbolico di 300 euro all’insegna del vero folklore e delle nostre tradizioni, il gruppo di Macchiagodena e   la  scelta della ragazza in costume tipico che ha sfoggiato bellezza, portamento e costume e che ha visto assegnare il premio di un antico gioiello,è ricaduta sulla bella di Fontanavecchia di Campobasso.
Una emozione che è stata condivisa da tutti i partecipanti, gli spettatori ed i giurati tutti. Ha emozionato il Sindaco di sepino, Filomena Zeoli, che ha tanto voluto, insieme all’amministrazione tutta e chiaramente all’Associazione dei Borghi d’Eccellenza, che la manifestazione si tenesse proprio nella propria Sepino sia per la straordinaria location sia, perché, ella intende promuovere la manifestazione come Rassegna Sepinese negli anni futuri.
La serata è stata allietata dai bufu’ di Sepino .
Tanti gruppi presenti alla manifestazione provenienti da : Sant’Elia a Pianisi, Macchiagodena, Campobasso, Gambatesa, Castelnuovo al Volturno, Vinchiaturo, Bojano, Petrella Tifernina, Baranello, Frosolone, Vandra, Forli del Sannio e chiaramente Sepino.
La serenata Simbolo di amore e di condivisione ma anche simbolo di scherno e partecipazione. Ed è cosi che la singolare la Maitunata che ha trovato culmine e grande estimatori a Gambatesa che oggi, possiamo dirlo è la Patria, ha riscaldato la serata come, la scenetta di corteggiamento, che ha indiscutibilmente rapito il Presidente Ferrara Santamaria, del gruppo di Vandra, così la splendida Maitunata Bojanese del gruppo Bojanese della Maitunate per passare alla simpatica dei gruppi di Petrella Tifernina e di Vinchiaturo con i Re’cucce e Nicotera, per culminare con i gruppi storici del folklore molisano quali, oltre il vincitori di Campobasso e Macchiagodena, il Borgo di Vinchiaturo, Baranello con le splendide fanciulle con le Bangale e le splendide bambine di Sant’Elia a Pianisi con l’accompagnamento dei suoi Briganti e, i bambini del gruppo più giovane del Molise, la Pccnera da Forli del Sannio.
Ilarità ma sonorità per un modo di improvvisarsi ed improvvisare. Il Molise, quello che non smette mai di stupire e che quando da il meglio di sefa centro, Difendiamolo.

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