Asa Quartet chiude la XV edizione del Festival Internazionale del Sassofono Sax in the World

Si è conclusa Ieri sera, 26 agosto, a Riccia con il concerto di chiusura la XV edizione del Festival Internazionale del Sassofono SAX IN THE WORLD. Per circa due settimane la città di Riccia è stata il centro della cultura sassofonistica e non solo della nostra Regione. Concerti, stage, master-class, proiezioni, mostre fotografiche, il tutto arricchito dalla grande musica da camera, come quella che il pubblico ha avuto la fortuna di ascoltare ieri nella splendida cornice dell’Ex Convento.
Protagonista dell’evento di chiusura l’ASA quartet, quartetto di sassofoni proveniente dall’Art Saxophone Association (che annovera come presidente onorario il grande Roscoe Mitchell) composto da David Brutti al soprano, considerato uno dei più grandi interpreti mondiali del sassofono classico contemporaneo, Stefano Ensabella al contralto, Francesco Pecorari al tenore e Francesco Ciocca al baritono.
L’evento è stato dedicato interamente alle varie correnti della musica del Novecento, con una prima esecuzione assoluta per l’italia dell’opera “Who can play the Fastest?” dell’eclettico compositore canadese Paul Dolden. Accanto a questo brano, in cui l’elettronica si è unita al suono del quartetto, il numeroso pubblico ha potuto ascoltare (cosa quanto mai insolita nel nostro territorio) brani di G. Ligety, M. Nyman, P. Marzocchi, M. Valentini e P. Glass, potendo spaziare dal minimalismo alla riscoperta della musica etnica.
Un evento conclusivo che ancora una volta, dunque, persegue uno dei principali obiettivi di questo Festival, nel corso dei quindici anni di attività: portare le nuove avanguardie musicali al pubblico delle nostre piccole realtà molisane, troppo spesso fuori dai circuiti di fruizione della musica contemporanea, il tutto in linea con i presupposti sottolineati dai due direttori artistici di Sax in the World, Francesco Ciocca e Gianluca De Lena.
La direzione del Festival Sax in the World 2014 ha ringraziato il progetto Molise Arte Cultura della Regione Molise, inserito nel programma “In Out culture system” per la promozione delle attività culturali del territorio regionale, valorizzazione, potenziamento e diffusione delle eccellenze culturali presenti nella nostra terra e il Sindaco del Comune di Riccia, che crede fermamente in questa manifestazione e mette a disposizione le splendide strutture del Centro Storico che si trasformano in teatri naturali per le attività culturali del Festival.
Continua quindi l’opera di sensibilizzazione avviata dai due direttori artistici nel corso di questi anni di attività di questo Festival, sopravvissuto allo tsunami culturale delle ultime stagioni grazie alla proposta continua di nuovi progetti, affiancata dalla formazione di giovani musicisti, che saranno il futuro culturale del nostro paese.

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