Arco: il Molise e la Sua Fondazione si presentano a pieno titolo sul palcoscenico nazionale delle grandi mostre

Quando nel novembre del 2013 si aprì per la prima volta al pubblico lo spazio espositivo della GIL, con la mostra di Gino Marotta, per me e per tutte le persone che vivevano questi spazi fu un momento di vera gioia; non era la nascita di uno spazio espositivo di per sé a emozionarmi, ma l’energia e l’atmosfera che si distinguevano in quei giorni, l’entusiasmo naturale dei visitatori e l’impegno di chi in quello spazio lavorava a generare una forza totalmente nuova, era la nascita di un luogo di vita e dell’arte per la nostra regione. Poi quell’idea divenne percorso e l’anno successivo, con la mostra Giorgio De Chirico, Gioco e Gioia della Neometafisica, che introduceva al pubblico un periodo di mirabile reinvenzione del pittore metafisico, il Molise e la Sua Fondazione si presentarono a pieno titolo sul palcoscenico nazionale delle grandi mostre.
Il processo nato da quell’idea diviene oggi progetto, un proposito che si evolve in piano definito, che oggi ci permette di avere nella nostra regione l’Artista che ha cambiato la storia dell’arte.
È un grande piacere inaugurare la nuova stagione della Fondazione Molise Cultura con Pablo Picasso, l’Artista, il Maestro indiscusso dell’arte del Novecento, uomo che è genesi e modello del concetto di contemporaneo.
Picasso, l’intimità del genio è il titolo scelto per la mostra di Campobasso, una selezione che conta quasi 200 opere tra incisioni, litografie e ceramiche. Un percorso poco conosciuto al grande pubblico e che, volutamente, si differenzia dal preconcetto in cui i suoi capolavori possano esser ammirati solo nei più prestigiosi musei.
Il Picasso che andremo a vedere a Campobasso è l’uomo nella sua dimensione privata più personale, l’esecutore di quei lavori nella libertà dei luoghi che amava e viveva, con le passioni e gli amori per le donne, il teatro, la danza, i segni, i linguaggi e le forme che lo hanno accompagnato in tutta la sua lunghissima produzione.
Esposizioni come queste tracciano un passaggio fondamentale in una realtà piccola come quella molisana, territorio riservato, ancestrale, laborioso e accogliente che rende omaggio al Maestro Andaluso, al Suo genio, alla Sua intimità.   ( nella foto le ceramiche di Picasso in mostra all’Ex Gil)

Sandro Arco
Direttore Fondazione Molise Cultura

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