Turismo, boom scampagnate:dal 2007 fatturato +21%

Da una analisi della Coldiretti, sulla base dei rapporti Ecotur dal 2007 ad oggi emerge che , con l’arrivo del bel tempo è boom per le gite nel verde con il turismo legato alla natura che, in controtendenza, negli anni della crisi ha fatto registrare un aumento del 21% del fatturato che raggiunge la cifra record di 11,9 miliardi nel 2014. e che prevede una ulteriore crescita anche per il 2015, l’anno dell’Expo .Le difficoltà economiche e una maggiore sensibilità ambientale stanno portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo.Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto infatti ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia può contare su ben 871 parchi e aree naturali protette che coprono oltre il 10% del territorio nazionale.

Le presenze nel turismo natura in Italia hanno superato quota 102 milioni nel 2014 risulta forte la presenza di laureati (38%) e diplomati (49%), di giovani coppie e famiglie under 60 (52%), con una capacità di spesa media (48%) e alta (16%). Tra le attività più in voga nelle aree naturali ci sono il biking (29% delle preferenze), seguito da trekking (25%), escursionismo (24%), sci (12%), animal watching (8%) ed altri sport.

Le gite mordi e fuggi in giornata rappresentano il 33%, mentre il weekend il 26%, i weekend lunghi il 31% e le vacanze settimanali appena il 13%. Il 46% dei visitatori proviene da zone limitrofe e il 37% da territori oltre i confini regionali.

Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi che  in molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna.

Alfredo Magnifico 

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