Tre milioni e mezzo di euro per la riqualificazione di Termoli. Ferrazzano: manteniamo le promesse

vincferrazzanoRealizzazione della rete fognaria acque bianche, pista ciclabile e potenziamento dell’illuminazione pubblica sono alcuni dei progetti messi in opera dall’attuale Amministrazione che modificheranno il volto di Termoli.  Una serie di interventi, totalmente finanziati grazie ai fondi Pisu, che costeranno 3 milioni 667 mila euro e si completeranno entro il 2015.
Ecco nel dettaglio le spese e le zone di intervento:
∙    Completamento di via Degli Aceri e spostamento cabina Enel per un importo di 350 mila euro;
∙    Completamento delle opere fognarie in località Rio Vivo/Marinelle il cui costo complessivo è di 1 milione e 200 mila euro;

∙    Realizzazione opere di urbanizzazione nella zona direzionale: 337 mila euro;
∙    Allargamento di via Manzoni, strada sita in località Colle della Torre: 750 mila euro;
∙    Sistemazione pedonale e marciapiedi nei vari comprensori: 200 mila euro;
∙    Adeguamento alle normative vigenti delle palestre comunali: 100 mila euro;
∙    Completamento del mercato in via Inghilterra, che pensiamo di consegnare in autunno: 180 mila euro;
∙    Bitumazione di alcune strade interne: 200 mila euro;
∙    Completamento urbanizzazione di via dei Pruni e via dei Castagni: 230 mila euro;
∙    Messa in sicurezza dell’innesto di via Sangro: 120 mila euro.
Il vicesindaco Vincenzo Ferrazzano, spiega cosa sta accadendo e quali saranno le prossime attività.
Quali sono i progetti messi in atto dall’Amministrazione?
Siamo a circa 14 mesi dalla conclusione della nostra Amministrazione, visto che la prossima primavera ci saranno le nuove elezioni, e questo sarà l’anno in cui molte delle opere che abbiamo programmato e su cui abbiamo lavorato vedranno la luce. L’opera più importante a cui metteremo mano sarà il secondo lotto del Lungomare Nord, precisamente dal Lido Sirena Beach fino alla Torre Saracena; attualmente si stano realizzando i lavori del primo tratto, la cui zona interessata è circoscritta nel tratto che parte dal Mistral ed arriva fino al punto ove c’era il Ponte Foce dell’Angelo. Il progetto è stato approvato con delibera di giunta del 30 gennaio 2014. Ora ci saranno le procedure per l’espletamento della gara e contiamo di affidare gli incarichi entro settembre, data in cui ci prefiggiamo l’apertura dei lavori che si concluderanno entro l’estate del prossimo anno”.
Come sarà il senso di marcia in questo tratto?
Stiamo pensando per il senso unico per l’estate e stiamo valutando la possibilità di rendere il Lungomare a doppio senso durante il periodo invernale. Il Redattore del Piano Generale del Traffico ha previsto il senso di marcia in uscita da Termoli, anche se abbiamo la richiesta dei gestori degli stabilimenti balneari che propongono la possibilità di avere un traffico in entrata, com’è ora. Accanto a questo progetto ne abbiamo approvato un altro, sempre finanziato con i fondi Pisu del valore di un milione di euro per il potenziamento dell’impianto di illuminazione a risparmio energetico. Questi fondi potrebbero prevedere un incremento di interventi se la Regione Molise in questo anno dovesse dare corso alla seconda fase dei finanziamenti, grazie ai quali potremmo ottenere 1 milione e 200 mila euro circa da investire nel potenziamento della raccolta differenziata. Avremo anche due altri interventi relativi alla rete idrica ed a quella fognaria. Per circa un mese e mezzo avremo la realizzazione della rete fognaria acque bianche lungo il Corso Nazionale, poi i lavori saranno interrotti per permettere l’utilizzo della zona durante il periodo estivo. A settembre poi continueranno i lavori anche in Piazza Monumento che termineranno nel periodo primaverile.
Ultimamente abbiamo approvato un programma di provvedimenti che interesserà essenzialmente le opere di urbanizzazione delle varie zone di Termoli: stiamo portando avanti gli incontri con i Comitati di Quartiere per vedere di mettere mano alle strade di lottizzazione in modo che il Comune possa prenderle in consegna per mettere in essere le azioni necessarie; laddove il Comune non avesse competenza, in accordo con i residenti, si potranno avviare degli interventi sostitutivi a cui i cittadini contribuiranno con la propria quota millesimale in base alla proprietà che possiedono”.
Può dirci qualcosa del cimitero e del parcheggio sotterraneo?
“Abbiamo approvato il project financing per ciò che riguarda il Cimitero, così da dare una risposta alla richiesta di loculi e Cappelle Gentilizie e ne stiamo valutando un altro per i parcheggi sotterranei. Abbiamo già un progetto, presentato al Ministero, per la richiesta di finanziamenti che serviranno alla realizzazione di un parcheggio multipiano a Pozzo Dolce. Stiamo anche valutando la possibilità di costruire un parcheggio interrato a Piazza Monumento o in un’altra zona nelle vicinanze che possa andare incontro alle richieste dei posti auto che verranno soppressi  nel momento in cui realizzeremo la pedonalizzazione del Corso Nazionale. Questo consentirà sia un miglioramento della situazione occupazionale, visto che sono opere che porteranno lavoro nel settore edile, sia un miglior livello di vivibilità della città, perché interverremo in tutte le zone, partendo sul nocciolo fino ad arrivare nei vari quartieri che saranno dotati di tutti i servizi necessari”.
Oltre alle questioni meramente tecniche sul tema della riqualificazione della città, il vicesindaco ha espresso il Suo parere anche su temi di interesse pubblico.  Cosa ne sarà della Caserma dei Carabinieri una volta che i militari si saranno trasferiti nel nuovo edificio sito in via Madonna delle Grazie?
“Attualmente c’è stato il trasferimento del Comando dei Vigili Urbani nell’edificio che ospitava la Pretura. Nell’ex casa circondariale dove prima c’erano loro andranno le associazioni: il bando per l’assegnazione dei locali uscirà questa settimana e contiamo di soddisfare le richieste di tutte le associazioni per poter dar loro una sede degna in cui poter svolgere le proprie attività senza fini di lucro. Per ciò che riguarda la Caserma dei Carabinieri vedremo. La consegna del nuovo stabile ha subìto dei rallentamenti per cui decideremo il da farsi quando sarà ora. Ad ogni modo abbiamo dei fitti da pagare di alcuni locali che ospitano uffici comunali,  per cui cercheremo di eliminare questi oneri finanziari utilizzando i locali disponibili, ribadendo anche il nostro impegno nel risparmiare il più possibile e non gravare sul bilancio comunale”.
Qual è il punto di vista del Comune sulle questioni del Giudice di Pace ed il possibile ridimensionamento dell’Ospedale San Timoteo di Termoli?
“Per quanto riguarda il Giudice di Pace di Termoli, il Comune si è fatto carico degli oneri per cui resterà aperto e si trasferirà nell’edificio dell’ex Pretura. L’Ospedale, a rischio ridimensionamento, è un tema caldo. Ultimamente c’è una battaglia attiva che coinvolge tutte le amministrazioni del Basso Molise per cercare di tutelare il nosocomio, con l’assegnazione dei posti letto e dei servizi che sono previsti dalla legge. Questo tema è stato affrontato anche in un consiglio monotematico ed è emerso che c’è un netto divario fra la sanità pubblica e privata che va rivisto. Puntiamo a tenere aperto, fra gli altri, il reparto di emodinamica che risulta essenziale per un territorio come il nostro”.
Qual è stato l’epilogo del progetto della Granarolo, azienda che era interessata a portare in Molise una parte dei suoi allevamenti?
“Abbiamo fatto un consiglio comunale monotematico in cui tutta l’Amministrazione si è definita contraria all’installazione dell’azienda, perché portare 12 mila capi di bestiame in un’unica zona era difficile. Avremmo corso il rischio di avere un’emergenza ecologica che non avremmo potuto sopportare; inoltre non avremmo avuto i giovamenti e le agevolazioni che un insediamento di quella portata apporterebbe. La Regione e la città sarebbero stati solo un luogo di passaggio, dal momento che gli animali, una volta raggiunta l’età adulta per la produzione di latte, sarebbero stati trasferiti al nord”.
Può farci un Suo personale bilancio di questi quattro anni di amministrazione?
Io sono una persona che ama essere concreta ed a cui piace lavorare per raggiungere gli obiettivi. Al di là delle critiche, ingiuste, ciò che viene fuori, anche oltre i confini geografici della città, è che questa Amministrazione lavora per il bene dei cittadini, realizzando ciò che era stato promesso durante la campagna elettorale. Siamo oltremodo convinti che gli elettori ci ridaranno la fiducia per proseguire queste attività che stanno cambiando il volto di Termoli, puntando verso uno sviluppo turistico della cittadina, per renderla più accogliente ed appetibile a coloro che decideranno di visitarla. Ovviamente abbiamo bisogno dell’aiuto degli operatori del settore, con i quali ci incontriamo spesso, affinché la cultura turistica prenda piede”.
Valentina Cocco

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