“Transumando Project 2018”, mostra itinerante di Eugenio Tibaldi al Museo Sannitico

Domenica 16 settembre 2018 si inaugura al Museo Sannitico, l’installazione di Eugenio Tibaldi intitolata “TRANSUMAND PROJECT 2018”, all’interno dell’evento RO-MAT TransumAND, mostra itinerante dei costumi storici dell’AND lungo il percorso del tratturo.

Campobasso rappresenta la quinta delle otto tappe della mostra e arriva dopo l’opera allestita da Alfredo Pirri al Mattatoio La Pelanda dal titolo “Le Erinni (secondo Jean Paul Sartre)”, “Disabitati”, il lavoro di Luigi Battisti realizzato a L’Aquila negli spazi del MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, “Ambulanti” di Giuseppe Stampone al Teatro Comunale di Teramo e “Senza Titolo (Supporto Apollineo)” di Matteo Fato al Museo delle Genti d’Abruzzo (Pescara).

La grande mostra con i cinquanta abiti scelti tra i tanti che hanno scritto la storia dell’Accademia tra il 1935 e il 1968, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che ha creduto nella realizzazione di un progetto teso alla valorizzazione delle attività artistiche che caratterizzano l’Istituto fondato nel 1948 da Jia Ruskaja, ed anche il suo ricco patrimonio culturale. Ro-Mat TransumAND è partita lo scorso 20 giugno da Roma e arriverà il 28 dicembre a Matera, toccando in tutto otto tappe (Roma, L’Aquila, Teramo, Pescara, Campobasso, Benevento, Foggia, Matera) con otto differenti artisti.

Palazzo Mazzarotta è attualmente la sede del Museo Sannitico di Campobasso. Il palazzo risale al XVI secolo; nel XVIII secolo diviene residenza della famiglia nobiliare napoletana dei Mazzarotta (da cui prende il nome), le cui origini risalgono all’epoca aragonese.
L’utilizzo del palazzo come abitazione privata da parte di una famiglia Napoletana, unita al mio interesse per le dinamiche “marginali” o meno palesi rispetto a quelle principali, mi ha fortemente ispirato nel pensare all’installazione dei costumi storici. Gli abiti di scena, nella loro composizione di cromie e di tessuti si assumono la responsabilità di contribuire a tracciare il personaggio che li indossa, sono dei veicolatori di messaggi, un po’ come le bandiere. Da questo punto di vista trascendono il loro aspetto funzionale per divenire parte del narrato, ma quando lo spettacolo finisce diventano di nuovo abiti e come tali vanno gestiti e quindi lavati ed asciugati. Ho quindi deciso di esporli stesi nel chiostro centrale del palazzotto giocando anche sullo stereotipo dei panni stesi nelle corti centrali dei palazzi e dei vicoli napoletani. Attraverso questa installazione permetto al palazzo di
rivivere uno degli aspetti di civile abitazione ed allo stesso tempo unisco le due anime dell’abito di scena, quella di bandiera e quella di vestito. Gli abiti si potranno così ammirare nella loro versione installativa tutti insieme ed anche singolarmente dai vari livelli del museo che affacciano nella corte interna.

Eugenio Tibaldi
Durante l’opening di “TRANSUMAND PROJECT 2018” del 16 settembre, a complemento del dialogo fra installazione e opere d’arte, è prevista la performance di quattro studentesse dell’Accademia Nazionale di Danza con la partecipazione di due chitarristi del Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso. I sei studenti delle due Istituzioni (AND e Conservatorio) daranno vita ad una performance live all’interno dello spazio espositivo del Museo Sannitico, lasciandosi ispirare dalla scena allestita dall’artista Eugenio Tibaldi.

Eugenio Tibaldi: artista da sempre attratto dalle dinamiche delle aree marginali, per un lungo periodo ha scelto di vivere e lavorare a Napoli. Sue opere sono esposte in importanti istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Tra le sue più importanti mostre personali sono da ricordare,Questione d’appartenenza, progetto speciale a cura di fabrizio Tramontano, Museo Madre, Napoli, nel 2016, Archeologia / Contemporanea _02 –, presso il Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno nel 2013, Transit – 4, State Museum of Contemporary Art, Thessaloniki, nel 2011- Project Room MADRE – Museo d’Arte Donnaregina, Napoli nel 2010. Fra le collettive:XII Biennale de L’Avana, Entre la Idea y la experiencia,curated by Jorge Fernàndez Torres, 4th Tessaloniki Biennale of Contemporary Art, Tradition – Reversal, curated by Katerina Koskina and Yannis Bolis,Transient Space – The Tourist Syndrome, Bucharest, a cua di Irina Cios, Marina Sorbello, Antje Weitzel, International Centre of Contemporary Art, Bucarest, Tabula Rasa: 111 days on a long table, a special project of Manifesta7, a cura di Denis Isaia, in collaborazione con Raqs Media Collective, Ex Alumix, Bolzano – Laws of Relativity / La legge è relativa per tutti, a cura di Anna Colin and Elena Sorokina, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. Ha frequentato il Corso Superiore di Arti Visive (CSAV), Fondazione Antonio Ratti, Como, Visiting Professor Marjetica Potrc, è stato Affiliated Fellowship presso l’American Academy di Roma. Il suo lavoro completo è descritto nella monografia “Eugenio Tibaldi. Geografie Economiche”, a cura di Sabrina Vedovotto, Maretti Editore 2014. Dal 2001 collabora in modo continuativo con la galleria Umberto di Marino di Napoli.

“TRANSUMAND PROJECT 2018”
Opening
CAMPOBASSO 16.09.18 – Museo Sannitico (Via A. Chiarizia n. 12)
P R O G R A M M A
ORE 18.30
Saluti istituzionali
ORE 18.45
Eugenio Tibaldi – TRANSUMAND PROJECT 2018
Paesaggio Sonoro: Marco Melia
Performance
Lāsma Andzane, Eleonora Galante, Martina Pulvirenti, Serena Soave
(Allieve dell’Accademia Nazionale di Danza)
Antonio De Gregorio, Niccolo Trivieri – chitarra
(Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi)
Musiche tratte da
Federico Moreno Torroba, Preàmbulo, Oliveras, Los Mayos, Albada, Panorama da Pieces Caracteristiques
Mario Castelnuovo-Tedesco, Capriccio 12 da Capricci di Goya
Sergio Assad, Farwell da Summer Garden Suite
ORE 19.15
δ᾿ ἀμβροσίας μὲν κράτηρ ἐκέκρατο
(Stava nel cratere l’ambrosia, Saffo. Antologia 141,1-2)
Piccolo viaggio a più voci fra vino e archeologia
a cura di
Viviana Carbonara – Davide Delfino (archeologi, Polo Museale del Molise)
Antonella Patavino (assaggiatrice, ONAV-Molise)
con degustazione offerta da
Angelo D’Uva Vignaiolo in Larino
Cantine Catabbo di San Martino in Pensilis
Tenimenti Grieco di Portocannone
ore 20.00
Concerto
a cura degli allievi del Conservatorio di musica “L. Perosi” di Campobasso
con le chitarre di Antonio De Gregorio e Niccolo Triveri
Johann Sebastian Bach, Corrente, Giga (BWV 995)
Manuel María Ponce Cuéllar, Sonata III
Mauro Giuliani, Grand Ouverture, op. 61
Agustin Barrios, La catedral

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