Tassa regionale per veicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico, al vaglio della Prima Commissione consiliare

E’ all’ordine del giorno della Prima Commissione consiliare la pdl n.116, che ho presentato assieme alla collega Angela Fusco Perrella, concernente “Tassa regionale di possesso per veicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico”. Il presidente della Commissione, il collega Francesco Totaro, ha inteso convocare oggi in audizione le associazioni interessate, prima fra tutte l’Asi che è stata rappresentata – nel corso della riunione svoltasi questa mattina – dal vicepresidente nazionale, l’avvocato Pietro Piacquadio, dal consigliere nazionale, dott. Arcangelo Conserva, e dal presidente regionale, dott. Pietro Gabrieli. Hanno partecipato alla seduta anche i delegati delle associazioni amatoriali molisane che erano stati informati nei mesi scorsi della presentazione della proposta di legge.
L’Asi, Automotoclub Storico Italiano, è una federazione composta da 263 club federati e 38 club aderenti; riunisce gli oltre 200mila italiani appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi nazionali e internazionali competenti.
La presenza, quindi, dei vertici nazionali e regionali dell’Asi alle audizioni svoltesi in Prima Commissione consiliare certifica l’interesse rispetto alla proposta di legge n.116 e ribadisce – anche a livello locale – le istanze degli appassionati.
La pdl 116, diversamente dalla altre proposte che sono state avanzate nella maggior parte delle Regioni italiane all’indomani dalla decisione prevista nella Legge di Stabilità 2015 di far pagare il bollo auto anche ai veicoli e ai motoveicoli ultraventennali, prevede una tassazione differenziata a seconda della tipologia di veicolo e non – come invece avveniva in passato – l’esenzione totale.
Con la collega Fusco, abbiamo inteso proporre una diversa quantificazione dell’importo da versare sottolineando all’attenzione del legislatore regionale la necessità di tutelare sia il patrimonio di auto e moto di interesse storico e collezionistico sia l’indotto economico che gravita attorno a tale tipo di “passione”.
Il presidente della Prima Commissione consiliare ha richiesto ai rappresentanti dell’Asi ulteriore documentazione utile al prosieguo dell’iter legislativo. Da parte loro, i delegati hanno manifestato interesse nei confronti della proposta di legge, offrendo la massima collaborazione.

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