Target Unimol: come si può fare una programmazione per l’ateneo se manca quella sul territorio regionale?

Le istituzioni pubbliche dovrebbero supportare l’iniziativa privata, offrendo i servizi connessi. Ad esempio, se l’Università apre una struttura, gli Enti locali dovrebbero occuparsi dei servizi, come viabilità, illuminazione, trasporti, solo per citarne alcuni. Non è pensabile che sia il privato a doversi organizzare o come accade in Molise, che si venga lasciati da soli. Non è disfattismo il nostro, sia chiaro, è soltanto un richiamo, a chi è stato scelto per assolvere a queste funzioni pubbliche. Le scelte dell’Università, a detta di alcuni, non si riescono a comprendere. Probabilmente saranno pure incomprensibili, ma di fatto ci chiediamo: come si può fare una programmazione per l’Ateneo in assenza di una programmazione per i Comuni, le Province, la Regione, lo Stato in generale? Mettiamo – solo ad esempio – che vi sia una strategia condivisa a tutti i livelli, dallo Stato, al Comune, passando per la Regione, al fine di sviluppare un polo di informatica ad Isernia, dove tutti, a seconda delle rispettive funzioni e competenze si impegnino per offrire dei servizi. In tal caso l’Ateneo sarebbe facilitato nell’operare razionalmente le proprie scelte. Nel quadro attuale, dove non vediamo altro che interventi stampa sporadici e scollegati da parte delle Istituzioni è davvero difficile intavolare una discussione. Sarà giunto il momento, per tutti, di iniziare a svolgere il lavoro per il quale si è stati scelti dalla base e per il quale si viene pagati con risorse pubbliche? In conclusione, pensiamo che non abbia molta importanza, in sé, dove fisicamente vengano ospitati i corsi di laurea, la cosa fondamentale è che vi sia una programmazione a tutti i livelli e che vengano garantiti i servizi, affinché si possano svolgere serenamente le attività istituzionali dell’Università. Target Unimol è un gruppo di rappresentanza studentesco, presente in tutti i corsi di Laurea e in Senato Accademico. Alcuni dei referenti sono Vincenzo Leone (medicina, Senatore Accademico), Angelo Viscusi e Marta Ruocco (giurisprudenza), Francesco Di Rienzo e Sofia D’Amico (consiglio degli studenti), Andrea Modugno (scienze del benessere), Luigi Petrella (medicina), Francesco Frezza e Francesca Persichillo (biologia, Polo di Pesche), Angelo Mercone (ingegneria, Polo di termoli), Giovanni Fielli e Lucio Lucarelli (economia).

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