Torna con la seconda edizione il Congresso Internazionale Science for the Planet, organizzato dal gruppo di Chimica analitica dell’Università degli Studi del Molise, e in programma da oggi lunedì 23 a mercoledì 25 giugno.
La giornata di apertura congressuale – lunedì 23 giugno, ore 9.30 – nell’Aula Magna di Ateneo, Campus universitario Vazzieri, via Francesco De Sanctis, Campobasso, si aprirà con gli indirizzi augurali e di benvenuto delle Autorità accademiche, seguiti dagli interventi di saluto da parte di Rappresentanti delle Istituzioni europee, nazionali e regionali.
Martedì 24 e mercoledì 25 giugno, i lavori si sposteranno nell’Aula “Franco Modigliani” (160 posti) del II Edificio Polifunzionale.
La tre giorni si caratterizza per essere un’importante occasione di confronto scientifico e divulgativo su tematiche di rilevanza globale. Un appuntamento di rilievo per la comunità scientifica, nazionale e internazionale, che si propone di affrontare le principali sfide ambientali del nostro tempo, con un focus specifico sul cambiamento climatico e un’attenzione particolare ai suoi molteplici impatti nei disastri idrogeologici.
Una delle novità più significative dell’edizione di quest’anno del Congresso è rappresentata proprio dal suo approccio pluridisciplinare, testimoniata dall’inclusione di sessioni interamente dedicate alle scienze sociali, a conferma della crescente consapevolezza che la crisi climatica non è solo un problema ambientale, ma anche sociale e culturale.
Si affronteranno, infatti, argomenti di consolidato interesse per la comunità scientifica quali la qualità dell’aria (indoor e outdoor), il comportamento e il destino degli inquinanti nei diversi comparti ambientali, e le implicazioni per la salute umana e per gli organismi viventi. Tali questioni saranno discusse nel più ampio contesto delle sfide poste dai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di promuovere un dialogo tra esperti e di favorire lo sviluppo di strategie condivise.
Il ricco programma scientifico prevede un’articolazione in relazioni, interventi e sessioni poster, con contributi di esperti di comprovata esperienza e figure professionali provenienti da diversi settori, confermando che il congresso “Science for the Planet” continua a configurarsi sempre più un importante punto di riferimento per la comunità accademico-scientifica e per tutti i professionisti interessati alle tematiche ambientali, sanitarie e sociali legate all’attuale scenario.
In particolare, il Congresso si pregia della presenza del prof. Matteo Bassetti (Università degli Studi di Genova) che aprirà i lavori congressuali con una Plenary (online) sul tema “La pandemia silenziosa e letale: l’antimicrobicoresistenza”; il dott. Antonello Pasini (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto sull’Inquinamento Atmosferico, Roma) che relazionerà su “Cambiamento climatico: frontiere della conoscenza e modelli di intelligenza artificiale”; e i proff. Mario Pezzotti (Università degli Studi di Verona) che parlerà di
“Valorizzare il passato guardando al futuro per la tutela della biodiversità e la promozione della sostenibilità” e Vito Teti (Università degli Studi della Calabria) che illustrerà le “Proposte per una ristrutturazione delle aree interne”.
In definitiva, l’evento si propone come uno spazio di confronto aperto, scientificamente rigoroso e orientato al futuro, per affrontare insieme la sfida più urgente del nostro secolo: quella della sostenibilità del pianeta.