Venerdì 29 Maggio 2015, presso la sede del PD di Campobasso, sono stati nominati i membri della nuova segreteria dei Giovani Democratici (Si ricorda che sabato 23 Maggio è stato eletto Renato Freda come segretario regionale). Una boccata di aria fresca, data la giovane età della maggior parte dei membri della nuova segreteria regionale, la quale è composta da:
PRESIDENTE – Alfredo Marini;
VICE SEGRETARIO – Caterina Cerroni e Gianpiero Farano;
TESORIERE – Osvaldo Varricchio;
RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE – Chiara Iocca;
RESPONSABILE SAPERI – Massimo Maria Barbato;
RESPONSABILE DIPARTIMENTO LAVORO E LEGALITA’ – Francesco Robusto;
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA – Paolo Tartaglia e Nicola Occhionero;
RESPONSABILE DIPARTIMENTO WALFARE – Clorinda Varriano;
RESPONSABILE ENTI LOCALI – Aldo Rocco;
RESPONSABILE ENERGIE RINNOVABILI – Manuel Maglieri.
Fanno parte, inoltre, della segreteria Andrea Battista, SEGRETARIO DI FEDERAZIONE DI CAMPOBASSO e Raffaele Gonnella, SEGRETARIO DI FEDERAZIONE DI ISERNIA.
Fanno parte dell’esecutivo Giacomo D’Onofrio come RESPONSABILE POLITICHE GIOVANILI, WEB e SOCIAL; Giorgia Palmieri come RESPONSABILE COMUNICAZIONE.
“Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla politica. Ci impegneremo e auspichiamo una fattiva collaborazione e un dialogo costruttivo con il Partito Democratico, presente su tutto il territorio regionale, con la governance regionale e con tutte le rappresentanze territoriali” – queste le parole del segretario regionale Renato Freda, il quale augura un buon lavoro a tutti i membri della segreteria e dell’esecutivo.
I Giovani Democratici esprimono il loro sostegno e fanno un caloroso “in bocca al lupo” a Nicola Palombo, candidato sindaco a Montenero di Bisaccia, e Antonio Tomassone, candidato sindaco a Pietracatella. Siamo orgogliosi di questi giovani che con coraggio, impegno e convinzione, di giorno in giorno, portano avanti un ideale. Affidandoci alla competenza di entrambi siamo certi che amministreranno le comunità interessate con serietà e capacità risolutive, non perdendo mai di vista il bene comune.