Movimento 5 Stelle: Ecomafie e Commissione Parlamentare d’inchiesta

mov 5 smoliseIn occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”, occorsa lo scorso 19 Novembre, si è tenuto a Roma il dibattito “Riduzione 100 kg di rifiuti: tra responsabilità individuale e strategie politiche”, organizzato presso la  Camera dei Deputati  (Sala delle Colonne) e patrocinato dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica.Nell’ambito di questo incontro siamo stati ricevuti dall’On. Luigi Di Maio M5S, Vice Presidente della Camera dei Deputati e dall’On. Stefano Vignaroli M5S. Abbiamo subito espresso le nostre preoccupazioni sul tema Ecomafie a seguito delle rivelazioni del pentito Carmine Schiavone che indica anche il Molise nelle aree interessate dallo sversamento illegale di rifiuti tossici.

Preoccupati dalle ancora scarse risposte della politica locale, intervenuta esclusivamente tramite l’istituzione di un Gruppo di Lavoro per indagare circa la veridicità delle dichiarazioni del pentito Schiavone, e soprattutto sollecitati dalle numerose richieste ricevute dai cittadini giustamente preoccupati, abbiamo ritenuto indispensabile ricercare l’interessamento dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle che chiesero la desecretazione di un dossier risalente addirittura al 1997, e di chi, in particolare, da sempre si è battuto per la tutela del proprio territorio.
Ma facciamo un passo indietro. In ambito regionale, con la DGR N. 574/2013 viene indicata l’ARPA, attualmente sotto la direzione di Quintino Pallante, quale componente tecnica del Gruppo di lavoro. Tuttavia questa agenzia non possiede poteri ispettivi ( deve essere di volta in volta autorizzata anche ad effettuare prelievi), come peraltro anche dichiarato dalla stessa Giunta regionale, e probabilmente è anche carente di strumentazione tecnologica tale da poter adempiere a questo scopo. Pertanto, a nostro avviso, l’attenzione e gli sforzi della Regione dovrebbero essere diretti a sensibilizzare strutture sovra regionali dotate di maggior efficacia. A tal fine il MoVimento 5 Stelle Molise, durante la seduta del Consiglio regionale dello scorso 19 Novembre, chiedeva all’aula di iscrivere e votare un ordine del giorno sul tema dei rifiuti tossici. Ma evidentemente questioni più “impellenti e rilevanti” hanno impedito al Consiglio regionale di discutere ed intervenire su questa delicatissima questione.Da par nostro, conoscendo le dinamiche del Consiglio e ritenendo che la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini è tema imprescindibile, siamo andati direttamente a Roma ad incontrare chi probabilmente prenderà parte alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta per chiedere, in buona sostanza, che il Molise venga considerata una delle terre colpite dal problema, quindi un territorio da tenere sotto stretta sorveglianza e su cui eseguire i controlli.La risposta che abbiamo ricevuto è nel video. Ci siamo trovati di fronte una disponibilità disarmante, non ne avevamo alcun dubbio, da parte di Di Maio e Vignaroli, i quali hanno palesato la loro piena disponibilità una volta che sarà formata la Commissione d’Inchiesta sul Ciclo dei rifiuti, ad incontrare i cittadini e i comitati proprio in Molise dato che molte volte, letteralmente, “ne sanno più di alcuni Ministri”.E’ stata per noi un’esperienza unica: trovarci di fronte il vice Presidente della Camera con cui poter “parlare alla pari” senza fronzoli e senza timori reverenziali, un giovane preparatissimo sul tema: in quel preciso momento abbiamo capito che il futuro è nostro, è delle nostre generazioni e non di chi ha taciuto, non di chi ci ha avvelenato ed ancora oggi ci avvelena di bugie e prova a mostrarsi come “salvatore della Patria”! Il futuro è di tutti i cittadini onesti che intendono riprendere la loro dignità. Oggi le “nuove generazioni” sono chiamate a difendere il proprio futuro: non servono tecnocrati con la coscienza sporca che vigliaccamente si nascondono dietro ideologie divenute ormai oppiacei sopitori di verità… “A riveder la stelle”… 

GDL Ambiente

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