“Guida turistica dei parchi eolici italiani”: presente il Fortore molisano

Si è tenuta il 20 settembre, a Roma, presso i giardini dell’Hotel Quirinale, l’evento di presentazione della “Guida turistica dei parchi eolici italiani”, realizzata da Legambiente con il patrocinio di ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento) e la partecipazione di alcuni importanti player del settore eolico italiano.

Una guida turistica dedicata ai parchi eolici italiani. Il sito parchidelvento.it è in italiano e inglese perché si tratta della prima guida turistica al mondo che si occupa di questo tema. Scoprire i moderni mulini a vento: da Rivoli Veronese a Gibellina, undici gli impianti da scoprire attraverso una serie di itinerari tra percorsi ciclabili, borghi, arte e buona cucina diventati laboratori della transizione energetica. La guida è online su parchidelvento.it

Un weekend o una gita per andare a scoprire dei territori speciali, poco conosciuti e che rappresentano oggi uno dei laboratori più interessanti per la transizione energetica. L’idea è nata per permettere a tutti di andare a vedere da vicino queste moderne macchine che producono energia dal vento e di approfittarne per conoscere dei paesaggi bellissimi, fuori dai circuiti turistici più frequentati. È questo il file conduttore che caratterizza il progetto realizzata da Legambiente con il contributo di Agsm, Edison, Erg, FERA, RWE e con il patrocinio di ANEV. La guida, online in inglese e in italiano descrive undici parchi eolici scelti da Legambiente in sei regioni italiane. Il tutto accompagnato da mappe interattive con le caratteristiche degli impianti e con note sulle bellezze dei territori e sui percorsi che li attraversano, e poi consigli utili su dove dormire, mangiare e su quali borghi e luoghi storici e artistici insieme a storie e aneddoti nel racconto dei territori attraverso i racconti del viaggio realizzato alla scoperta di questi territori da Giuliano Malatesta.

Presenti all’evento, oltre ad Edoardo Zanchini, vice Presidente di Legambiente, Alessia Rotta, presidente commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, anche i sindaci dei Comuni di Pietracatella, S. Elia a Pianisi, Macchia Valfortore e Monacilioni. Il Fortore Molisano è tra gli undici impianti selezionati da Legambiente. La guida rappresenta un invito a guardare con curiosità al territorio italiano e a trovare forme innovative di inserimento delle rinnovabili e di coinvolgimento delle comunità locali.

“Un orgoglio essere parte della prima guida sull’eolico italiano. – dice il sindaco di Pietracatella, Antonio Tomassone – Questa guida serve per scoprire dei territori speciali, poco conosciuti, come il Fortore molisano, e può rappresentare oggi un modo interessante per comprendere la transizione energetica in territori fuori dai circuiti turistici più frequentati, creando un valore aggiunto per una nuova valorizzazione turistica dei nostri territori”.

Dalla Giuda: Una delle zone più affascinanti e meno conosciute del Molise è la valle del Fortore, in provincia di Campobasso, dove una serie di piccoli borghi adagiati sulle colline sembrano presidiare il territorio con sguardo severo. Da queste parti, nelle giornate di bora, il vento sferzante che un tempo faceva girare i mulini oggi fa ruotare le pale eoliche, dislocate sui crinali dei paesi come una sorta di parco eolico diffuso.

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