Giornata Internazionale delle Cooperative : il messaggio del Presidente Niro

“I valori di autoresponsabilità, solidarietà, democrazia, autosufficienza, eguaglianza ed equità su cui si basa la cooperazione rappresentano senza dubbio le solide fondamenta su cui si sono costruite un enorme numero di imprese cooperative che quotidianamente forniscono servizi, assicurano occupazione, creano ricchezza singola e collettiva, facendo crescere i territori in cui operano. Il tutto affrontando le sfide della globalizzazione economica e del cambiamento delle società. Sono tali valori, sempre validi e vivi, il vero segreto del successo di queste particolari imprese”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Niro, in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative voluta, nel 1992, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il primo sabato di luglio di ogni anno.
“E’ sempre utile, per rendere realmente fruttuosa la “Giornata Internazionale delle cooperative”- ha detto ancora il Presidente Niro-, riflettere e ragionare su un sistema d’impresa peculiare che in Italia è frutto delle idee di pensatori delle migliori tradizioni politico-sociali di fine ottocento e inizio novecento che facevano riferimento a partiti o movimenti di grande importanza storica dai liberal-mazziniani, ai socialisti, ai cattolici. Valori che hanno radici profonde nelle nostra storia e nella Costituzione italiana, e che ancora assolutamente attuali possono essere messi a fondamento del sistema economico per creare ad ogni livello uno sviluppo sostenibile da attuarsi attraverso un’impresa altrettanto sostenibile. Un percorso virtuoso per cui il sistema delle cooperative può fornire un modello consolidato nel tempo e che ha saputo fronteggiare, pur dovendo affrontare tante difficoltà, la crisi in corso con coraggio e determinazione senza mai perdere lo spirito solidale e mutualistico della propria vocazione d’impresa. Un modello che, come recita la Carta dei Valori del sistema cooperativo italiano, vede il mercato non come un luogo di prevaricazione in cui vince il più forte, il più furbo, il più scaltro, ma “come un luogo di produzione di ricchezza, di rispetto della salute e dell’ambiente di sviluppo dell’economia sociale”. Auspico dunque, a nome di tutto il Consiglio Regionale, per ciascun socio delle cooperative del Molise e per tutti coloro i quali fruiscono quotidianamente dei loro servizi e prestazioni, che questo sistema produttivo, occupazionale e solidale fondato sulla mutualità e sul rispetto reciproco, possa continuare a svolgere il suo ruolo di attore primario della nostra società, fungendo anche da buona pratica per dar vita, in un futuro prossimo, ad una nuova era di sviluppo sostenibile capace di creare benessere diffuso e duraturo”.

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