Filiera avicola, incontro al Mise. Frattura: volontà condivisa su ruoli, impegni e tempi

“Un importante passo avanti per la nostra filiera avicola”, così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, al termine della riunione del 16 dicembre al Ministero dello sviluppo economico. All’incontro con il responsabile dell’Unità di gestione delle vertenze di aziende in crisi, Giampiero Castano, ha preso parte, assieme alle organizzazioni sindacali e all’amministrazione di Gam, anche Massimo Romani, amministratore delegato di Amadori, il gruppo che si è aggiudicato la vendita dei beni in concordato preventivo.

“Colti il valore e il significato della partecipazione del management aziendale: l’ad Romani ha confermato la volontà di Amadori, società leader nel settore avicolo, di proseguire con investimenti concreti nel nostro Molise, esponendoci le linee guida del progetto di rilancio industriale e il piano di investimenti necessari per dare alla nostra filiera nuove prospettive e nuova concretezza”, riferisce il presidente Frattura.

“Un progetto serio che nelle intenzioni del gruppo porterebbe a numeri di produzione e occupazione, aspetto per noi essenziale e dirimente, anche maggiori di quelli finora conosciuti nella nostra realtà”.

“Alla luce di questo – prosegue Frattura –, abbiamo chiesto a tutti gli attori in campo, azienda, rappresentanze sindacali e istituzioni, un’accelerazione complessiva per quanto riguarda i relativi compiti e impegni, registrando la volontà generale per una proficua collaborazione tesa a raggiungere il comune obiettivo finale”.

“Ad Amadori – ancora Frattura –, abbiamo chiesto di perfezionare l’acquisizione dei rami di azienda in tempi più stretti rispetto anche a quanto previsto dalla procedura e avviare gli investimenti programmati. I sindacati lavoreranno per l’accordo di loro competenza e Ministero e Regione andranno avanti per la definizione del contratto di sviluppo così da mettere in campo tutti gli strumenti previsti dall’area di crisi complessa”.

“Già il prossimo mercoledì 21 dicembre è fissato un incontro sempre al Mise con Invitalia e a brevissimo sarà firmata la cassintegrazione straordinaria grazie alla puntuale predisposizione della documentazione a noi richiesta”, conclude il presidente della Regione.

 

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