Fai, Flai e Uila , GAM: Bene incontro al Mise, ora piano industriale serio per rilancio attività

“Le risorse finanziarie per l’Accordo di Programma, il PSR e gli strumenti aggiuntivi come i fondi strutturali ci sono. Adesso occorre un piano industriale concreto e un soggetto imprenditoriale serio per riaggregare e rilanciare sul mercato la filiera avicola molisana dando prospettive future ai lavoratori”. Così Fai, Flai e Uila commentano l’esito dell’incontro sulla vertenza GAM avvenuto ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tra la Regione Molise, rappresentata dal vice-Presidente Michele Petraroia e i rappresentanti sindacali nazionali, regionali e le RSU. Petraroia ha annunciato che esistono i presupposti per prorogare di ulteriori dodici mesi la CIGS, in scadenza il prossimo 4 novembre, e che è stato approvato il piano di sviluppo rurale (PSR), nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando. Il 7 agosto scorso, il MISE ha emanato il decreto di riconoscimento dell’aria di crisi complessa per il territorio ricompreso tra le due province di Isernia e Campobasso, corrispondente ai Comuni di Venafro, Campochiaro e Bojano. Le notizie sono state accolte con favore da Fai Flai e Uila che hanno ribadito il proprio impegno su percorsi che diano prospettive future all’azienda e a tutti i lavoratori, che da anni pagano il prezzo della crisi. “E’ opportuno, proseguono Fai, Flai e Uila, “che vengano subito insediate le commissioni deputate a redigere l’Accordo di Programma, al fine di rilanciare l’aria colpita da crisi industriale per far ripartire le attività imprenditoriali, ridare vitalità al territorio molisano e salvaguardare l’occupazione”.

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