Direzione Area III – Regione Molise premiata quale esempio di buona Amministrazione

Mentre si distribuiscono incarichi a destra e manca, con tanto di prebende e strombazzamenti come si trattasse di riconoscimenti al merito; chissà poi per cosa! C’è chi lavora in silenzio riportando importanti riconoscimenti a casa. L’ultimo in ordine cronologico è stato attribuito in occasione della II edizione del Premio Nazionale Persona e Comunità 2014 bandito dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino con il patrocinio del Ministero dell’Università e Ricerca alla Direzione di Area III della Regione Molise che è salita sul gradino più alto del podio ottenendo due premi importanti come Buon Esempio nella Sezione SOLIDARIETA’ E SERVIZI SOCIO SANITARI per il Progetto “SA.L.SA salviamo la salute” portato avanti con competenza dal direttore Alberta De Lisio, nella Sezione APPRENDIMENTO E FORMAZIONE e per il Progetto “Sostegno al centro parrocchiale São Francisco d’Assis – Salvador Da Bahia”, seguito materialmente con competenza dal dottor Antonio Iarocci. Per questo il Centro Studi Cultura e Società ha organizzato un  Seminario di Condivisione e Apprendimento del ciclo “I Buoni Esempi della PA e del Volontariato” che rappresenta una importante opportunità formativa per chi opera sia nella Pubblica Amministrazione sia nel Volontariato.

Il seminario, in collaborazione con Cipes Toscana, si è svolto nella gigliata Augusta Florentia (Firenze) il 18 settembre presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi e ha visto la partecipazione non solo di altre Regioni italiane, ma anche dell’Inail e di altre aziende sanitarie. In quest’ambito la Regione Molise ha ottenuto il giusto riconoscimento per l’innovazione e la complessità dei progetti illustrati tant’è che è stata oggetto di richieste di collaborazione da parte dei soggetti Istituzionali presenti all’iniziativa.

La quale, premia sotto tutti i punti vista, il Molise, terra di Scizia, dove purtroppo i meriti vanno solo ed esclusivamente agli amici, degli amici, degli amici e non a chi ottiene risultati positivi dopo anni di lavoro ignorato volutamente; ma si sa ora si è incudine e di conseguenza si subiscono i colpi del martello, ma domani le cose saranno decisamente diverse perché il forgiatore cambierà. Riconoscimento che arriva a coronamento di sforzi anche materiali e senza compensi se non quelli morali da parte dei destinatari dei progetti che fortunatamente non risiedono nel Molise. Ecco perché a conclusione dell’iniziativa il commento unanime è stato: “la buona Amministrazione esiste ancora”, il che da speranza ad una realtà spesso e volentieri ignorata perché considerata arida che, nella fattispecie, ha primeggiato su tutto e tutti.

Massimo Dalla Torre

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