(Adnkronos) – "Noi storici sappiamo benissimo, e ne siamo anche abbastanza orgogliosi, che la storia è una cosa molto divertente. Non credo infatti che tutti quelli che amano leggere romanzi storici e libri di storia o sentire conferenze di storia lo facciano sempre con l’intenzione serissima di imparare a capire meglio il mondo in cui viviamo, tanti lo fanno soltanto per divertimento e va benissimo così. Al tempo stesso, però, se coloro che nel mondo decidono imparassero dalla storia, credo sarebbe un bene”. Così Alessandro Barbero, storico e divulgatore, in occasione della sua lectio-show 'Anonimo Romano e Cola di Rienzo', ospitata e promossa ieri dal Centro Congressi e Rappresentanza Villa Mondragone a Monte Porzio Catone, la più grande delle ville tuscolane di proprietà dell’università di Roma Tor Vergata. “L’obiettivo della serata – ha spiegato lo storico – è far conoscere uno dei più grandi scrittori italiani del Medioevo che, purtroppo, non sappiamo come si chiamasse e questo sicuramente lo danneggia molto. A Roma, ad esempio, non c’è nessuna via dedicata all’anonimo romano ma, d’altra parte, non può essere diversamente. Anche se non sappiamo il suo nome, sappiamo che è un grandissimo scrittore, che scrive in una lingua meravigliosa”. Trasmessa in diretta sul canale Youtube dell'università di Roma Tor Vergata e introdotta dal professore di Storia medievale Sandro Carocci, la lezione ha visto la partecipazione del rettore dell’Ateneo Nathan Levialdi Ghiron e della direttrice del dipartimento di Storia, patrimonio culturale, formazione e società Lucia Ceci, oltre che di studenti di ora e di allora, entusiasti medievalisti, curiosi e colleghi dello storico. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cultura, Barbero: “Chi decide nel mondo dovrebbe imparare dalla storia”
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