Nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale del 12 gennaio 2016 l’Assemblea ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno sulle Trivellazioni proposto dal Presidente Frattura e da altri 8 Consiglieri che “impegna il Presidente del Consiglio regionale, o suo delegato, a partecipare alle successive riunioni del Tavolo nazionale dei delegati regionali per il Referendum sulle trivellazioni, invitando il Governo ad annullare le autorizzazioni per le ricerche petrolifere concesse il 22 dicembre scorso”.
In seguito il Presidente Frattura ha illustrato all’Aula il “Programma Operativo Straordinario 2015- 2018” contenente la nuova programmazione del Servizio Sanitario Regionale per i prossimi anni.Il Programma è finalizzato a raggiungere, entro il 2018, il riequilibrio economico della gestione garantendo e migliorando al contempo l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza.
“’Ospedale di Comunità e la Casa della Salute –ha detto il Presidente Frattura nel suo lungo e articolato intervento- diventano di fatto il nuovo modo di garantire assistenza ai nostri pazienti. La rete ospedaliera è organizzata come complesso di reti Hub e Spoke. Il presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso è individuato come Dea di primo livello, e diventerà concretamente Hub per la rete ospedaliera e dell’emergenza urgenza. Allo stesso saranno collegati strutturalmente e funzionalmente i presidi ospedalieri di Isernia e di Termoli. L’ospedale Caracciolo di Agnone, in considerazione del fatto che lo stesso insiste su un’area montana particolarmente disagiata, assume le caratteristiche di ospedale di area disagiata”.
Per quanto riguarda poi la previsione di un’integrazione tra l’Ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II, il Presidente della Giunta ha sottolineato come la finalità sia quella di un Ospedale unico a Campobasso. “C’è la disponibilità –ha spiegato- ad un comodato d’uso gratuito da parte della Fondazione rispetto all’Asrem del contenitore oggi della Cattolica in uso alla Fondazione, quindi un comodato d’uso gratuito novantanovennale, con l’impegno da parte della stessa Asrem di realizzare i lavori di adeguamento che partono dalla realizzazione del pronto soccorso e arrivano chiaramente alla definizione dei reparti di degenza per i pazienti. Le sale operatorie sono già nove e funzionali, rimarrebbero parte ad esclusivo utilizzo della Fondazione, parte ed esclusivo utilizzo del Cardarelli, avremmo un unico laboratorio, avremmo un unico centro radiologico e quindi eviteremmo una serie di sprechi e doppioni”.
Il Presidente in più ha evidenziato come nel Programma sia prevista anche la razionalizzazione del numero dei Distretti con Aree Territoriali più ampie delle attuali, con una soglia minima di 80 mila residenti in coerenza con le indicazioni regionali. “Nel contempo –ha aggiunto- si intende rafforzare i compiti del Distretto, con particolare riferimento al governo del sistema territoriale e all’integrazione socio-sanitaria”. I Distretti dagli attuali 7 saranno ridotti a 3: Campobasso, Termoli e Isernia.
Si è quindi deciso che il dibattito sulle dichiarazioni del Presidente Frattura si svolgesse in una prossima seduta per meglio studiare e riflettere sul Programma e sulle sue varie strutturazioni operative ed economico-finanziarie.
Consiglio regionale: Frattura ha illustrato all’Aula il “Programma Operativo Straordinario 2015- 2018”
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