Cgil Molise: i dati delle adesoni allo sciopero inducano il Governo a rivedere la propria politica economica

I dati di adesione dei lavoratori dei trasporti allo sciopero generale prooclamato dalla CGIL, dalla UIL e dalla UGL e per il trasporto su ferro, anche dal Sindacato Orsa, sono sicuramente di rilievo, nonostante le note vicende che hanno segnato la vigilia e che riguardavano l’allegra interpetrazione della Legge che regolamenta il Diritto di sciopero nei Servizi Pubblici essenziali, da parte del Ministero competente.I lavoratori delle Imprese del Trasporto Pubblico Urbano che hanno aderito, come media dei tre Centri urbani maggiori della Regione, Campobasso, Termoli ed Isernia, sono il 70% della forza lavoro;

la percentuale dei dipendenti delle Imprese sulle autolinee extraurbane che hanno aderito è del 60%;

i lavoratori delle Ferrovie e degli appalti ferroviari, nonostante le difficoltà a cui sopra si faceva riferimento, hanno fermato tutti i treni pomeridiani delle linee molisane, ad eccezione di un convoglio a cui è stato consentito l’ arrivo a Campobasso per evitare eccessivi disagi ai viaggiatori a bordo.

Auspichiamo che tali dati, aggregati alle alte percentuali dei lavoratori di altre categorie e ai dati nazionali, inducano il Governo a rivedere la propria politica economica, evitando che il conflitto in essere si inasprisca ulteriormente.

IL Segretario Generale Filt-CGIL Molise

Giorgio Simonetti

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