Biomasse e Zuccherificio: momenti di tensione in Consiglio regionale

Le sedute regionali di questi tempi sono alquanto movimentate. Mentre da una parte i coordinatori del Comitato No Biomasse sta ribadendo la conferma della marcia che ci sarà domani mattina a Campobasso, in quanto non sono soddisfatti della temporanea sospensione dei lavori di coatruzione delle due centrali, e anzi, come affermano, il presidio è stato a Campochiaro è stato rinforzato, e il Comitato ha intenzione di chiedere la revoca dei lavori, dall’altra parte una discussione, alquanto accesa tra rappresentanti sindacali della vertenza Zuccherificio, tanto che alcuni presenti hanno cercato di sedare gli animi.Questi ultimi sono stati ricevuti in audizione dai Presidenti Frattura, Niro e dai consiglieri capigruppo.

Finita l’audizione i rappresentanti sindacali si dicono “moderatamente” ottimisti. La richiesta aavnzata al governo regionale era quella di scongiurare la chiusura dello Zuccherificio ed usufruire della cassa integrazione, a turnazione, cercando nuovi percorsi alternativi da affiancare alla produzione di Zucchero. Sia il Presidente Frattura che l’Assessore Facciolla si sono detti disponibili ad un percorso concertato con Consiglio e sindacati.

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