Anci Molise/Sciulli: Nidi, scuole, palestre e borghi storici, girandola di scadenze dai bandi Pnrr

A fine febbraio il termine per i progetti per creare 264,480 nuovi posti negli asili
PNRR: fuoco di scadenze per gli enti locali, in particolare sulla scuola. Il quadro completo è offerto da Anci con una ricognizione delle principali linee di intervento, con scadenze e aggiornamenti sullo stato di attuazione. Tre i focus: investimenti attivi, per i quali è già pubblicato il decreto attuativo o il bando; investimenti in corso di attivazione, per i quali è disponibile una bozza di decreto; investimenti non attivi, dove mancano le procedure attuative.

Il 24 gennaio scade il bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, la cui misura prevede la riqualificazione di almeno 200 beni. L’avviso pubblicato dall’agenzia per la Coesione territoriale destina 250 milioni a progetti fino a 2,5 milioni.

L’8 febbraio scade il bando nuove scuole: la misura, diretta a Comuni e Unioni, Città metropolitane, Provincie ed enti di decentramento regionale, mira a intervenire su circa 195 edifici scolastici, per un totale di oltre 410mila mq.

Il 14 febbraio scade l’avviso pubblico sull’economia circolare i cui interventi sono
proposti dai Comuni e realizzati dalle imprese di gestione dei rifiuti.

Ancora sulla scuola, la data del 28 febbraio è cruciale per i bandi asili, mense e palestre.

La misura mira alla messa in sicurezza o nuova costruzione di asili nido e scuole dell’infanzia per potenziare l’offerta nella fascia di età 0-6 anni, per creare 264.480 nuovi posti, migliorare la qualità del servizio, facilitare il lavoro femminile e incrementare la natalità.

Stessa scadenza per l’investimento «1.2 Piano di estensione del tempo pieno e mense (0,96 miliardi)», che persegue l’attuazione graduale del tempo pieno anche attraverso
la costruzione o la ristrutturazione degli spazi delle mense per circa mille edifici entro il 2026.

Ancora, scade il 28 febbraio l’avviso per l’investimento «1.3 Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola» (300 milioni), per favorire le discipline sportive dalle prime classi delle primarie. Obiettivo costruire o adeguare circa 400 edifici.

Da ultimo nel capitolo scuola l’investimento «3.3 Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica (3,9 miliardi)» prevede la messa in sicurezza di una parte degli edifici scolastici, favorendo una riduzione dei consumi energetici. La realizzazione delle opere avverrà sotto la responsabilità degli enti locali proprietari degli edifici scolastici pubblici; il ministero curerà in dettaglio l’iter autorizzativo, il monitoraggio e la rendicontazione fattuale e finanziaria degli interventi.

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