Unilever: dopo l’incontro al Mise l’azienda deve dare concretezza alle proposte avanzate

Si è svolto ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro in merito allo stabilimento di Pozzilli di Unilever Italia, multinazionale anglo-olandese tra le principali aziende di beni e consumo, facente parte del gruppo Unilever NV. L’incontro è stato presieduto dalle sottosegretarie Alessandra Todde e Alessia Morani.
Durante il confronto l’azienda ha delineato le opzioni che sta concretamente considerando per effettuare investimenti sul sito produttivo di Pozzilli. La stessa azienda, inoltre, si è dimostrata propositiva rispetto alla valorizzazione dello stabilimento molisano, confermando di voler operare su un piano strategico a lungo termine che riesca anche a coniugare una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale.
La Regione Molise e il Mise, ognuno nell’ambito delle rispettive competenze, si sono resi ampiamente disponibili a supportare le opzioni messe in campo, salvaguardando gli attuali livelli occupazionali, compresi quelli relativi all’indotto, e la continuità industriale del sito di Pozzilli.
“È stato un incontro importante – dichiara la Sottosegretaria Todde – in cui si è parlato di sviluppo economico, al fine di portare avanti soluzioni strategiche che possano garantire investimenti e sostenibilità nel lungo periodo. Il Mise lavora per rimettere le aziende in condizione di tornare in piena attività e di crescere ancora, garantendo sviluppo e occupazione. Ancora una volta – conclude Todde – siamo al fianco delle imprese e dei lavoratori”.
Sulla stessa linea il portavoce alla Camera dei deputati Antonio Federico, presente all’incontro al Ministero. “Il Mise – spiega Federico – è impegnato affinché non sia perso neanche un posto di lavoro, ma anche per rilanciare la strategicità dello stabilimento molisano all’interno del network Unilever. Quindi non si ragiona attorno a un Tavolo di crisi perché crisi non c’è. Si lavora invece sul mantenimento dei livelli occupazionali e sullo sviluppo nel medio-lungo periodo. L’azienda ha confermato l’interesse a investire sullo stabilimento di Pozzilli e ha messo in campo tre opzioni per il futuro del sito. Ben vengano queste proposte che potrebbero anche essere integrate tra loro.

Tuttavia ora Unilever deve dare concretezza a queste opzioni, deve mostrare le carte e fornire piani dettagliati di sviluppo per ciascuna proposta consentendo a tutte le parti di valutare la tenuta del perimetro occupazionale. L’incontro è stato aggiornato in attesa di questi dettagli. Ad ogni modo – conclude Antonio Federico – il MoVimento 5 Stelle è al lavoro sul piano ministeriale, parlamentare e regionale, ma è altrettanto importante la compattezza mostrata da tutte le parti in causa, in maniera verticale tra livelli istituzionali, e orizzontale, tra le parti politiche al governo”.
Presenti all’incontro, ma in video conferenza, anche i portavoce M5S in Consiglio regionale Vittorio Nola e Andrea Greco che aggiungono: “Abbiamo messo in luce come il ‘sistema Unilever’, operativo da 40 anni in Molise, non può e non deve abbandonare il nostro territorio. In attesa di conoscere le nuove linee programmatiche aziendali è opportuno non delocalizzare le produzioni che attualmente vengono assicurate allo stabilimento di Pozzilli. Nelle prossime settimane, l’azienda dovrà illustrare al Ministero un Piano triennale in funzione delle nuove tecnologie e per la valorizzazione dei progetti di investimento, anche tenuto conto che a partire dal 2021 il Molise rientrerà in ‘Obiettivo 1’ e che la Regione è disponibile a inserire lo stabilimento di Pozzilli nel perimetro della Zes Adriatica con conseguenti importanti benefici fiscali”.

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