Tutela psico-fisica dei lavoratori e delle lavoratrici sui luoghi di lavoro, Paola Matteo condivide la proposta della Lembo

La Consigliera regionale Paola Matteo, rende noto di condividere la proposta della Consigliera di parità della Provincia di Campobasso e Autorità per i diritti e le pari opportunità della Regione Molise Giuditta Lembo sulla necessità di proporre all’attuale Consiglio regionale l’approvazione di una legge riguardante la tutela psico-fisica dei lavoratori e delle lavoratrici sui luoghi di lavoro. Infatti negli ultimi anni, nell’ambito della registrazione delle malattie professionali presso l’INAIL- prosegue la Consigliera Matteo- le malattie professionali non tabellate hanno superato costantemente quelle tabellate. In tale indubbia novità, deve senz’altro annoverarsi il crescente numero di richieste per il riconoscimento di patologie psichiche (e psicosomatiche) riconducibili a situazioni lavorative definibili come “avversative”, di rilevanza assicurativa. I fenomeni di violenza morale e psicofisica sul posto di lavoro hanno assunto grande rilievo negli studi di tipo sociologico e psicologico. Sono sempre più numerosi i casi di denuncia di vessazioni continuative e persistenti, fonti di conseguenze psicosomatiche dannose.

L’adeguata comprensione di tali fenomeni è però condizionata dal loro corretto inquadramento giuridico e psicologico, che si scontra con la mancanza di una normativa volta a disciplinarli direttamente. Il fronte delle conflittualità e delle persecuzioni sul posto di lavoro però è molto ampio e comprende varie situazioni che possono essere responsabili di disturbi psicosomatici e patologie psichiatriche. Si parla di vere e proprie sindromi, di mali sociali sempre esistiti, ma che oggi sono al centro dell’attenzione di molti sociologi, psicologi del lavoro, psichiatri e anche della Magistratura. Malattia professionale è anche quella psicologica e l’esigenza di proteggere la persona sul luogo di lavoro assume una dimensione sociale non solo in termini solidaristici, ma anche sotto il profilo etico e morale.

Sulla base di tali considerazioni la Consigliera Matteo ritiene urgente e necessario che anche la Regione Molise predisponga una serie di misure di contrasto a tali fenomeni attraverso il coinvolgimento del Presidente della Regione, dell’Assessore al Lavoro nonché dell’intero Consiglio Regionale al fine di creare adeguati interventi di prevenzione e contrasto tesi a prendere in considerazione tali situazioni e a porre i primi elementi di tutela nei confronti dei soggetti coinvolti. Sarà mio impegno – conclude la Consigliera Matteo – attenzionare e coinvolgere i vari stakeolder che si interfacciano con tali fenomeni discriminatori tra cui le Consigliere di parità provinciale e regionale.

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