Testamento (M5S): Prossima Conferenza dei Servizi sede opportuna per ribadire il NO all’impianto di Edison. Auspico compattezza dei comuni coinvolti

“Ho appreso della lettera che Edison ha inviato al Comune di Presenzano (Ce) per comunicare l’avvio degli interventi e dei lavori per la realizzazione della centrale turbogas nel piccolo comune campano. Mai come in questa fase occorre che le comunità locali e tutti i sindaci dei comuni interessati dalla realizzazione di questo inutile e dannoso impianto siano uniti nel definire e portare avanti iniziative volte a manifestare ulteriormente la loro netta opposizione all’impianto e la prossima conferenza dei servizi è l’occasione giusta e la sede più opportuna per ribadire con forza il NO al progetto”.

A dichiararlo Rosa Alba Testamento, portavoce molisana del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
“La costruzione di questo nuovo impianto – continua l’esponente pentastellata – andrebbe a impattare ulteriormente su un’area già ampiamente compromessa dal punto di vista ambientale e sanitario. Nella confinante Piana di Venafro esistono già due inceneritori e un cementificio, il Pm10 e il Pm2,5 raggiungono ormai quasi quotidianamente valori oltre i limiti consentiti per legge.

Inoltre, è stata appena firmata la convenzione tra il comune di Venafro e il Cnr di Pisa che ha dato avvio allo studio epidemiologico di tipo eziologico, dopo che il Ministero della Salute ha riconosciuto le criticità sanitarie dell’area a causa di malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e tumori alla mammella superiori alla media regionale. Problemi ambientali e sanitari che riguardano non solo il territorio molisano, ma anche quello campano, con la ASL di Caserta che già nel 2009 aveva dato parere contrario alla realizzazione dell’impianto”.


“Auspico, quindi, in vista del riesame complessivo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) nell’ambito della conferenza dei servizi, la massima compattezza degli amministratori locali ai quali, in questa fase viene riconosciuto un ruolo importante nel deposito delle prescrizioni al progetto. E nel caso specifico della Turbogas ve ne sono moltissime” – conclude Testamento.

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