Sanità/Toma approva il Piano Operativo

Il nuovo Piano Operativo Sanitario preve­de, tra le alrtre cose, il punto nascita a Termoli e lo status di presidio di area di­sagiata per il Caracciolo di Agnone.

Questo è il primo atto varato dal presidente e commissario ad acta per il triennio 22/24.

L’ospedale Caracciolo di Agnone resta presidio di area disagiata e il punto nascita al San Timoteo è stato previsto in quanto è stato dedicato proprio un capitolo del piano. Inoltre c’è una sentenza del Tar di due anni fa e che stabilisce che – anche in deroga può restare aperto.

” Il Pos intende creare le condizioni necessarie ad adeguare l’offerta di assistenza socio-sanitaria alle reali esigenze della popolazione molisana, offrendo prestazioni adeguate a una domanda in continua evoluzione, garantendo, al tempo stesso, un Servizio sanitario regionale (Ssr) universale e sostenibile dal punto di vista economico-finanziario. Con questo obiettivo strategico principale si intende nei prossimi tre anni: potenziare le attività regionali di promozione della salute e prevenzione dei fattori di rischio; migliorare la rete di offerta ospedaliera regionale, secondo principi di sicurezza, qualità ed efficienza delle cure; potenziare la rete di offerta territoriale regionale in coerenza con i bisogni socio-assistenziali della popolazione; predisporre un’efficace Governance dell’assistenza farmaceutica e dei dispositivi medici; investire in selezione, formazione e valutazione delle risorse umane; accelerare in investimenti in infrastrutture e tecnologie; potenziare il patrimonio informativo socio-sanitario a supporto del monitoraggio e governance del Ssr; raggiungere tutti gli obiettivi previsti dal Percorso attuativo della certificabilità dei Bilanci previsto dalla Regione”.

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