Romagnuolo porta in consiglio regionale una mozione sulla mancanza dei dati del registro dei tumori

Com’è noto, nel 2017 è stato istituito il Registro dei tumori e delle patologie di particolare complessità, cioè un registro di raccolta sistematica di dati personali anagrafici e sanitarie dei casi di tumore che insorgono nei residenti del territorio della Regione Molise,  registro realizzato ai fini di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico, nonché di elaborazioni delle informazioni epidemiologiche e statistiche a supporto delle attività di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’assistenza sanitaria e, a tutt’oggi, non sono noti i dati ai molisani e alle associazioni.

E’ quanto dichiarato dal Presidente della terza Commissione Aida Romaganuolo. Nell’ ambito delle finalità di interesse pubblico, ha continuato Romagnuolo, il registro è finalizzato a produrre misure delle incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza dei tumori, a descrivere il rischio della malattia per sede e per tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interessi per la ricerca scientifica e per la sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro.

La legge istitutiva dei registri di patologie di rilevante interesse sanitario e il correlato regolamento attuativo, ha continuato Aida Romagnuolo, sono l’epilogo di un percorso avviato nella Regione Molise da quasi venti anni, precisamente dal 2000 e successivamente, ne sono seguite altre che non hanno sortito effetti apprezzabili su piano della raccolta dei dati di interesse epidemiologico ed infatti ad oggi, non trapela nessuna informazione sui dati già validati dall’AIRTUM soprattutto nel Basso Molise e nella piana di Venafro.

Sono sempre più convinta, ha concluso Romagnuolo, che ormai è improcrastinabile la necessità di adottare il Registro e quindi, noi cittadini molisani desideriamo sapere quali sono le risorse stanziate per il predetto Registro e quali i tempi di realizzazione di tale strumento.  La soddisfazione di tutti noi molisani, è sapere che presto ci sarà l’accreditamento presso l’AIRTUM e pertanto verranno finalmente resi pubblici anche i dati del Molise.

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