Romagnuolo / pdl sulla pescaturismo e ittiturismo come opportunità lavorativa per gli imprenditori termolesi

“Sono convinta, che le attività di pescaturismo ed ittiturismo rappresentano per gli imprenditori ittici termolesi e in un momento difficilissimo come questo, una ulteriore opportunità lavorativa, di educazione ambientale e di promozione del nostro territorio molisano. Ho ritenuto quindi opportuno presentare una mia proposta di legge, che vuole dare un contributo al settore della pesca e, anche, del turismo tradizionale, con un intervento che vuole aiutare le imprese del settore a stare al passo con quelle delle altre Regioni”.

E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo. La pescaturismo, ha continuato Romagnuolo, nell’ottica del “turismo responsabile”, consente di portare turisti  a bordo dell’imbarcazione da pesca e mostrare loro l’attività professionale ed escursioni della costa coinvolgendoli in molteplici attività nell’ottica della divulgazione della cultura del mare e della pesca. 

Inoltre, ha proseguito Romagnuolo, permette ai pescatori di poter incrementare la loro economia senza tradire la cultura e la tradizione marinara, senza sfruttare in modo massiccio e distruttivo le risorse del mare ma anzi favorendo il ritorno alle tecniche tradizionali legate al mondo della piccola pesca.

 Infine, ha ancora detto Romagnuolo, disciplina le attività della pesca sportiva e del consumo di pietanze a bordo, cucinate secondo la tradizione marinara. Per ittiturismo, invece, ha concluso Romagnuolo, si intende la pesca professionale esercitata dagli imprenditori ittici, in forma singola, societaria e cooperativa, nella quale sono ricomprese le attività di ospitalità, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, didattiche, ricreative, culturali e di servizi. 

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