Romagnuolo: cara, chiara, dolce e fresca acqua molisana, addio!

Gli invasi di Guardialfiera e di Occhito sono ormai a secco, sono ai minimi storici. Basta dare l’acqua agli altri. Basta. Il Basso Molise muore di sete, la nostra agricoltura ha bisogno di acqua, i cittadini muoiono di sete.

È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo leader di Prima il Molise. Ritengo che il problema sia affrontato seriamente in Consiglio Regionale del Molise, ha continuato Romagnuolo, e che sia lo stesso Consiglio a decidere le sorti del nostro bene più prezioso, l’acqua che, secondo gli esperti tra 30 anni il Molise ne avrà pochissima e sarà del tutto insufficiente anche per fini alimentari.

Mi appello quindi al buonsenso di tutti i consiglieri regionali, ha proseguito Romagnuolo, perché in aula si affronti immediatamente questo gravissimo problema. Diversamente, ha ancora detto Romagnuolo, saranno i cittadini a scendere in strada, nelle piazze, per difendere la nostra acqua, l’acqua di coloro che dovranno usufruirne tra 30 o 40 anni e quindi ritengo giusto dire basta aspettare, basta indugiare.

Ricordo che una ventina di anni fa, ha concluso Romagnuolo, per difendere l’invaso del Liscione occupammo il ponte e in tanti fummo denunciati e pertanto, forte anche di quell’esperienza, sono pronta a fare lo stesso gesto e rischiare le stesse conseguenze, pur di non dire addio alla nostra cara e fresca acqua.

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