Roberto Crema precisa: ho rinunciato solo al ruolo di capogruppo della maggioranza in Provincia

In relazione ad una serie di articoli pubblicati dagli organi di stampa regionali, con riguardo alla vicenda della mia rinuncia al ruolo di capogruppo della maggioranza alla Provincia di Campobasso, intervengo a rispondere e precisare quanto segue, visto che in alcuni casi è stata diffusa un’interpretazione distorta, che mi limito a definire cervellotica per non agitare ulteriormente gli animi, e non rispondente alla realtà dei fatti. Resto sorpreso e colpito soprattutto da una delle pubblicazioni che reca nello specifico il seguente titolo: “Maggioranza in subbuglio, Crema si dimette da capogruppo del PDL”. Nell’articolo si ipotizza, poi, anche un inesistente deterioramento dei rapporti con il Presidente Rosario De Matteis.

Nonostante la chiarezza e l’evidenza dei fatti, che sono stati peraltro correttamente illustrati da chi era effettivamente presente alla seduta consiliare durante la quale ho rinunciato non già, giova ribadirlo, al ruolo di capogruppo del partito ma bensì a quello di capogruppo della maggioranza in Provincia, qualcuno è riuscito addirittura a cambiare radicalmente il contenuto degli stessi, causandomi conseguenze e disagi anche presso la gestione nazionale del PDL.
Mi tocca dunque chiarire, una volta per tutte ed in via definitiva, quanto avvenuto ed è molto semplice: ho preso una decisione in seguito ad alcune scelte, in particolare in relazione alla gestione della Fondazione Savoia, che non condivido. Ho così ritenuto di rimettere il mio ruolo di capogruppo della maggioranza sia per scongiurare condizionamenti ed interferenze reciproci con i colleghi, sia per essere libero di votare secondo coscienza e convinzione nelle prossime occasioni. Un passaggio amministrativo e non certo politico, visto che mai mi ha sfiorato l’intenzione di uscire da quel PDL che come è noto ho contribuito a far nascere, che non è assolutamente riconducibile a frizioni con il Presidente De Matteis ma a questioni di carattere gestionale ed è scaturito da valutazioni sulle strategie e gli obiettivi da perseguire nella gestione della Provincia di Campobasso. La rinuncia al ruolo di Capogruppo della maggioranza non significa certo uscita dalla stessa, figurarsi se possa quindi configurare addirittura l’abbandono del Popolo della Libertà. Mi preme sottolineare che ho ritenuto opportuno, in linea con il mio stile di vita e di rappresentante dei miei elettori, annunciare la decisione proprio durante un Consiglio provinciale, ovvero la sede naturale del dibattito e del confronto politico, piuttosto che, come è oramai consuetudine di troppi, davanti a microfoni e taccuini, cosa che mi avrebbe riservato ribalta e visibilità alle quali preferisco una politica praticata sul territorio e tra la gente.Da qualche parte si è voluta intaccare la mia immagine improntata da sempre alla trasparenza, alla coerenza ed alla lealtà ed ampiamente consolidata dalla mia militanza sempre e solo sotto lo stesso simbolo, sostenuta da idee ed ideali che non ho mai abbandonato e che ho tentato di attualizzare, ben sapendo che i tempi cambiano così come la società civile nella quale vivo e per la quale ritengo di aver messo e di mettere in campo un impegno che poggia esclusivamente sulla passione, sull’identità e su un senso di appartenenza che mi ha fatto dedicare tempo e risorse notevoli ad una causa che, nonostante speculazioni e strumentalizzazioni, reputo ancora giusta.
Roberto Crema – Capogruppo del PDL alla Provincia di Campobasso

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