La politica, come disse Otto Von Bismark, è l’arte del possibile, la scienza del relativo, ma quando si raccontano fatti e numeri, senza fare le opportune verifiche, rischia di diventare, la piazza delle fesserie. Facciamo un po’ due conti sui numeri delle restituzioni monetarie del Movimento 5 Stelle, sempre che nei prossimi giorni non si scopra dell’annullamento di qualche altro bonifico, prima che la banca abbia abbia avuto il tempo di emettere l’ordine di pagamento.
Allora, vediamo di capire: dando per buona la restituzione di 23.000.000 di euro ad opera del M5S, millantando aiuti per 7.000 imprese, parliamo soltanto dell’astronomica cifra di 3.285 euro ad impresa! Ma la cosa ancora più assurda e che tale “ingente somma” avrebbe permeso la realizzazione di ben 14.000 posti di
lavoro! Cioè, con solo la metà di 3285 euro, cioè 1642,50 euro è possibile per i grillini creare un posto di lavoro! E allora perchè spendere i soldi per dare il reddito di cittadinanza a chi non lavora, se con solo due mensilità di tale contributo (820 euro
ad assegno) gli esponenti del M5S sono capaci di creare il lavoro per ogni persona priva di occupazione? Mi chiedo, ma questi ci fanno o ci sono? Ma oltre ai problemi sull’uso del congiuntivo, Di Maio ha anche problemi con la matematica?
Roberto Pano
Candidato al Senato, quota maggioritaria, per il Partito Comunista