Regione/ Micone convoca i capigruppo: rispondere con maggior efficacia alle istanze del territorio e dei cittadini

A margine della seduta del Consiglio regionale del 29 settembre, il Presidente Salvatore Micone ha voluto convocare ad horas una riunione del Conferenza dei Presidenti del Gruppi consiliari per discutere della programmazione dei lavori dell’Assemblea per la prossima settimana. Hanno partecipato oltre ai Capogruppo, il Presidente della Giunta regionale, alcuni membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio e i vari Presidenti delle Commissioni permanenti. Il Presidente Micone , al fine di accelerare i lavori dell’Assemblea per rispondere con maggior efficacia alle istanze del territorio e dei cittadini, ha chiesto ai Presidenti di Commissione di voler sveltire al massimo i tempi per l’esame delle proposte di legge e atti amministrativi in giacenza presso i rispettivi organismi .

Analoga richiesta di accelerazione dei tempi è stata avanzata per le relazioni che le Commis sioni sono chiamate a produrre per le pdl iscritte all’ordine del giorno del Consiglio regionale , a norma dell’Art. 42 dello Statuto regionale. Per le stesse motivazioni , Micone ha chiesto ai Capogruppo e ad ogni singolo Consigliere di voler presentare, in modo alternato, interrogazioni o a risposta orale o a risposta scritta per consentire una migliore e più puntuale evasione delle stesse da parte dell’Esecutivo. Fino ad oggi, in fatti, la gran parte delle interrogazioni presentate hanno previsto la richie sta di risposta scritta e orale; ciò ha determinato la necessità, per essere svolte oralmente, di attendere che g iunga prima la risposta scritta; di qui l’accumulo di ritard i nell ’evasione dei vari atti di sindacato ispettivo .

Come pure il Presidente ha chiesto di voler ridurre al minimo necessario i tempi degli interventi in Aula dei singoli oratori (Consiglieri, Capigruppi e Presidenti) sui vari argomenti . Il tutto sempre con l’ obiettivo di semplificare e snellire la discussione diretta alla votazione finale d ei vari argomenti , consentendo all’Aula di vagliare un maggior nu mero di provvedimenti attesi di diversi strati della società molisana. Tali richieste, ha concluso il Presidente, sono finalizzate, in vista della conclusione della prima parte della legislatura, a ridurre al minimo fisiologico gli arretrati e a consentire all’Assemblea nel suo complesso di esaminare ed esprimersi, in modo positivo o negativo che sia , su t utti gli argomenti che sono stati posti alla sua attenzione.

Tale richiesta è stata accolta e sostenuta nei rispettivi interventi dai Capigruppo Romagnuolo, Greco e Fanelli. Il Consigliere Romagnuolo ,inoltre, ha chiesto di poter discutere con priorità alcun e mozioni e proposte di legge di attualità, mentre il Consigliere Fanelli ha chiesto anche di procedere prioritariamente, sia in sede di Commissione che in Aula consiliare, all’esame di proposte leggi e regolamenti di maggior impatto e interesse per il tessuto socio – economico e istituzionale regionale. Il Presidente della IV Commissione Calenda ha chiesto di calendarizzare il Piano Sociale 2020 – 2021, a su o tempo licenziato dalla sua Commissione , la cui discussione era già iniziata in Aula qualche tempo fa .

Il Presidente della II Commissione Iorio , invece, ha evidenziato il grosso numero di proposte di legge in giacenza nelle varie Commissioni , evidenziando ne le difficoltà ad evaderli tutti in tempi celeri. Come pure Iorio ha ricordato le problematicità legate alla verifica della compatibilità finanziaria per i singoli provvedimenti posti alla valutazione delle medesime Commissioni . Il Consigliere Greco , oltre ad avanzare la richiesta di discussione di alcuni atti ritenuti più urgenti, ha annunciato che formalizzerà la richiesta di avvio dei lavori della Commissione speciale di studio per il debito sanitario , voluta dal Consiglio regionale alcuni mesi fa , e mai partita fino ad ora .

Il Presidente Micone facendo sintesi di quanto rappresentato dai diversi partecipanti alla Capigruppo ha deciso di fissare per martedì 6 ottobre la prossima seduta del Consiglio regionale e di includere nell’ordine del giorno, secondo le richieste fatte, Regolamenti e Pianificazioni, leggi di maggior interesse, interrogazioni urgenti, atti amministrativi e rogatori, quindi interpellanze.

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