Professore Gervasoni dell’Unimol perquisito per l’inchiesta sulle offese social al Presidente della Repubblica, il Rettore Brunese: “Seguiremo gli sviluppi, pronti a prendere provvedimenti”

La notizia stamattina delle perquisizioni a carico del professore dell’Unimol, Marco Gervasoni, all’interno dell’inchiesta della Procura di Roma sulle offese sui canali social al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto il giro dei media.

Sull’argomento è giunta in redazione una dichiarazione del Rettore dell’Università del Molise, che pubblichiamo di seguito.

Appresa dagli organi di informazione la notizia che un docente dell’Università degli Studi del Molise sarebbe coinvolto nell’indagine giudiziaria per offese sui canali social al Presidente della Repubblica, il Rettore dell’Università del Molise, prof. Luca Brunese, esprime i più alti sensi di stima e la più profonda solidarietà nei confronti del Presidente Mattarella – già ospite della nostra Università nel 2016 –, oltre che l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura. 

Il Rettore ribadisce la ferma condanna dell’Università rispetto a comportamenti o atteggiamenti che possano in qualunque modo ledere i valori e le istituzioni fondanti della Repubblica italiana e, seguendo gli sviluppi  effettivi dell’inchiesta, è pronto a prendere, insieme agli organi accademici, ogni provvedimento necessario per tutelarli.

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