Primarie in Molise. Pietro Maio: si rifletta con serenità sui confini del PD

12.382 molisani che si sono recati ai seggi, hanno pagato e partecipato alle Primarie del PD rappresentano una straordinaria prova di democrazia e di coinvolgimento popolare da valorizzare e rispettare. Certo si è registrato un calo di un terzo rispetto ai 18.398 partecipanti del 2009 e ai 18.612 votanti della Primarie 2011, ma è sempre un bel numero di cittadini motivati ed interessati ad aderire al più grande partito italiano. Auguri a Paolo di Laura Frattura, Micaela Fanelli, Maurizio Cacciavillani e Nicola Palombo, eletti all’Assemblea Nazionale nella convinzione che si adopereranno al meglio per il Molise e per i Molisani.

La bella giornata dell’8 dicembre è una boccata d’ossigeno in un Italia in cui l’antipolitica orienta le persone verso la protesta fine a sè stessa, demagogica e inconcludente. Le forze reazionarie cavalcano il malessere sociale per restringere i diritti delle persone e gli spazi di libertà, fomentando il ribellismo populista con l’obiettivo di concentrare risorse e poteri in cerchie sempre più ristrette di oligarchie, di tecnici e finanzieri privi di scrupoli.
Il PD nei prossimi giorni dovrà avviare una seria riflessione politica sull’assetto del partito, delimitando meglio i confini ed evitando che figure lontane, soggetti estranei ed avversari storici persistano nell’invasione di campo con metodi inaccettabili, inammissibili e da respingere con fermezza e determinazione.

Pietro Maio

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