Lavoratori forestali del Molise, i sindacati denunciano: indifferenza e totale disinteresse da parte di Toma e Cavaliere

L’indifferenza e il totale disinteresse nei confronti dei lavoratori forestali del Molise da parte del Presidente Toma e l’Assessore Cavaliere continua a manifestarsi in maniera inequivocabile e imperterrito.

Inutile ribadire – si legge in una nota dei sindacati USB Molise e RSA USB Forestali Molise – che di risorse a disposizione per garantire la continuità lavorativa e un minimo di certezze ai lavatori nel Piano di Sviluppo Rurale c’è ne sono, sarebbe bastato un minimo di interesse e di volontà da parte della politica nel recepirle, ma purtroppo dobbiamo prendere atto che le energie sono state profuse esclusivamente per salvaguardare la tanto ambita poltrona.
In sintesi, ad oggi, gli idraulico forestali del Molise, a causa di gravi inadempienze e negligenze perpetuate dalla nostra classe dirigente sono abbandonati, in balia degli eventi e senza prospettive dal 01 luglio 2020.

Dopo circa tre mesi – continuano le sigle sindacali – di stop forzato per via del Covid-19, i lavoratori si trovano a dover elemosinare le spettanza del mese di maggio 2020, visto che la Regione Molise, nonostante le continue pressioni, ancora riesce a trasferire ad Arsarp le necessarie risorse. Mezze verità, pesanti silenzi e un triste scaricabarile tra le parti interessate che servono esclusivamente a ledere ulteriormente la dignità dei lavoratori. Dal 1 luglio 2020 la cantieristica forestale rischia di arrestarsi per mancanza di fondi e di conseguenza di progetti, per quanto concerne il Servizio AIB, che a giorni dovrebbe iniziare, teoricamente, nonostante le varie richieste e sollecitazioni a Toma e Cavaliere, siamo ancora in attesa di avere lumi in merito.


I lavoratori hanno bisogno di certezze e risposte immediate, non c’è più tempo, il disagio è grande! Auspichiamo un incontro in tempi brevissimi nella speranza che Toma e Cavaliere non continuino a sottrarsi dal confronto con i lavoratori.
Attendiamo sviluppi positivi – conclude la nota – entro la giornata di lunedì 29 giugno in alternativa i lavoratori si organizzeranno in Presidio presso la Giunta Regionale.

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