CISL: È arrivato il momento che la Giunta Regionale guardi in faccia la realtà

Qualche giorno dopo essersi rivolta direttamente al Governatore Toma, la CISL MOLISE analizza i dati del 3° trimestre 2019. La disoccupazione nel terzo trimestre 2019 è in leggerissimo calo, anche se il numero delle ore lavorate è inferiore rispetto allo stesso periodo del 2018, ma resta molto alta con una percentuale del 13,2% e ben lontana dal 9,6% del 2008. Questa piccola crescita occupazionale di circa 1000 unità (pari a un + 1,5% rispetto al 2018) è legata quasi esclusivamente a contratti di lavoro a termine con un aumento della precarietà. La disoccupazione giovanile si attesta a oltre il 45% con circa l’11% in più rispetto alla media nazionale che si attesta al 34,7%. I giovani che non lavorano e non studiano tra i 15 e i 34 anni sono ben il 26%. “Il Molise non sa spendere le risorse europee a sua disposizione”, – denuncia il Segretario della CISL Antonio D’Alessandro -. Dei 154 milioni disponibili, risultano impegnati solo 28 milioni (il 18%) e pagati poco più di 4 milioni (il 4%). La macchina politico-amministrativa è in grave difficoltà, praticamente è bloccata – afferma Antonio D’Alessandro. Collegata a questa particolare incapacità di spesa dei fondi europei e di quasi paralisi degli apparati pubblici regionali, l’EDILIZIA, che rimane uno dei settori fondamentali nelle dinamiche economiche del Molise, soffre una crisi ormai decennale, sia rispetto a nuove cantierizzazioni pubbliche e private, sia per il mancato rispetto dei tempi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni appaltanti. Le imprese edili continuano a chiudere e a fallire con conseguente dolorosa perdita di migliaia di posti di lavoro (i lavoratori erano 13.000 nel 2008, 10.000 nel 2018, 9.000 nel 2019). Anche il tema TRASPORTI e VIABILITA’ ci vede oggi, malgrado sia stato oggetto di svariati progetti e finanziamenti, vivere una condizione di degrado e di arretratezza tra le peggiori d’Italia. È arrivato il momento che la Giunta Regionale guardi in faccia la realtà. Va avviato un confronto della Regione con il governo centrale, e con le Ferrovie dello Stato, per il potenziamento, l’ammodernamento del trasporto su ferro, la manutenzione e l’ampliamento della rete viaria per migliorare i collegamenti extraregionali, ma anche per favorire la mobilità territoriale delle aree interne, in fase di spopolamento e con una popolazione a fortissima prevalenza di anziani, la più bisognosa di servizi. La CISL, oltre a denunciare, non si sottrae a nessuna discussione. Siamo in attesa di una risposta del Governatore Toma – conclude Antonio D’Alessandro – per la realizzazione di una Cabina di Regia molisana permanente, partecipata dalle Parti Sociali, per monitorare l’effettivo avanzamento dei progetti e il buon utilizzo di ogni euro e siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, per il futuro economico e sociale della nostra Regione e nell’interesse di tutti i molisani.

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