Arretrati ai dipendenti di Villa Maria, Aida Romagnuolo: “Asrem e Struttura commissariale trasferiscano urgentemente le somme”

Alla casa di cura Villa Maria di Campobasso ancora non sono stati corrisposti i conguagli delle prestazioni erogate nelle annualità 2019, 2020 e 2021, nonostante Asrem e Struttura commissariale siano state già diffidate al pagamento dei servizi relativi al 2019. Una condizione che inevitabilmente si sta ripercuotendo sui dipendenti che attendono di riscuotere il 50% delle mensilità dei mesi luglio ed agosto 2022 e la metà di quella di giugno 2021.
“Villa Maria – ha commentato la consigliera regionale del Molise, Aida Romagnuolo – offre, in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, oltre che privatistico, prestazioni di ricovero ordinario per acuti, day hospital, day surgery e prestazioni di chirurgia ambulatoriale complessa.

È una realtà storica con cui c’è un impegno da parte dell’Asrem e quindi della Struttura commissariale. Un impegno – ha continuano l’esponente politico – che va rispettato, soprattutto considerato che a pagarne le spese sono coloro che quotidianamente lavorano con professionalità e dedizione e che in questo particolare periodo storico, segnato dalla forte crisi economica e dal caro bollette, meritano, come tutti, rispetto.

Una condizione generale per cui – ha concluso Romagnuolo – ho presentato una mozione chiedendo al presidente della Regione e alla sua Giunta di attivarsi celermente affinchè Asrem e Struttura commissariale trasferiscano alla società in questione quanto dovuto”.

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