“Ambulanti, gli invisibili”, sit in di protesta anche a Campobasso

I commercianti ambulanti del Molise – dopo 70 giorni di stop a causa del Coronavirus –  hanno aderito all sit nazionale  in programma in piazza Pepe, a Campobasso, in contemporanea con i commercianti di altre  29 città.  Dopo l’ordinanza della Regione che ha regolato il commercio al dettaglio, si aspettano le singole ordinanze comunali. A Campobasso ancora non riparte il mercato di corso Bucci e di via Gammieri al quartiere Cep. Anche Isernia ha sospeso i mercati per poter applicare le misure organizzative contenute nel decreto del consiglio dei ministri del 17 maggio.

Il sit in è stato organizzato in previsione della manifestazione nazionale il 3 giugno a Roma durante la quale chiederanno di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

E proprio durante il sit in hanno annunciato le 8 domande che presenteranno al governo:

  1. Perchè il governo, nei suoi atti ufficiali e nei decreti emanati sinora per l’emergenza coronavirus, si è dimenticato di 186.000 piccole attività ambulanti che stanno vivendo una delle crisi più pesanti a causa della chiusura dei mercati e delle fiere dalla fine del mese di febbraio?
  2. Perchè gli ambulanti sono diventati una categoria invisibile per le istituzioni?
  3. Perchè nonostante gli annunci non tutti i mercati sono riaperti dal 18 maggio scorso?
  4. Perchè le fiere non hanno una data di quando potranno ripartire?
  5. Perchè il governo dopo tanta pubblicità sul fondo perduto non ha deciso un contributo diretto agli ambulanti, come richiesto dall’ ANA?
  6. Perchè il governo non ha eliminato il pagamento della Tosap, dalla Cosap e della Tari, ma li ha solo posticipati?
  7. Perchè lo Stato non ci ha sgravato dal versamento dei contributi previdenziali almeno per il periodo in cui siamo stati chiusi?
  8. Perchè si prevede contingentamento degli interessi nei mercati e nelle fiere mentre per le vie dello shopping e per i centri commerciali no?

Commenti Facebook