Sacco: Un risultato soddisfacente in Provincia, ora pensiamo a rilanciare turismo e viabilità

“E’ un risultato davvero incredibile quello che abbiamo ottenuto. Nonostante l’enorme scoglio della ponderazione del voto, sono riuscito ad avere un consenso trasversale e ampio, anche nei grandi centri. E’ la dimostrazione che il buon lavoro e le buone proposte sono ancora la base per riscuotere consensi”: commenta così Manolo Sacco, sindaco di Pescolanciano, l’affermazione ottenuta alle Provinciali. E’ risultato il primo degli eletti (sia in termini assoluti che col voto ponderato) nella lista di centrodestra.


“Il mio impegno da sindaco di Pescolanciano è stato sempre rivolto all’interesse dei cittadini, anche quando si trattava di abbracciare lotte impopolari e che hanno attirato molte critiche – ha commentano il primo cittadino di Pescolanciano -. La schiettezza con la quale ho sempre parlato è stata l’arma vincente. Non solo. Gli amministratori, soprattutto quelli dei piccoli centri come me, sanno che posso capirli, che abbiamo come interesse comune quello di collaborare e tornare a dialogare per il futuro della provincia di Isernia”.


Per Manolo Sacco quello che è mancato finora è stata “la Provincia come interfaccia per i Comuni, come punto di raccordo con la Regione. La riforma delle competenze non ha cancellato l’ente, lo ha trasformato. E la Provincia di Isernia finora non è riuscita a ripensarsi, conservando allo stesso tempo una centralità nei confronti dei Comuni. Il lavoro che ci attende adesso va proprio in questa direzione: cercheremo di riallacciare il rapporto interrotto tra Provincia ed enti territoriali, in particolare quelli più periferici”.


Le priorità per Sacco restano il turismo e la viabilità, ambiti in cui la Provincia (per quanto di propria competenza) può ancora dire la propria: “La viabilità provinciale è stata abbandonata a se stessa negli ultimi anni. Credo che sia il caso di avviare una programmazione concertata con i Comuni e di stilare un piano delle priorità attraverso il quale intervenire in maniera organica e di lungo periodo”.


Un modo questo per avviare il lavoro, così come già anticipato dallo stesso presidente dell’ente, Lorenzo Coia. “Anche lui dovrà tenere conto dell’esito delle urne: non è possibile ignorare il messaggio che gli amministratori della provincia di Isernia hanno lanciato con la votazione di domenica”.

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