Punto Covid “ Drive In ” Presidio Ospedaliero di Isernia. CISL FP: situazione inaccettabile

In riferimento al punto prelievi tamponi Covid sito in uno spazio del parcheggio dell’Ospedale ‘Veneziale’ di Isernia , organizzato con un container e una tenda della Protezione Civile, la Organizzazione Sindacale CISL FP espone quanto segue:

La scrivente rileva gravi ed incresciose criticità presenti nella struttura realizzata nei pressi dell’Ospedale di Isernia. Infatti la stessa risulta mancante di servizi igienici, non vi è presente un lavandino che possa consentire di lavare e sanificare le mani e non ci sono spazi idonei per la vestizione e svestizione degli operatori i quali sono costretti a cambiarsi all’esterno. Si evidenzia l’inadeguatezza delle misure di sicurezza e contenimento del rischio di diffusione del virus.

Detta situazione non è accettabile e non rispecchia le indicazioni poste in essere da l Ministero in materia di salute e sicurezza Si t ratta dell’ultimo caso in ordine di tempo di totale incapacità dell’ Azienda Sanitari a di dare un’organizzazione degna di questo nome a un servizio essenziale per la cittadinanza. I professionisti sono totalmente abbandonati a loro stessi e non è concepibile a circa due anni dalla pandemia, operare ancora in queste condizioni. Tutto questo è assolutamente inaccettabile e ancor più grave è il muro di gomma contro cui finiscono tutte le nostre denunce, con un’ Azienda più impegnata a voltarsi dall’altra par t e che a risolvere i problemi. Più volte questa Federazione ha segnalato diverse problematiche, anche unitariamente alle altre sigle sindacali . Purtroppo non siamo stai ascoltati.

Per quanto sopra la scrivente denuncia con fermezza tale situazione e sollecita le SS.LL in indirizzo , ognuno per quanto di competenza, a trovare con immediatezza una soluzione idonea a sanare tali criticità. I professionisti sanitari sono coloro che hanno il contatto diretto con i pazienti e di conseguenza sono anche coloro che rischiano di più, pertanto è prioritario che debbano e possano operare in sicurezza, garantendo loro e anche ai pazienti stessi, il rispetto della dignità umana. La CISL FP non molla e continuerà ad evidenziare i problemi e le responsabilità ogni qual volta se ne renderà necessario.

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