Esplosione a Rocca di Papa/ Rintracciati ad Isernia i tre operai che avrebbero causato la rottura del tubo di metano

Secondo quanto riporta il quotidiano nazionale il Messaggero: Negligenza, errore umano, mancato allarme. Potrebbero finire già oggi sul registro degli indagati i tre operai che ieri mattina avevano iniziato i carotaggi sulla pavimentazione di corso Costituente a Rocca di Papa. Almeno due persone, sentite poi dai carabinieri, che abitano nei palazzi di fronte al Comune, li avrebbero visti bucare la conduttura e scappare via.


I tre, tutti italiani e impiegati in una ditta molisana a cui aveva fatto ricorso la TecnoGeo per eseguire i carotaggi del terreno, sono stati rintracciati dopo diverse ore dalla deflagrazione dai militari della compagnia di Frascati a 150 chilometri dal piccolo comune dei Castelli: avevano quasi raggiunto Isernia. . Ieri sera sono stati ascoltati per ore dal pm Giuseppe Travaglini insieme al responsabile della TecnoGeo con sede a Monte San Giovanni Campano in provincia di Frosinone nella caserma del nucleo operativo dell’Arma di Grottaferrata.

Gli investigatori hanno messo sotto sequestro le loro apparecchiature. Dalle prime ricostruzioni compiute dagli inquirenti sulla dinamica della deflagrazione, i tre operai avevano da poco bucato il terreno con una trivella, intaccando la conduttura di metano.

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