Consiglio Provinciale di Isernia: si discute del termovalorizzatore di Pozzilli

In riunione giovedì 18 febbraio il Consiglio Provinciale di Isernia. A inizio di seduta si è registrata un’ampia discussione sull’intesa istituzionale per l’Istituzione del Parco Nazionale del Matese, per tutelare la natura e la biodiversità e promuovere la Green Economy nel Molise. Successivamente si è passati all’esame del “P.S.R. 2014-2020, Misura 19” a sostegno allo sviluppo locale Leader per la promozione di un partenariato pubblico-privato con la proposta di attivazione di un G.A.L. (Gruppo di azione locale) a dimensione provinciale. Di seguito il Consiglio, all’unanimità dei presenti, ha condiviso un documento congiunto in difesa dell’Adriatico e delle isole Tremiti per dire “no” alla ricerca di petrolio nel mare Adriatico a 12 miglia dalle isole Tremiti, autorizzata alla “Petrolceltic Italia” dal Ministero per lo Sviluppo Economico. “ Paradossalmente, in spregio alla vocazione turistica del territorio molisano e pugliese – ha sottolineato Coia nel suo intervento – si persevera in iniziative che rischiano di danneggiare irrimediabilmente le isole Tremiti che rappresentano il fiore all’occhiello sia per il Molise che per la Puglia. Dobbiamo stare attenti a ulteriori richieste pervenute per l’installazione di Trivelle tra la costa abruzzese e quella molisana”. Dopo l’atto di indirizzo della valorizzazione del patrimonio provinciale il Consiglio Provinciale ha discusso e approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Carmen Natale, Romeo De Luca e Sandro Miniscalco che con molta sensibilità hanno affrontato le problematiche ambientali legate alla termovalorizzazione dei rifiuti delle Regioni Abruzzo e Molise nello stabilimento Herambiente nel nucleo industriale di Pozzilli. Questo l’ordine del giorno approvato all’unanimità.
Il Consiglio Provinciale di Isernia
-Atteso che la Regione Molise ha di recente approvato il piano regionale dei rifiuti 2016 che si fonda su tre parametri fondamentali relativi alla qualità, quantità e tracciabilità degli stessi ;
-Considerato che la Regione Molise ha concesso cospicui finanziamenti per l’attivazione della raccolta porta a porta che produrrà un notevole abbattimento dei rifiuti indifferenziati conferiti in discarica e che la Provincia di Isernia è titolare del progetto MORD for PIT con una dotazione complessiva di 7.5 milioni di euro che si vanno a sommare ai 15,8 milioni già finanziati per un totale complessivo regionale , comprese le premialità, di 27.5 milioni ;
-Appreso, da organi di stampa extra regionali, che la Regione Abruzzo ha sottoscritto un accordo con la nostra Regione per la termovalorizzazione dei rifiuti ;
-Appreso altresì che i rifiuti in questione ( combustibile solido secondario CSS ) sono inceneriti presso l’impianto sito nel nucleo industriale di Pozzilli dalla società Herambiente che è stata autorizzata allo smaltimento di complessive 93 tonnellate di CSS ;
-Considerato , inoltre, che attualmente l’impianto di Pozzilli tratta solo il 9,92 % dei rifiuti molisani ed il 27.88 di quelli abruzzesi, con una capacità residua di oltre il 60 % proveniente da altre regioni;
-Ritenuto che la Provincia di Isernia , avvalendosi della competenza tecnica dell’ARPA, ha voce in capitolo sulla richiesta di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e sulle procedure di rilascio delle Autorizzazioni Uniche Ambientali AUA e delle Autorizzazioni Integrate Ambientali AIA oltre che al controllo delle emissioni industriali IPCC ;
-Alla luce delle legittime preoccupazioni degli amministratori locali dell’area circostante il nucleo di Pozzilli e da parte dei vari comitati a tutela della salute pubblica sorti per l’occasione ;
IMPEGNA
il Presidente della Provincia ad attivarsi presso gli organi preposti della regione Molise affinché ottenga assicurazioni sulla validità e veridicità delle procedure sopra elencate con le dovute attività di monitoraggio dell’aria e dell’ambiente circostante nonché della qualità del CSS conferito nel termovalorizzatore di Pozzilli.

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