Autovelox di Macchia d’Isernia. Di Schiavi: “Comune e Prefettura continuano ad opporsi e ad essere condannati.”

Nonostante il Comune di Macchia d’Isernia sia stato costretto a smantellare l’Autovelox che aveva abusivamente installato lungo la SS. 85 lato destro direzione Venafro, continua ad opporsi alle cause pendenti presso il Giudice di Pace di Isernia; stessa cosa fa la Prefettura di Isernia.

Ebbene oggi 04.06.2015 il Giudice di Pace di Isernia ha annullato i verbali elevati dal Comune di Macchia d’Isernia e lo ha condannato a risarcire i ricorrenti di Euro 100,00; ha altresì annullato le Ordinanze Ingiunzioni emesse dalla Prefettura di Isernia e la ha condannata a risarcire il ricorrente di Euro 200,00.

Inoltre, cogliamo l’occasione per rispondere al Sindaco di Macchia d’Isernia che qualche giorno fa ha divulgato notizie attraverso la stampa secondo le quali il citato Autovelox sarebbe sempre stato legittimo, che è stato smantellato solo perché sono in corso dei lavori e che sarebbe stato querelato chi avrebbe diffuso notizie non rispondenti a verità.

Noi rispondiamo che non abbiamo mai diffuso notizie non rispondenti al vero, abbiamo sempre detto e dimostrato che quell’autovelox era illegittimo ed ora diciamo che se il Sindaco e la Prefettura dovessero ammettere che quell’Autovelox era illegittimo, automaticamente il Comune dovrebbe restituire ai cittadini tutti i soldi che ha incassato con gli illegittimi verbali e che ammontano a diversi milioni di Euro.

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