A Castelpetroso una rappresentanza della Route Nazionale dell’Agesci

Venerdì 1 agosto 2014 alle ore 17,00  ai piedi della Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso dove recentemente il Santo Padre papa Francesco ha incontrato trentamila giovani della CEAM (conferenza  episcopale Abruzzo Molise), i gruppi Scout dell’Agesci del Molise si radunano per avviare il campo mobile in  cammino verso il parco Regionale di San Rossore – Pisa – che si terrà dal  6 al 10 agosto nel campo  fisso che accoglierà, in un unico raduno, i gruppi scout provenienti da tutte le regioni d’Italia. A presiedere l’incontro – testimonianza di una delle tre  Route mobili del Molise  che  partirà da Castelpetroso ad Altilia, lungo il Matese, dal 1 al 6 agosto, l’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini che parlerà sul tema del Coraggio. Il piazzale  antistante la Basilica minore vedrà la partecipazione di tre Route Nazionali di Sicilia , Toscana e Molise. Al progetto, rivolto ai ragazzi da 16 a 21 anni, aderiscono i giovani con gruppi e clan. La Route, ovvero “strade” che i gruppi locali di 20 regioni italiane,  Rover e Scolte dell’Agesci percorrono a piedi, è un evento che coinvolge le diocesi e le parrocchie  che attraverso i giovani si metteranno in cammino per raggiungere il campo di San Rossore. I gruppi cammineranno  dunque a piedi, zaino in spalla, sulle strade di coraggio d’Italia, per poi ritrovarsi a san Rossore (PI). Tela di fondo dell’incontro è il tema del coraggio “Strade di coraggio … diritti al futuro”, insieme per percorrere strade in montagne, città e villaggi, conoscere la storia del nostro Paese e le loro storie di coraggio che i territori raccontano.
Dal 1976 questo sarà il terzo incontro nazionale di oltre trentamila giovani  dell’Agesci d’Italia.
Ospiti dell’evento anche 200 giovani stranieri provenienti da Paesi europei, arabi, africani. «Ma la vita non è fatta per “girarla”, è fatta per “camminarla”, e questa è la vostra sfida!» nell’eco di papa Francesco a Castelpetroso rivolgendosi  ai giovani  e che risuona forte nel cuore di ciascuno.

Commenti Facebook