giovedì, Settembre 18, 2025
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Un secolo di Marc Verstraete: il Neuromed ricorda il pioniere della trombolisi

L’Auditorium del Neuromed, intitolato a Marc Verstraete, ha ospitato una giornata di celebrazione nel centenario della nascita del grande scienziato belga, pioniere degli studi sull’emostasi e protagonista della scoperta del tissue plasminogen activator (tPA), il farmaco che ha cambiato per sempre il trattamento precoce dell’ictus ischemico acuto.

Giovanni de Gaetano, Presidente dell’IRCCS di Pozzilli, e Maria Benedetta Donati, Responsabile del Neuromed Biobanking Centre, sono stati tra gli allievi italiani che negli anni Sessanta hanno iniziato il loro percorso di ricerca proprio sotto la guida di Verstraete a Lovanio. “Dopo 58 anni dal nostro arrivo all’Università Cattolica di Lovanio – ha ricordato de Gaetano – ritroviamo in questo evento non solo colleghi e amici, ma la testimonianza di quanto la scienza sappia essere un veicolo di pace e collaborazione internazionale. L’avventura del tPA, nata quasi
per caso in un laboratorio, è diventata un pilastro della medicina moderna, capace di salvare milioni di vite”.

Nella Marc Verstraete Centennial Lecture, Roger Lijnen (KU Leuven) ha sottolineato come la differenza decisiva rispetto alla precedente streptochinasi sia stata la specificità del tPA, capace di agire direttamente sul trombo riducendo il rischio di emorragie: “La lezione che Verstraete ci ha lasciato – ha detto – è che la natura aveva già creato un farmaco quasi perfetto. Il nostro compito è imparare dai meccanismi endogeni del corpo umano per sviluppare le migliori terapie. Il tPA è un enzima che si trova naturalmente nel nostro organismo, capace di sciogliere i coaguli senza alterare in modo significativo gli altri processi della coagulazione. Cercare di migliorarlo si è rivelato quasi impossibile, proprio perché era già il risultato di un equilibrio raffinato costruito dall’evoluzione. Per questo la ricerca futura non può che guardare ai sistemi che abbiamo dentro di noi, studiarli e comprenderli a fondo: è da lì che possono nascere le cure più efficaci e sicure”.

Jos Vermylen (KU Leuven) ha riportato i ricordi dei primi esperimenti negli anni Cinquanta, quando con Verstraete e pochi altri studenti mosse i primi passi la trombolisi clinica: “Eravamo studenti entusiasti, consapevoli che stavamo vivendo la nascita di una nuova era nella medicina. La sua eredità è stata l’entusiasmo e il coraggio di incoraggiare i giovani a osare”.

Marc Hoylaerts (KU Leuven) ha ricordato la forza di una tradizione scientifica che da Verstraete è arrivata fino a oggi: “È stato lui a creare la cultura di un laboratorio capace di ispirare generazioni di ricercatori, aprendo la strada dai primi studi sulla streptochinasi fino al tPA. Un percorso che ha cambiato per sempre la ricerca cardiovascolare”.

A rendere ancora più concreto il legame tra Verstraete e il Neuromed è la sua biblioteca personale, con oltre 2.500 volumi, donata all’Istituto e oggi custodita proprio nell’Auditorium che porta il suo nome.

“Ringrazio il professor de Gaetano per aver scelto Neuromed come sede di questa importante celebrazione – ha dichiarato Gabriele Trombetta, Direttore Generale dell’IRCCS Neuromed –. È per noi motivo di orgoglio ospitare un evento che ricorda non solo la figura di Marc Verstraete, ma anche l’intero gruppo di Lovanio, che con la trombolisi ha dato un contributo straordinario alla ricerca e alla medicina. Una storia di scienza e umanità che ci onora profondamente”.

La giornata si è conclusa con un concerto di musica da camera eseguito da un quartetto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, in omaggio alla memoria del Professore.

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Cida-Itinerari previdenziali, domani presentazione studio erosione potere d’acquisto delle pensioni

(Adnkronos) – Negli ultimi trent’anni il meccanismo della rivalutazione delle pensioni è stato oggetto di continui interventi legislativi, spesso contraddittori e sempre più penalizzanti per chi ha contribuito di più al sistema.  Su questo tema domani a Roma, in una conferenza stampa presso la sede nazionale Cida in Via Barberini 36 alle 11, Stefano Cuzzilla, presidente Cida, e Alberto Brambilla, presidente del centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, presentano lo studio sull’erosione del potere d’acquisto e sul futuro del patto sociale, realizzato da Cida e Itinerari previdenziali.  L’indagine mette in luce con dati inediti l’impatto di questa svalutazione strutturale, evidenziandone le conseguenze sul patto sociale e generazionale.  Dai casi pratici con perdite fino a centinaia di migliaia di euro, al paradosso di chi versa di più e riceve meno, fino al confronto con l’Europa dove la rivalutazione è automatica: lo studio fotografa le distorsioni del sistema e i loro effetti sul ceto medio.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Safety Expo-prevenzione incendi, confronto con Corpo nazionale vigili del fuoco

(Adnkronos) – Si apre domani, mercoledì 17 settembre, Safety expo 2025-prevenzione incendi, l’evento di riferimento in Italia per la prevenzione e la sicurezza antincendio. Nei padiglioni della Fiera di Bergamo, la prima giornata della nuova edizione sarà un’occasione di confronto tra professionisti, aziende leader di settore, associazioni e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con l’obiettivo di trasformare la normativa da vincolo burocratico a opportunità sostenibile per costruire sicurezza. Con circa 100 eventi tra convegni tecnici, laboratori pratici, seminari aziendali e corsi di formazione, più di 160 espositori e un’area espositiva di oltre 10.000 mq, Safety Expo 2025 offrirà un programma ricco e articolato.  L’apertura ufficiale avverrà in sala Artemisia, con il primo dei convegni organizzati dalla rivista Antincendio in collaborazione con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e aperto dal capo ingegnere Eros Mannino. Alle 9.45, la sessione mattutina coinvolgerà i professionisti del settore che presenteranno delle proposte per snellire i procedimenti amministrativi e semplificare la sicurezza. Tra gli interventi, l'ingenere Tiziana Petrillo (Cni) illustrerà le proposte di revisione del D.P.R. 151/2011, aggiornando le attività soggette e uniformando la documentazione tra comandi; il geometra Marzia Silvia Ceriotti approfondirà la gestione degli edifici complessi; l’ingegnere Marco Damonte Prioli porterà l’esperienza delle aziende ospedaliere liguri; l’ingegnere Luciano Nigro parlerà del passaggio da un approccio prescrittivo a uno prestazionale, sottolineando il ruolo decisivo della qualifica dei professionisti e la crescente richiesta di competenze specialistiche; l’architetto Filippo Vigato proporrà modelli di governance più snelli e proporzionati ai rischi per le manifestazioni pubbliche. La sessione pomeridiana verrà protagonisti i vigili del fuoco, che presenteranno i principali progetti di semplificazione oggi in corso per rendere più accessibile e innovativa la prevenzione incendi. A dieci anni dall’entrata in vigore del Codice di prevenzione incendi (D.M. 3 agosto 2015), la sessione proporrà un bilancio delle esperienze maturate e delle sfide ancora aperte, con l’obiettivo di capire se è possibile sviluppare strumenti più semplici e immediati a supporto di progettisti e operatori. Tra gli interventi principali: l’ingegnere Adriano De Acutis sulla safety degli eventi che hanno interessato la capitale nel corso degli ultimi mesi; l’ingegnere Andrea Marino sulle Linee guida per la gestione delle folle in caso di incendio; l’ingegnere Roberta Lala sul 'Medio codice', strumento di razionalizzazione delle regole tecniche. Chiusura con uno storytelling sull’11 settembre per coniugare riflessione tecnica ed emotiva. Mercoledì 17 settembre, Safety Expo 2025 offrirà una giornata ricca di convegni specialistici, tra normativa, progettazione e innovazione tecnologica. La mattina si aprirà con un incontro dedicato alle porte tagliafuoco (ore 9.30, sala B), che approfondirà gli aggiornamenti normativi nella protezione passiva, con particolare attenzione al Regolamento UE 2024/3110 sui Prodotti da Costruzione e alla revisione 2023 della norma EN13501-2, evidenziando gli obblighi documentali di interesse per progettisti e direttori dei lavori. Alle 10, il Collegio ingegneri e architetti di Milano propone Take care-ridefinire gli spazi della cura (sala A), un convegno interdisciplinare dedicato alla trasformazione degli ambienti sanitari in luoghi sicuri, inclusivi e terapeutici.  Saranno affrontati temi come design for all, sostenibilità e centralità del paziente, con la sicurezza antincendio interpretata come occasione progettuale. Alle 12.00, la riflessione si sposterà sugli edifici storici, con l’analisi di casi concreti e normative di riferimento, per conciliare la protezione dal rischio incendio con la tutela del patrimonio architettonico e artistico, proponendo soluzioni innovative e praticabili. Il pomeriggio (ore 15.00) vedrà due appuntamenti di grande attualità.  In sala A, Aias e Cfpa-Europe affronteranno la sicurezza antincendio delle facciate, tra lezioni della tragedia della Grenfell Tower e scenari normativi europei, mentre in sala B SFPE Italy, Prevenzioneincenditalia e Ifsn-Italian sprinkler network discuteranno i nuovi rischi legati alle tecnologie emergenti, in particolare batterie ordinarie e agli ioni di litio, analizzandone stoccaggio e mobilità e presentando sistemi di protezione innovativi. Una giornata che unisce aggiornamento normativo, progettazione avanzata e sfide tecnologiche, confermando Safety Expo 2025 come appuntamento chiave per chi opera nel settore della prevenzione incendi. Le aree espositive ospiteranno associazioni e aziende leader di settore che presenteranno soluzioni per protezione passiva, sistemi di spegnimento e rivelazione, sicurezza delle facciate, gestione degli accumuli energetici, mobilità elettrica e digitalizzazione della conformità. I laboratori pratici permetteranno dimostrazioni su presidi antincendio, impianti ad acqua, controllo fumo e calore, gas, aerosol ed impianti elettronici. L’Istituto Informa e le associazioni Aias e Aifos terranno corsi di aggiornamento e best practice sulla gestione del rischio incendio, manutenzione e sicurezza operativa. Safety Expo 2025 si conferma così non soltanto come un evento fieristico, ma come un momento strategico di confronto e innovazione per tutti i professionisti del settore, puntando a rendere la prevenzione incendi un’opportunità concreta e sostenibile. Organizzato da Epc Periodici in collaborazione con Istituto Informa e con il supporto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di istituzioni, associazioni e aziende leader del settore, Safety Expo si conferma un appuntamento imprescindibile per tutti gli operatori del mondo antincendio: progettisti, tecnici, manutentori, responsabili aziendali, installatori, decisori pubblici e privati.  —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Antonio Pesaturo nuovo Direttore dell’Igiene degli Alimenti: la nomina ufficiale

L’ASReM ha un nuovo Direttore alla Struttura Complessa di Igiene degli alimenti e della nutrizione: si tratta del dott. Antonio Pesaturo, che oggi ha firmato l’incarico nella sede aziendale di via Petrella. La sua nomina segna un importante tassello nella riorganizzazione interna dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise.

Pesaturo, che aspettava questo riconoscimento da tempo, ha espresso grande soddisfazione e gratitudine per la nomina ricevuta.

“Sono riconoscente a questa Direzione Aziendale e molto felice di poter consolidare questo percorso” – ha commentato il neo Direttore Pesaturo.

Un ruolo fondamentale per la tutela della salute pubblica, di vigilanza sulla sicurezza e sulla qualità dei prodotti alimentari, con la promozione di una corretta nutrizione all’interno della regione.

“Abbiamo riposto grande fiducia in un professionista di spessore riconoscendo in lui le competenze e l’esperienza necessarie per guidare un settore così cruciale” – ha sottolineato il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo.

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JungleGift arriva in Italia e il regalo perfetto si sceglie in un click

(Adnkronos) – Regalare qualcosa di speciale non è mai stato così semplice: dopo il successo riscosso in Francia, JungleGift sbarca in Italia con un’idea chiara: cambiare il modo in cui pensiamo e viviamo il regalo, trasformandolo in un’esperienza memorabile da vivere subito. Con un’offerta pensata per ogni persona e occasione, la piattaforma fondata nel 2024 da Paola Pianciola, ex ceo di Smartbox Group, propone un’alternativa ai classici cofanetti o coupon. JungleGift, infatti, mette al centro la qualità dell’esperienza, rendendola facile da scegliere, prenotare e vivere. Nessun passaggio complicato: tutto avviene in modo diretto, sui canali ufficiali dei marchi partner coinvolti. "Per noi – spiega all'Adnkronos/Labitalia Paola Panciola – il concetto di 'su misura' è fondamentale: un regalo ha valore quando riflette i gusti, le passioni e lo stile di vita di chi lo riceve. Con JungleGift vogliamo offrire esperienze flessibili e personalizzabili, in grado di adattarsi a ogni occasione e persona. Non si tratta soltanto di fare un dono, ma di creare un ricordo unico, che nasce dall’incontro tra l’identità del brand e i desideri del consumatore". "Questo servizio – sottolinea – può avere un risvolto positivo anche per riscoprire il made in Italy. Assolutamente sì. JungleGift si fonda sulla collaborazione con partner leader nei propri settori, e in Italia questo significa valorizzare eccellenze locali, dal food & wine all’hospitality, dalla cultura al benessere. Lavorando in white label con i migliori marchi nel mondo del turismo e delle esperienze, offriamo ai consumatori italiani e stranieri la possibilità di vivere il made in Italy autentico, contribuendo a rafforzarne la diffusione e l’apprezzamento sia sul mercato nazionale che internazionale". "Con JungleGift – afferma – vogliamo semplificare il modo in cui le persone scelgono e ricevono i regali, offrendo esperienze facilmente accessibili e prenotabili online in pochi clic. L’obiettivo è proporre un’alternativa concreta ai cofanetti tradizionali, più flessibile e centrata sul valore del tempo condiviso. Per questo motivo lavoriamo con brand selezionati per costruire un’offerta riconoscibile e di qualità".  "Ora – avverte – puntiamo a diventare un punto di riferimento nel gifting esperienziale, espandendo questo modello in nuovi mercati e contesti d’uso". Su JungleGift, l’utente può scegliere tra soggiorni esclusivi, momenti di benessere, concerti intimi, proposte gastronomiche e attività outdoor.  In Italia sono già attive collaborazioni con: TheFork (piattaforma numero uno di prenotazione online di ristoranti con oltre 15.000 locali in Italia, cui accedere tramite Gift Box), All – Accor (il primo network di hotel in Europa con più di 1.500 strutture, esperienze e vantaggi esclusivi in hotel delle diverse catene del gruppo), Boscolo (lo specialista dei week-end in Italia con attività tra cultura e benessere), Fever – Candlelight (la piattaforma leader nell’organizzazione di eventi musicali Candlelight ed esperienze culturali), Wine O’ Clock (la piattaforma di vendita di vini d’eccellenza con consegna a domicilio). Le esperienze prescelte sono attive tutto l’anno, 7 giorni su 7. In caso di credito residuo, il valore del buono può essere utilizzato in più volte. In Italia i cofanetti regalo JungleGift saranno disponibili da settembre 2025 nei negozi LaFeltrinelli, sul sito Amazon e su junglegift.com. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sis ID amplia attività di pagamenti antifrode con copertura estesa a 211 paesi

(Adnkronos) – Sulla scia della fusione con Eftsure, leader per la sicurezza dei pagamenti, Sis ID, multinazionale esperta nella lotta contro le frodi finanziarie, prosegue la sua espansione internazionale con un ampliamento della propria copertura geografica a oltre 200 paesi in tutto il mondo. Questa alleanza nasce in un contesto in cui le frodi finanziarie hanno raggiunto dimensioni senza precedenti. Secondo uno studio del Nasdaq, nel 2023 il loro costo a livello mondiale sarebbe stato pari a circa 485 miliardi di dollari, a dimostrazione della portata del fenomeno. Questo processo di industrializzazione della frode colpisce in particolare le aree geografiche storicamente difficili da raggiungere o ad alto rischio di corruzione, dove i meccanismi di controllo tradizionali sono carenti o inesistenti. Combinando la propria esperienza tecnologica e la forza della propria comunità di utenti con quella di Eftsure, Sis ID offre ora ai propri clienti una soluzione di protezione globale che trasforma radicalmente l'approccio alla sicurezza dei pagamenti internazionali. Copertura quasi universale: con 211 territori coperti, Sis ID consente ora ai propri clienti di controllare la stragrande maggioranza delle aree in cui opera, comprese quelle storicamente difficili da raggiungere. Questa copertura estesa elimina i punti ciechi geografici che in passato costituivano gravi vulnerabilità per le multinazionali. Automazione potenziata: l'integrazione di 16 banche dati locali aggiuntive consente di ottenere risultati più rapidi e affidabili. Queste banche dati consentono di verificare in tempo reale che le coordinate bancarie appartengano effettivamente alla società controllata, riducendo notevolmente i tempi e le incertezze. Competenza umana: per gli ambienti più complessi, gli analisti accreditati di Sis ID intervengono per eseguire verifiche manuali nelle aree caratterizzate da un elevato livello di corruzione o da una scarsa affidabilità dei dati locali. Questo approccio ibrido garantisce un livello di sicurezza ottimale anche negli ambienti più rischiosi. Protezione finanziaria: in collaborazione con Allianz Trade, Sis ID garantisce ai propri clienti una copertura di 700.000 euro per transazione, anche nelle zone in cui il rischio di cybercriminalità, frode e corruzione è considerato elevato dalle autorità internazionali. In Africa, ad esempio, dove le assicurazioni antifrode sono costose, i clienti di Sis ID possono beneficiare di una copertura integrata riducendo al contempo i costi di protezione. "Mentre le sanzioni economiche ridisegnano i circuiti finanziari e la frammentazione geopolitica accelera, le aziende non possono più accontentarsi di soluzioni parziali. Tra le restrizioni statunitensi che incidono indirettamente sui nostri scambi commerciali e l'escalation tecnologica delle frodi alimentate dall'intelligenza artificiale, ci troviamo di fronte a una convergenza di rischi senza precedenti. I nostri clienti hanno oggi bisogno di una soluzione globale e solida che offra loro sia autonomia strategica che massima protezione. E' esattamente ciò che offriamo loro con la nostra soluzione", spiega Laurent Sarrat, chief of strategy e fondatore di Sis ID. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Università, Scuttari (Codau): “A confronto su ‘coopetizione’, collaborare anche quando si compete”

(Adnkronos) – "Il convegno annuale del Codau, l'associazione dei direttori generali delle università italiane, a Milano quest'anno affronta il tema della 'coopetizione' universitaria, ovvero della capacità delle università di collaborare
anche quando competono per l'attrazione delle risorse, sia le risorse finanziarie che i talenti che gli studenti. Questo cambio di prospettiva è una necessità del momento perché l'arena dei prossimi anni, nei quali le università si trovano ad operare, porterà e svilupperà molto i temi della competizione sulle risorse perché i finanziamenti dopo il Pnrr non potranno essere al livello che abbiamo visto negli ultimi anni ma rientreranno in una dinamica ordinaria. E perché il numero degli studenti a causa dell'impatto del trend demografico diminuirà non solo in Italia ma anche in Europa aumentando pertanto gli effetti competitivi". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Alberto Scuttari, presidente di Codau, presenta il convegno annuale di Milano. Il Codau è l'associazione nazionale dei direttori generali e dei dirigenti delle università italiane, raggruppa al suo interno 97 università, quindi tutte le università italiane siano esse statali e non statali, in campus e off campus. (Video) 
Secondo Scuttari, "per la realizzazione della vocazione della missione del sistema universitario italiano che è prevista anche dalla nostra Costituzione, e che deve consentire agli studenti di accedere facilmente alle università e quindi deve garantire il diritto allo studio, e per essere competitivi come sistema a livello mondiale, le università e gli enti di ricerca dovranno pertanto collaborare nella realizzazione di infrastrutture di 'frontiera' sia edilizia che digitali, nella realizzazione di programmi didattici innovativi, nella realizzazione di programmi di ricerca anch'essi di 'frontiera'". 
E secondo il presidente di Codau "ci sono tre fattori che possono aiutare le università a collaborare insieme nella realizzazione di obiettivi e sfide importanti". "Il primo fattore – elenca – è il sistema di finanziamento di incentivazione che attualmente è molto orientato alla competizione degli atenei e potrebbe essere anche orientato alla realizzazione di progetti di collaborazione da misurare in base ai risultati".  "Il secondo elemento – prosegue – è interno agli atenei e quindi riguarda la loro capacità di gestire i progetti di didattica e di ricerca non solo come partite di giro perché i costi generali sono finanziati dalla finanza pubblica ma come veri e propri investimenti, i cui ritorni devono essi stessi finanziare lo sviluppo e il diritto allo studio".  "Il terzo fattore -conclude- sono le competenze perché in questa fase, oltre ad avere competenze manageriali di tipo realizzativo, occorre avere anche competenze manageriali che favoriscano l'organizzazione, il networking, la collaborazione e la comprensione delle esigenze dei propri partner".  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Atenei in ‘coopetizione’, a Milano convegno annuale Codau

(Adnkronos) – Si aprirà il mercoledì 17 settembre alle ore 18 nell’Aula Magna dell’Università Bocconi il convegno annuale del
Codau, l’associazione che rappresenta i direttori generali di tutte le università italiane, statali e non statali, con il titolo 'Atenei in coopetizione. Sfide e opportunità tra competizione e collaborazione'. Il convegno, che rappresenta il momento più importante di confronto interno all’associazione, proseguirà nella giornata di giovedì 18 settembre presso l’università Cattolica del Sacro Cuore, per poi chiudersi venerdì 19 all’università Bocconi.  
Con il presidente del Codau, Alberto Scuttari, saranno presenti all’apertura il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo, la presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni, i rettori delle Università ospitanti ed oltre 300 delegati di tutte le università italiane.  
Tema centrale della tre giorni di convegno è la 'coopetizione', ovvero la capacità strategica complessiva del settore accademico italiano di porre in essere benefici comuni mettendo a frutto sia la collaborazione che la competizione tra i differenti atenei esempi di tale strategia sono la collaborazione nella ricerca scientifica, la realizzazione congiunta di programmi didattici innovativi, le infrastrutture edilizie e digitali, la dimensione internazionale.  "Le sfide dei prossimi anni -afferma il presidente del Codau Alberto Scuttari- con il termine della spinta finanziaria del Pnrr e l'impatto negativo del trend demografico, potranno essere vinte se gli atenei sapranno porre in essere queste sinergie, senza rinunciare alle loro caratteristiche distintive. L’azione manageriale dovrà tenere conto non solo dell’ottimizzazione della posizione di ciascuna istituzione nell’attrazione delle risorse ma anche della valorizzazione dell’intero ecosistema dell’educazione e della ricerca".  "Questa dinamica potrà essere aiutata da strutture di finanziamento che valorizzino le collaborazioni strategicamente necessarie e da meccanismi interni di gestione che consentano di indirizzare verso lo sviluppo le risorse generate con l’utilizzo di tali investimenti", conclude.  Oltre allo svolgimento delle plenarie e degli atelier, che vedranno prestigiosi ospiti italiani ed europei discutere sulle differenti tematiche, la XXII edizione del convegno del Codau offrirà vari momenti sociali e di networking.   —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Gianni Gallucci: “Il Giappone rappresenta un mercato chiave per il settore delle calzature”

(Adnkronos) – "Il Giappone rappresenta e rappresenterà un mercato chiave per le aziende del Made in Italy e della calzatura. Un contributo importante è stato dato dalla partecipazione italiana all'Expo Osaka 2025 coordinata dal Commissario Generale per l’Italia ed Expo Mario Vattani. Puntiamo sul Giappone da un po’ di tempo ed Expo è stato il volano che ci ha permesso di presentarci con la giusta importanza". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Gianni Gallucci, presidente di Confindustria Giovani Fermo e direttore generale di Gallucci, azienda storica nella prova di calzature che veste i reali di Belgio e Svezia e le star del calibro di Madonna, Jennifer Lopez, la famiglia Trump e sportivi come Klay Thomson, Stephen Curry e Kevin Durant.  Gallucci, storica azienda calzaturiera dal colore arancio a conduzione familiare vanta diversi brevetti per invenzione industriale nel settore ed ormai quasi centenaria è presente sul mercato sin dagli inizi del '900 e rappresenta un simbolo dell'eccellenza Made in Italy con produzioni realizzate al 100% in Italia. "Abbiamo rivolto le nostre attenzioni sul Giappone – spiega – subito dopo l’inizio del conflitto Russo/Ucraino, avevamo già un piede negli Stati Uniti ma sentivo la necessità di continuare a diversificare ancora prima delle incertezze generate dalla guerra dei dazi di Trump. E' stato un lungo lavoro iniziato analizzando il mercato e le esigenze dei consumatori locali, poi la grande ricerca tra i vari produttori di pellami e stoffe dove sono rimasto incantato nel vedere con quale maestria, attenzione e rigorosa tradizione venisse battuto il tessuto di kimono e da lì l’idea e la voglia di avvicinare due culture così lontane, per la distanza, ma così vicine per attenzione ai dettagli e qualità fondendole in un unico prodotto composto da kimono di seta giapponese e realizzato dalle sapienti mani dei maestri calzolai marchigiani, da qui la nostra scarpa kimono".  "Questo progetto – afferma – presentato ad Osaka, basato sull'idea di unire due culture attraverso la creazione di calzature realizzate in Italia con preziosi tessuti di antichi kimono, ha gettato le basi per questo nuovo capitolo, abbiamo dato molta importanza alla mediazione culturale che è fondamentale per approcciare questo mercato ed abbiamo deciso di iniziare a creare un ponte non solo di scambio economico ma anche culturale facendo iniziare a conoscere anche il nostro territorio, abbiamo scelto il Giappone non solo come mercato diretto ma strategicamente come vetrina per il far east e sud est asiatico". "La nostra recente partecipazione ad Expo Osaka 2025 – ricorda – deriva dalla grande intuizione del Commissario Generale per l’Italia ed Expo Mario Vattani che ha voluto fortemente la 'scarpa kimono' in padiglione Italia e dal supporto della Regione Marche in particolare di Francesco Acquaroli ed Andrea Maria Antonini che hanno sostenuto e promosso le eccellenze del territorio". "Dopo il potenziamento online specifico per il Giappone – sottolinea – il piano strategico per Gallucci continua grazie alla grande disponibilità e vicinanza dell’ambasciata italiana a Tokyo dove l’ambasciatore Gianluigi Benedetti ha messo a disposizione alcune aree della sede per continuare la presentazione dei nostri prodotti dedicati al Giappone, e stiamo valutando con alcuni investitori la possibile apertura di corner". —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Castelpetroso/Giubilei dei Fedeli e dei Religiosi presso la Basilica dell’Addolorata

La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, cuore della devozione mariana in Molise, accoglierà nel mese di settembre altri due
importanti appuntamenti giubilari, momenti di preghiera e riflessione che uniranno comunità ecclesiali, e fedeli.

Dopo il Giubileo Regionale degli Operatori di Giustizia, la Basilica sarà nuovamente al centro della vita spirituale del Molise con due ulteriori celebrazioni:
 Martedì 16 settembre 2025, ore 18,30 – Giubileo di Tutti i Fedeli
Un momento di incontro e di fede che abbraccerà l’intero popolo di Dio, chiamato a vivere l’esperienza giubilare come cammino di conversione e rinnovamento interiore.
 Sabato 20 settembre 2025, ore 10.30 – Giubileo di Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Seminaristi
Una giornata dedicata a quanti hanno consacrato la propria vita al servizio del Vangelo e della Chiesa, occasione di fraternità e di
rinnovata fedeltà alla missione.

I due appuntamenti giubilari, che si svolgeranno nella suggestiva cornice della Basilica dell’Addolorata, intendono sottolineare come il cammino spirituale del Giubileo coinvolga l’intera comunità: fedeli, sacerdoti e religiosi.
Un unico filo conduttore lega queste giornate: la centralità della fede, che illumina l’agire umano, favorisce la coesione sociale e sostiene il
servizio al bene comune, nel segno della devozione mariana e della comunione ecclesiale.

La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso: luogo giubilare

Il Giubileo rappresenta un’occasione unica di rinnovamento spirituale, di misericordia e di riconciliazione, ed è un invito a ricevere l’indulgenza plenaria dei peccati, rafforzando la fede e il legame di fraternità all’interno della comunità.
In questo anno giubilare, siamo chiamati a vivere con gioia e speranza, a riscoprire il valore della solidarietà e della comunione, rinnovando il nostro impegno per il bene comune.

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Campobasso

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