martedì, Novembre 25, 2025
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Cyberattacchi sempre più sofisticati: finte fatture ultra-realistiche in PDF nascondono malware

(Adnkronos) – I cybercriminali stanno affinando le loro tecniche di attacco, rendendo sempre più difficile distinguere le minacce digitali dalle attività legittime. È quanto emerge dall'ultimo Threat Insights Report di HP Wolf Security, che rivela come le tradizionali tecniche di phishing e le strategie "living-off-the-land" (LOTL) stiano evolvendo per aggirare gli strumenti di sicurezza basati sul rilevamento. Le tecniche LOTL, che sfruttano strumenti e funzionalità già presenti nei sistemi operativi, sono ora combinate in modi inediti, rendendo l'individuazione degli attacchi un compito complesso. Il report fornisce un'analisi dettagliata delle campagne di attacco più recenti, basata sui milioni di endpoint monitorati da HP Wolf Security. Tra le scoperte più significative spiccano tre metodi particolarmente ingegnosi. 
Il primo metodo è il phishing ultra-realistico che sfrutta finte fatture Adobe Reader. Gli aggressori hanno incorporato un "reverse shell" (uno script che garantisce il controllo del dispositivo) in una piccola immagine SVG, mascherata da un file PDF di Adobe Acrobat Reader estremamente verosimile, completo di barra di caricamento fittizia. Per ostacolare ulteriormente l'analisi, il download del file è stato limitato alle sole regioni di lingua tedesca. Il report ha inoltre scoperto che gli aggressori stanno nascondendo codici maligni all'interno di file immagine. Utilizzando file Microsoft Compiled HTML Help camuffati da documenti di progetto, i cybercriminali hanno occultato un payload XWorm nei pixel dell'immagine. Questo payload viene successivamente estratto per avviare una catena di infezione in più fasi, che include l'uso di PowerShell per cancellare ogni traccia una volta che i file sono stati scaricati ed eseguiti.  "I cybercriminali oggi adottano strategie sempre più sofisticate per mimetizzarsi all'interno delle attività quotidiane degli utenti, sfruttando strumenti legittimi, file dall'aspetto familiare e tecniche invisibili ai controlli tradizionali. Poiché le minacce sono sempre più difficili da intercettare con i soli strumenti di rilevamento tradizionali, è fondamentale adottare un approccio di sicurezza multilivello, capace di isolarle e contenerle prima che possano causare danni reali. In un ambiente digitale sempre più complesso, HP Wolf Security nasce proprio con questo obiettivo: proteggere dispositivi ed endpoint in modo efficace e trasparente, senza interferire con la produttività, aiutando persone e aziende a muoversi in modo sicuro e garantendo continuità operativa" ha dichiarato Giampiero Savorelli, VP e AD HP Italy. Infine, il report ha rilevato una recrudescenza del Lumma Stealer, un malware molto attivo che viene distribuito tramite archivi IMG. Sfruttando le tecniche LOTL, questi allegati riescono a eludere i filtri di sicurezza e a sfruttare i sistemi fidati. Nonostante un'azione delle forze dell'ordine nel maggio 2025, il gruppo criminale ha continuato a operare, registrando nuovi domini e ricostruendo la propria infrastruttura. "Gli aggressori non stanno reinventando la ruota, ma stanno perfezionando le loro tecniche," ha commentato Alex Holland, Principal Threat Researcher di HP Security Lab. "Stiamo assistendo a una combinazione sempre maggiore di strumenti 'living-off-the-land' e all'uso di tipi di file meno evidenti, come le immagini, per eludere il rilevamento. È un approccio semplice, veloce e che spesso passa inosservato proprio perché è così elementare." 
Secondo Dr. Ian Pratt, Global Head of Security for Personal Systems di HP Inc., le tecniche LOTL sono particolarmente difficili da contrastare per i team di sicurezza. "Si è bloccati tra l'incudine e il martello: o si limita l'attività, creando attrito per gli utenti, o la si lascia aperta, rischiando che un attaccante si insinui," ha spiegato Pratt. "Anche il miglior sistema di rilevamento può fallire, per questo è essenziale una difesa in profondità che includa il contenimento e l'isolamento delle minacce prima che possano causare danni." I dati del report, che analizza il periodo da aprile a giugno 2025, indicano che almeno il 13% delle minacce identificate da HP Sure Click ha eluso uno o più scanner di email gateway. I file di archivio sono stati il tipo di delivery più diffuso (40%), seguiti da eseguibili e script (35%), con una netta preferenza per i file .rar (26%), suggerendo che gli aggressori sfruttano la fiducia riposta in software comuni come WinRAR per evitare sospetti. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Marco Saletta lascia Sony Interactive Entertainment, la guida delle vendite passa a Gonçalo Fialho

(Adnkronos) – Marco Saletta, attuale Head of Sales Southern Europe di Sony Interactive Entertainment (SIE), ha annunciato che lascerà l’azienda a partire dal 30 settembre. La decisione segna la fine di un percorso iniziato oltre quindici anni fa e che ha visto Saletta ricoprire ruoli chiave nello sviluppo e nella crescita del business PlayStation in Italia e nell’area mediterranea. “Dopo un percorso così lungo e intenso, ho sentito che era il momento giusto per aprire un nuovo capitolo della mia vita – ha dichiarato –. Ringrazio Sony Interactive Entertainment e tutti i colleghi con cui ho avuto il privilegio di lavorare in questi anni: insieme abbiamo costruito risultati straordinari e ricordi che porterò sempre con me”. Durante la sua permanenza in SIE, Saletta ha avuto un ruolo determinante nel rafforzare la posizione di leadership di PlayStation, accompagnando il marchio attraverso fasi cruciali come il passaggio da PlayStation 3 a PlayStation 4, fino all’attuale generazione con PlayStation 5, che in Italia ha mantenuto una posizione dominante nonostante le sfide legate alla pandemia e alla crisi delle forniture globali. La guida delle vendite per l’area Sud Europa passerà ora a Gonçalo Fialho, già Head of Sales per Australia e Nuova Zelanda, che amplierà il proprio raggio d’azione. Una scelta che conferma la volontà di SIE di puntare su profili con esperienza internazionale per coordinare aree sempre più integrate e strategiche per il business. Sony Interactive Entertainment, nel comunicato ufficiale, ha ringraziato Saletta per la passione e la dedizione dimostrate negli anni, sottolineando il contributo alla crescita del brand e augurandogli il meglio per le nuove sfide professionali. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso: Prima Tappa autunnale 2025 di 𝘾𝙝𝙤𝙘𝙤 𝙄𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖 𝙞𝙣 𝙩𝙤𝙪𝙧

Pronti per la Prima Tappa autunnale 2025 di 𝘾𝙝𝙤𝙘𝙤 𝙄𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖 𝙞𝙣 𝙩𝙤𝙪𝙧 𝙁𝙞𝙚𝙧𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙞𝙤𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝘼𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚 & 𝘿𝙤𝙡𝙘𝙚𝙯𝙯𝙚 𝘿’𝙄𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖 🍫🤎🍪

Vi aspettiamo nella bella 𝘾𝙞𝙩𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝘾𝙖𝙢𝙥𝙤𝙗𝙖𝙨𝙨𝙤 sull’elegante 𝘾𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙑𝙞𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙀𝙢𝙖𝙣𝙪𝙚𝙡𝙚 dal 2 al 5 ottobre ore 10-24:

🤎𝙁𝙖𝙗𝙗𝙧𝙞𝙘𝙖 𝘾𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙀𝙪𝙧𝙤𝙥𝙚𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙞𝙤𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝘼𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚 con I Maestri del Cioccolato Perugini che illustreranno tutte le fasi della filiera del Cacao, le origini, la creazione della tavoletta al Cioccolato 🍫🍫🍫

🤎𝙉𝙤𝙣𝙣𝙞 𝙚 𝙉𝙞𝙥𝙤𝙩𝙞𝙣𝙞:𝙪𝙣 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝘾𝙞𝙤𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤: un percorso del Cioccolato Artigianale dedicato alle famiglie 🍩

🤎𝙇𝙖 𝙎𝙖𝙣𝙖 𝙈𝙚𝙧𝙚𝙣𝙙𝙖 con il Pane Tradizionale locale e Spalmabile Nocciola di Giffoni IGP.

Acquistando una Spalmabile Nocciola di Giffoni IGP donerai un contributo ad un’Associazione di volontario locale 🍞🍫

🤎Tanto buon 𝘾𝙞𝙤𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝘼𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚, caratteristici e buonissimi dolci della tradizione italiana, torroni di tradizione artigianale siciliana, croccante di Nocciola , cremini, cioccolattini, spalmabili nocciola di Giffoni IGP

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Oppo Reno14: l’AI rivoluziona la fotografia mobile

(Adnkronos) – Nel cuore di Roma, Oppo ha presentato una nuova era per la fotografia mobile. Il workshop "Face to Frame" ha celebrato l'unione tra la tradizione del ritratto e la tecnologia all'avanguardia del nuovo smartphone Reno14, dimostrando come la creatività artistica possa trovare nel dispositivo un potente alleato. L'iniziativa ha visto il confronto tra l'artista ritrattista Michele Bellini e il fotografo Benjamin Bilkic, che hanno messo alla prova le innovative funzionalità del dispositivo. "Per secoli, l’Europa è stata la culla del ritratto – dalle tele rinascimentali alla fotografia da galleria," ha dichiarato Bellini. "Oggi quella tradizione continua, ma con strumenti e possibilità nuove, come lo smartphone." Le sue parole trovano eco nella strategia di Jessica Huang, CMO di Oppo Italia, che, come ha raccontato ad Adnkronos Tech&Games, vede il nostro Paese come "un laboratorio creativo dove co-progettiamo il futuro insieme agli utenti". Il nuovo Reno14 porta avanti l'identità di "The Portrait Expert" della serie, introducendo un sistema di AI Flash Photography di nuova generazione. Questa tecnologia è progettata per migliorare la nitidezza dei ritratti in condizioni di scarsa luminosità, preservando i toni naturali della pelle. "Il sistema AI Flash Photography mi garantisce la luce di cui ho bisogno, anche di notte," ha commentato il fotografo Benjamin Bilkic, aggiungendo: "Con Reno14 è come avere un kit di illuminazione in tasca." La potenza è significativamente aumentata: il triple-flash offre il doppio della luminosità rispetto alla generazione precedente, e il flash mirato è fino a dieci volte più potente a due metri di distanza.   Oltre al flash intelligente, il Reno14 presenta un nuovo teleobiettivo 3.5x, che offre una profondità naturale e una compressione di livello professionale. "Ho usato il mio telefono per catturare i passeggeri della metropolitana, inosservato, proprio così come erano," ha raccontato Michele Bellini. Questa funzione, sottolinea Jessica Huang, "permette di cogliere 'emozioni fugaci', proprio come un artista che osserva una scena per trasformarla in racconto visivo". L'Intelligenza Artificiale è la vera protagonista. Con strumenti come AI Editor 2.0 e Motion Photo, il Reno14 trasforma gli scatti casuali in ritratti espressivi di qualità editoriale. La funzione Motion Photo, in particolare, "ridefinisce i confini del racconto fotografico", come ha spiegato Bilkic, catturando due esposizioni simultaneamente e fondendole in tempo reale per restituire immagini "vive, quasi cinematografiche". Secondo Jessica Huang, "l'AI è già un valore concreto nei prodotti Oppo e l'obiettivo è democratizzare l'AI, rendendola intuitiva, accessibile e realmente utile per tutti, e non riservata a pochi appassionati di tecnologia".  Per comprendere meglio la visione strategica di Oppo sul mercato italiano e il ruolo cruciale dell'innovazione tecnologica, Jessica Huang, Chief Marketing Officer Italia Oppo ha gentilmente risposto in esclusiva ad alcune domande.  
La sua nomina come CMO in Italia segnala il riconoscimento del nostro Paese come mercato chiave. Quali specifici elementi del mercato italiano ritiene che lo rendano così strategico e quali sfide uniche presenta rispetto ad altri mercati europei?
 
Arrivo in Italia dopo aver lavorato in mercati molto diversi tra loro – dall’Asia agli Stati Uniti – e quello che trovo qui è una combinazione unica: un Paese dove la tecnologia non è vissuta solo come performance, ma come parte integrante dello stile di vita. Gli italiani cercano innovazione, ma vogliono anche riconoscersi in un brand che li rappresenti, che parli di estetica, di emozioni, di cultura. È questo che rende il mercato così strategico: l’opportunità di trasformare ogni interazione con Oppo in un’esperienza, dal digitale al punto vendita, in cui le persone non valutano soltanto le specifiche tecniche ma sentono vicinanza e autenticità. La sfida, rispetto ad altri mercati europei, è proprio questa: non limitarsi a proporre un prodotto, ma costruire una relazione di fiducia e significato, che faccia percepire Oppo come un partner quotidiano, non solo come un marchio tecnologico.
 
Avendo contribuito a campagne globali come quelle per Wimbledon e la UEFA Champions League, in che modo intende adattare o reinterpretare queste strategie di branding internazionale per rafforzare il legame con l'identità e la cultura italiana?
 
Le grandi partnership globali rafforzano la nostra autorevolezza e visibilità nel mondo, ma per noi è essenziale che questo valore si traduca localmente in esperienze vicine alle persone. In Italia questo significa affiancare UEFA a progetti che nascono dal tessuto creativo del Paese, come la collaborazione con Toiletpaper per il lancio di Reno14. Queste attivazioni non sono semplici operazioni di marketing, ma momenti culturali che ci permettono di interpretare la sensibilità italiana, unendo l’eccellenza tecnologica all’estetica e all’ironia che caratterizzano il Made in Italy.
 
Il workshop "Face to Frame" ha esplorato il legame tra arte e tecnologia, con focus su Reno14. Come intende comunicare le funzionalità del prodotto, come l'AI Flash Photography e Motion Photo, per attrarre non solo gli appassionati di tecnologia, ma anche creativi e artisti?
 
“Face to Frame” è stato concepito proprio per dimostrare come Reno14 non sia solo uno smartphone, ma un vero strumento di espressione. Con l’AI Flash Photography offriamo agli utenti la possibilità di ottenere ritratti nitidi anche di notte o in condizioni di luce complessa, preservando al tempo stesso i toni naturali della pelle. È come avere un kit di illuminazione professionale in tasca. La funzione Motion Photo, invece, ridefinisce i confini del racconto fotografico: grazie alla tecnologia Dual Exposure Fusion, cattura due esposizioni simultaneamente e le fonde in tempo reale, congelando il movimento e restituendo immagini vive, quasi cinematografiche. Comunichiamo queste innovazioni partendo da scenari di vita reale, così che non parlino solo agli appassionati di tecnologia, ma anche a creativi, artisti e a chiunque desideri raccontare la propria quotidianità con spontaneità.
 
Il pittore Michele Bellini ha sottolineato la capacità dello smartphone di "preservare emozioni fugaci". Dal suo punto di vista di marketing, in che modo le funzioni di Reno14, come il teleobiettivo 3,5x, possono essere posizionate per enfatizzare l’aspetto narrativo e artistico della fotografia, andando oltre la semplice qualità tecnica?
 
Le parole di Michele Bellini esprimono perfettamente lo spirito di Reno14. Con il nuovo teleobiettivo 3,5x è possibile catturare soggetti a distanza senza interrompere il momento, preservando la naturalezza delle espressioni. È una funzione che permette di cogliere “emozioni fugaci”, proprio come un artista che osserva una scena per trasformarla in racconto visivo. Non parliamo solo di performance tecnica, ma di un invito a usare la fotografia come linguaggio narrativo, capace di dare voce a storie ed emozioni personali. È questo intreccio di arte e tecnologia che rende Reno un alleato creativo unico.
 
La serie Reno è stata definita "The Portrait Expert". Ritiene che questa identità sia sufficiente per differenziarsi in un mercato saturo, o la strategia di marketing in Italia dovrà puntare su altri valori distintivi di OPPO?
 “The Portrait Expert” è un posizionamento forte e riconosciuto, perché tocca un bisogno reale e universale: la capacità di raccontare se stessi attraverso immagini autentiche. Ma per noi non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. Reno rappresenta sì l’eccellenza nel ritratto, ma è anche il simbolo di un approccio più ampio, che fonde innovazione tecnologica, design distintivo e rilevanza culturale. In Italia, in particolare, non basta parlare di performance fotografiche: occorre proporre un’esperienza completa, che rispecchi lo stile e la sensibilità dei consumatori. La nostra strategia è quindi arricchire l’identità di Reno con valori che vanno oltre la fotocamera: creatività, lifestyle, sostenibilità e un legame profondo con la cultura visiva del Paese. In questo modo Reno non si limita a differenziarsi, ma diventa un riferimento, un “compagno di espressione” per le nuove generazioni. 
Quale aspetto tecnologico del brand ritiene che il mercato italiano non abbia ancora compreso appieno e che lei intende mettere in luce?
 
Ritengo che uno degli aspetti tecnologici su cui intendiamo concentrarci maggiormente in termini di percepito in Italia sia la leadership di Oppo nell’intelligenza artificiale. Per noi l’AI non è un concetto futuristico, ma un valore concreto già presente nei nostri prodotti: semplifica e rende più creativa la fotografia, potenzia la produttività e facilita l’editing e la gestione dei contenuti. Il nostro obiettivo è lavorare ancora di più sul percepito di questa leadership, comunicando con chiarezza che Oppo sta democratizzando l’AI, rendendola intuitiva, accessibile e realmente utile per tutti, e non riservata a pochi appassionati di tecnologia.
 
L'evento di Roma ha mostrato come l'AI stia trasformando la fotografia. Secondo la sua visione, come evolverà il ruolo dell’intelligenza artificiale nei futuri smartphone Oppo e come verrà raccontata questa evoluzione ai consumatori italiani?
 
L’AI diventerà sempre più un “layer invisibile”, una dimensione costante che semplifica l’interazione con lo smartphone. Oggi la vediamo soprattutto nella fotografia, ma presto sarà un AI Agent integrato, capace di anticipare le esigenze, assistere nelle attività quotidiane, organizzare informazioni e liberare tempo. In Italia vogliamo raccontare questa evoluzione in maniera concreta, mostrando scenari vicini alla vita reale: dall’organizzazione del lavoro alla condivisione dei ricordi, l’AI sarà percepita non come un concetto astratto, ma come un alleato discreto e prezioso.
 
Considerando che l'obiettivo è offrire "esperienze su misura e di valore", in che modo il suo team utilizzerà i feedback dei consumatori italiani per guidare non solo le campagne di marketing, ma anche lo sviluppo di prodotti futuri?
 
L’ascolto è parte integrante del nostro approccio. Attraverso l’Oppo Community, il dialogo con i partner retail e i feedback raccolti sul campo, analizziamo abitudini e aspettative che poi trasformiamo in soluzioni concrete. Conduciamo costantemente interviste e ricerche di mercato sia a livello centrale sia attraverso i team locali, per comprendere come i consumatori utilizzano i prodotti e quali funzioni preferiscono. Questo ci permette di offrire soluzioni realmente aderenti alle loro esigenze. Ad esempio, Reno14 integra funzionalità pensate osservando scenari tipicamente europei e italiani, come la fotografia notturna nei contesti sociali. In questo senso, l’Italia rappresenta per Opponon solo un mercato, ma anche un laboratorio creativo dove co-progettiamo il futuro insieme agli utenti.
 
Il suo background include la gestione della comunicazione e del branding. Qual è l’equilibrio ideale, nella sua strategia, tra la narrazione del brand (il "chi siamo") e la presentazione del prodotto (il "cosa facciamo") per il mercato italiano?
 
Per me brand e prodotto sono due facce della stessa medaglia. La narrazione del “chi siamo” prende forma concreta nel “cosa facciamo”. Quando raccontiamo Reno14 come un accessorio di stile e uno strumento creativo, non parliamo solo di un device, ma dei valori di Oppo: innovazione, design, cultura, emozione. In Italia questo equilibrio è fondamentale, perché i consumatori non scelgono soltanto uno smartphone, ma si identificano con il brand che lo produce. Ed è questa connessione emotiva che vogliamo rafforzare.
 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lusso, Ey: incertezza economica e cambi modelli di consumo hanno colpito mercato, -4% nel 2025

(Adnkronos) – L’incertezza economica e i cambiamenti nei modelli di consumo hanno colpito anche il mercato del lusso per il quale nel 2025 si prevede una contrazione del 4%. In un simile scenario congiunturale, diventa ancora più centrale per gli operatori del settore analizzare e comprendere le aspettative dei clienti. Per analizzare le dinamiche in atto, fornire alle aziende e agli investitori un valido strumento strategico per affrontare le sfide e cogliere le nuove opportunità, EY ha lanciato la prima edizione del Luxury client index, uno studio che analizza le preferenze di 1.600 clienti aspirazionali di 10 diversi mercati, tra cui l’Italia.  I risultati dello studio sono stati presentati a Milano durante l’evento EY Winning back aspirational luxury clients, in collaborazione con Fsb group, un esclusivo momento di confronto e dialogo tra esperti, investitori e rappresentanti di grandi aziende per tracciare il futuro del lusso.  Anna Nasole, strategic & transactions fashion & luxury leader, EY Parthenon Italia: "Il lusso sta vivendo un profondo riposizionamento: i consumatori cercano qualità, autenticità, sostenibilità ed esperienze personalizzate, non solo status. I brand devono investire in tre aree chiave: innovazione di prodotto e rafforzamento della filiera per mantenere l’eccellenza; digitalizzazione e omnicanalità per una customer journey fluida; sostenibilità come leva competitiva. Il fashion & luxury continua ad attrarre investitori, ma richiede un’elevata specializzazione. Dopo il boom M&A post Covid, dal 2024 il settore ha rallentato a causa di una domanda debole, cambiamenti dei mercati geografici, crisi del wholesale e instabilità geopolitica. L’Italia resta centrale grazie al suo tessuto industriale unico e a brand iconici con operazioni M&A focalizzate sul rafforzamento della filiera. L’attuale contesto richiede strategie più selettive, razionalizzazione dei portafogli, attenzione ai nuovi trend di convergenza con il lifestyle. Inoltre, si allungano i tempi di investimento e cresce il ricorso al continuation fund, in attesa di una ripresa del mercato. Il patrimonio italiano di creatività e know-how resta attrattivo, ma necessita di strumenti globali di salvaguardia per garantire standard ambientali, etici e sociali".  Dall’EY luxury client index emerge che per il 68% degli acquirenti italiani di beni di lusso la qualità è il primo driver d’acquisto, in contrapposizione con il 47% dei consumatori globali che indicano il riconoscimento sociale come motivazione principale. Il brand si conferma come un fattore importante che guida le scelte d’acquisto per il 22% degli italiani mentre solo il 9% sceglie prodotti senza loghi visibili. Le differenze generazionali risultano piuttosto marcate: la Gen Z attribuisce maggiore valore a brand legati a influencer e celebrità (43% degli intervistati italiani contro il 28% a livello mondiale), mentre il 73% dei Baby Boomers italiani premia l’identità storica del marchio.  La sostenibilità si afferma come elemento sempre più rilevante nelle scelte d’acquisto: un terzo degli intervistati, specie Millenials e Gen Z, la considera prioritaria. In fatto di client experience, il negozio fisico mantiene un ruolo centrale specie per i consumatori italiani, il 73% predilige l’esperienza in-store, ma cresce l’interesse per esperienze multicanale e digitali. Le tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale delineano nuove prospettive per personalizzare l’esperienza d’acquisto nel settore del lusso, anche se il potenziale è ancora poco sfruttato.  Tra i nuovi modelli di business, il second hand conquista un terzo dei consumatori italiani, mentre il noleggio si afferma come alternativa all’acquisto per il 54% di essi. Infine, per contrastare il calo del 23% negli acquisti di lusso nel nostro Paese, il 22% degli intervistati italiani suggerisce l’introduzione di forme di pagamento più flessibili.  
Qui il link alla ricerca completa. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Inps, Fava: “Vicini ai giovani dentro e fuori dal Paese”

(Adnkronos) – "Come Inps stiamo facendo tanto per i giovani perché rappresentano il nostro futuro e la sostenibilità dei nostri conti, anche attraverso l'aumento della base contributiva occupazionale. Li sosteniamo con 'Inps per i giovani', uno spazio digitale per gli under 35 che li aiuta a conoscere i propri diritti, le pensioni, la previdenza e i servizi. Il bonus giovani, che dà la possibilità agli imprenditori di assumere a tempo indeterminato con un esonero totale contributivo fino a due anni. Siamo inoltre vicini ai nostri ragazzi all'estero, attraverso l’educazione previdenziale". Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, l’Istituto nazionale per la previdenza sociale, intervenendo a Milano, all’evento 'Dove va l'Italia. Lavoro, pensioni, giovani'. Un incontro organizzato per stimolare un dialogo costruttivo sulla capacità di innovare e di costruire un'Italia più forte da consegnare alle nuove generazioni. (VIDEO) Tra gli strumenti che traghetteranno l’Italia verso il futuro, la tecnologia occupa un posto di rilievo. "Siamo l'unico vero istituto pubblico a livello europeo – sottolinea Fava – ad aver investito concretamente sull’intelligenza artificiale abbiamo 38 progetti attivi e quasi 23 operativi. Ci tengo a sottolineare che noi governiamo la tecnologia, non la subiamo. L'intelligenza artificiale non ci fa paura. L'abbiamo implementata e la stiamo implementando perché sta accelerando e migliorando le performance della nostra popolazione e dei nostri dipendenti. Da questo punto di vista – approfondisce – l'intelligenza artificiale ci sta aiutando a migliorare a rendere i servizi più certi, più trasparenti e più vicini alle esigenze reali dei cittadini". Fava si sofferma poi sui dati emersi dal XXIV Rapporto annuale Inps, presentato lo scorso luglio: "Il 2024 ci restituisce una fotografia netta, chiara e molto forte. I conti sono in ordine, il sistema pensionistico è solido. Nel 2024 abbiamo raggiunto la cifra record di 27 milioni di assicurati, con un incremento 1,5 milioni rispetto al 2019. Sono dati che raccontano due cose il sistema tiene e le politiche messe in atto sono positive". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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I limiti del contratto di prossimità secondo la giurisprudenza

Alfredo Magnifico

Il contratto di prossimità previsto dall’art. 8 del D.L. n. 138/2011, è uno strumento di flessibilità finalizzato a superare, con la contrattazione di secondo livello, alcune rigidità previste dalla legge o dalla contrattazione collettiva.

L’intervento derogatorio su alcuni istituti è il comma 2 a definirli e va correlato al raggiungimento di obiettivi di scopo che, il comma 1 indica come:  maggiore occupazione, mezzo per affrontare crisi aziendali, incremento della produzione legata alla redditività ed altro ancora.

Le deroghe legali alla legge sono specifiche e non possono essere “allargate” con interpretazioni espansive.

Il contratto di prossimità, inoltre, è stato, spesso, esaminato con particolare cura dalla giurisprudenza di merito e anche dalla Cassazione, con due sentenze del 2012 e del 2023, rimarcando l’eccezionalità della disposizione.

Il contratto di prossimità, a differenze dei “normali” contratti aziendali,è un contratto che si applica “erga omnes” e, quindi, anche ai lavoratori iscritti ad un sindacato che ne ha contestato il contenuto.

Un limite al contratto di prossimità si riscontra, inoltre, nel fatto che le parti che lo sottoscrivono non possono, in alcun modo, intervenire sugli aspetti previdenziali del rapporto, indirizzo avvalorato dall’ordinanza n. 19467/2025 della Corte di Cassazione che ha sottolineato come tale accordo non possa derogare in senso peggiorativo le norme che regolano il minimale contributivo ai fini previdenziali già stabilite dall’art. 1 del D.L. n. 338/1989 il quale, fa riferimento ai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale.

Il contratto di prossimità non può incidere i propri effetti sulla contribuzione che, per legge, è dovuta ad un soggetto terzo (INPS), atteso che il minimale contributivo svolge una funzione pubblica di tutela previdenziale, di conseguenza, quanto affermato dai commi 1 e 2 dell’art. 8, non può toccare la contribuzione, pur se le retribuzioni (per affrontare un momento di crisi aziendale) possono essere ridotte ( entro certi limiti, senza intaccare i principi stabiliti dall’art. 36 della Costituzione).

La retribuzione ridotta non può ridurre la contribuzione minima che deve restare integra, attesa la sua funzione sociale.

Secondo la Cassazione, occorre riferirsi al contratto collettivo che risulta essere più vicino all’attività svolta dall’impresa, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori che presentano i requisiti richiesti dall’art. 1 del D.L. n. 338/1989.

Dalle due conseguenze operative individuate dalla Cassazione conseguono alcune considerazioni;

·        l’individuazione di un contratto collettivo diverso rispetto al settore ed alle mansioni esercitate dai dipendenti, pur se, per alcuni versi, più favorevole, anche valutando l’aspetto normativo e non soltanto quello economico: secondo i giudici  per quel che riguarda il minimale contributivo, il riferimento non è valido.

·        l’applicazione di CCNL sottoscritti da associazioni sindacali non rappresentative o l’applicazione di accordi aziendali di deroga: essi non possono, in alcun modo, essere utilizzati, per aggirare l’obbligo del minimale contributivo (i valori per il 2025 sono stati oggetto di descrizione da parte dell’Inps con la circolare n. 26 dello scorso 30 gennaio).

Alfredo Magnifico

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Pokémon: evento speciale a Roma e tour europeo per il GCC Pocket – Le date italiane

(Adnkronos) – The Pokémon Company International ha annunciato, per mezzo di una nota ufficiale, una serie di eventi speciali per celebrare il primo anniversario del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket. Il tour, che prende il via a Roma, si estenderà poi in diverse capitali europee. 
Il lancio della celebrazione avverrà a Roma con la “Piazza del GCC Pokémon Pocket”, un'installazione temporanea che si ispira a una galleria d’arte. L'evento si terrà il 30 settembre e il 1° ottobre 2025 presso il Boscolo Circo Massimo e permetterà agli Allenatori di ammirare le illustrazioni delle carte disponibili nel GCC Pokémon Pocket in una mostra il cui allestimento si ispira a tre habitat naturali dei Pokémon: spiaggia, deserto e prateria. Oltre alla mostra, i visitatori potranno partecipare a diverse attività, tra cui una caccia al tesoro, opportunità fotografiche con le illustrazioni delle buste di espansione e una rassegna di considerazioni di artisti celebri del GCC Pokémon. L'ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare il biglietto tramite la pagina della Piazza del GCC Pokémon Pocket su Eventbrite. L'esperienza si estende in Europa con Megaevoluzione e un Museo tematico. La celebrazione non si esaurisce nella Capitale italiana. A partire da ottobre, l'installazione "GCC Pokémon: Megaevoluzione – L'esperienza" e il "Museo per l'anniversario del GCC Pokémon Pocket" inizieranno un tour europeo.  
GCC Pokémon: Megaevoluzione è un'installazione esplorabile a piedi in cui gli Allenatori potranno ammirare dinamiche rappresentazioni a grandezza naturale di alcune delle fantastiche carte di Megaevoluzione. I partecipanti avranno l’opportunità di raccogliere timbri per ricevere una busta di prova e un poster, fino a esaurimento scorte. Contestualmente, il Museo per l'anniversario offrirà un'immersione nel mondo digitale del GCC Pokémon Pocket attraverso 10 murales digitali che illustrano ogni aspetto del gioco, dalle buste alle battaglie. Anche in questo caso, la partecipazione a un'attività di raccolta timbri darà diritto a un codice regalo per 24 Clessidre buste da utilizzare nell'app. Di seguito le tappe europee del tour: Londra (Regno Unito): dal 3 al 5 ottobre 2025 Madrid (Spagna): dal 10 al 12 ottobre 2025 Parigi (Francia): dal 17 al 19 ottobre 2025 
Torino (Italia): dal 24 al 26 ottobre 2025
 Oberhausen (Germania): dal 31 ottobre al 1° novembre 2025 Ulteriori dettagli sull'evento sono disponibili sul sito ufficiale Pokémon.  —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Paracetamolo in gravidanza, Trump lancia allerta per le future mamme: “Rischio autismo”

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fortemente sconsigliato alle donne incinte di assumere paracetamolo, un antidolorifico ampiamente utilizzato, affermando che è "probabilmente associato a un rischio notevolmente aumentato di autismo". "Non assumetelo", ha ribadito il presidente Usa durante un evento alla Casa Bianca dedicato all'autismo, annunciando che la Food and Drug Administration statunitense informerà i medici del rischio. "Raccomandano vivamente alle donne di limitare l'uso del Tylenol durante la gravidanza,a meno che non sia strettamente necessario. Ad esempio, in caso di febbre estremamente alta che si ritiene di non poter sopportare", ha detto Trump durante una conferenza stampa. Il Tylenol è considerato l'unico farmaco da banco sicuro per il dolore o la febbre nelle donne in gravidanza. Altri comuni antidolorifici, come l'ibuprofene o l'aspirina a dosaggio regolare, possono aumentare il rischio di gravi complicazioni durante la gravidanza. Anche non curare la febbre può essere pericoloso sia per il feto che per la donna incinta. Tuttavia, gli esperti affermano che l'autismo è causato da molteplici fattori e che la scienza non ha ancora stabilito una correlazione tra l'uso di Tylenol durante la gravidanza e l'autismo. 
Trump ha sollecitato importanti modifiche al programma vaccinale di routine somministrato ai neonati, insistendo sul fatto che non c'è "nessun motivo" per vaccinare i neonati contro l'epatite B. "Direi di aspettare che il bambino abbia 12 anni e sia formato", ha affermato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Pallone d’oro 2025, trionfa Dembelé. Premio Yashin a Donnarumma

(Adnkronos) –
Ousmane Dembelé vince il Pallone d'oro 2025 oggi lunedì 22 settembre. L'attaccante del Psg chiude un'annata favolosa e dopo il Triplete con i francesi si prende anche il riconoscimento di miglior calciatore al mondo, consegnato da Ronaldinho. Sigillo di una stagione da incorniciare, in cui è stato protagonista in tutti i trofei vinti dalla squadra di Luis Enrique.  Ecco la classifica del Pallone d'Oro 2025:  
1) Dembélé (Francia/Psg)
 2) Yamal (Spagna/Barcellona) 3) Vitinha (Portogallo/Psg) 4) Salah (Egitto/Liverpool) 5) Raphinha (Brasile/Barcellona)  6) Hakimi (Marocco/Psg) 7) Mbappé (Francia/Real Madrid) 8) Palmer (Inghilterra/Chelsea) 
9) Donnarumma (Italia/Psg/City)
 10) Nuno Mendes (Portogallo/Psg)  11) Pedri (Spagna/Barcellona)  12) Kvaratskhelia (Georgia/Psg) 13) Kane (Inghilterra/Bayern Monaco) 14) Doué (Francia/Psg) 15) Gyokeres (Svezia/Sporting, Arsenal) 16) Vinicius (Brasile/Real Madrid) 17) Lewandowski (Polonia/Barcellona) 
18) McTominay (Scozia/Napoli)
 19) Joao Neves (Portogallo/Psg) 
20) Lautaro (Argentina/Inter)
 21) Guirassy (Guinea/Borussia Dortmund) 22) Mac Allister (Argentina/Liverpool) 23) Bellingham (Inghilterra/Real Madrid) 24) Fabian Ruiz (Spagna/Psg) 
25) Dumfries (Olanda/Inter)
 26) Haaland (Norvegia/Manchester City) 27) Rice (Inghilterra/Arsenal) 28) Van Dijk (Olanda/Liverpool) 29) Wirtz (Germania/Bayer Leverkusen, Liverpool) 30) Olise (Francia/Bayern Monaco) 
Gianluigi Donnarumma vince il Premio Yashin, consegnato stasera da Gianluigi Buffon. L'azzurro è il miglior portiere del mondo: "Grazie a tutti – ha detto sul palco – sono onorato e davvero soddisfatto delle mie prestazioni nell'ultima stagione. Grazie alla mia ex squadra abbiamo centrato una stagione incredibile. Ora sono conentrato sulla mia nuova avventura e ringrazio il City per aver puntato su di me. Spero di vincere tanti trofei insieme. Ringrazio la mia famiglia, mia moglie e il mio piccolo bambino". 
Il Trofeo Joahn Cruyff, riservato ai migliori allenatori, va a Luis Enrique, tecnico del Psg, e Sarina Wiegman, ct dell'Inghilterra campione d'Europa. "Grazie a tutti, in particolare al mio presidente è un trofeo molto importante che arriva grazie al lavoro di tutta la squadra" le parole di Luis Enrique, non presente alla cerimonia perché impegnato nella sfida contro il Marsiglia.  Il Trofeo Kopa, riservato al miglior giovane, è stato vinto da Lamine Yamal come da pronostico. Il trofeo femminile è andato invece alla stella del Barcellona Vicky Lopez.  È l'Arsenal, campione d'Europa, la miglior squadra femminile della stagione. Al maschile, il riconoscimento va ovviamente al Psg campione d'Europa. Il Pallone d'oro femminile se lo aggiudica la fuoriclasse del Barcellona Aitana Bonmatí, al terzo trionfo di fila. Sul secondo gradino del podio la connazionale Mariona Caldentey.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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