Con l’emergenza scuole che l’amministrazione Battista sta cercando di risolvere avviando una corsa contro il tempo per garantire sicurezza alla popolazione scolastica della città, ancora una volta i cittadini campobassani si ritrovano a leggere titoloni sull’ex cinema Ariston. Una vicenda che ciclicamente viene rispolverata da consiglieri di opposizione e di maggioranza che probabilmente dimenticano quanto la questione stia a cuore alla città e a noi amministratori. Ancora una volta però i confini delle competenze si infrangono e si mescolano, troppo spesso strumentalmente: da una parte ci siamo noi, amministratori comunali, con le nostre scelte politiche, i nostri progetti, la nostra necessità di intercettare fondi per i progetti stessi; dall’altra parte (non contrapposta) ci sono i cittadini, in questo caso i proprietari, i progettisti e l’impresa che hanno avviato un iter per abbattere e ricostruire l’ex Cinema, trasformandolo in altra destinazione urbanistica.